Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Enzo Siciliano vive a Roma dove si è laureato in filosofia. Ha collaborato alla Rai e a molti quotidiani e preiodici; da anni è condirettore di “Nuovi Argomenti” . Presidente della RAI da luglio 1996 a gennaio 1998, dal 1995 al 2000 ha diretto il Gabinetto Vieusseux di Firenze. Dall’aprile 2000 dirige l’Enciclopedia Treccani del cinema. La sua copiosa produzione comprende testi teatrali, saggi critici, antologie manuali,  monografie. Esordisce nella narrativa con Racconti ambigui (Feltrinelli, 1963) cui fanno seguito i romanzi La coppia (ivi 1966), Rosa (pazza e disperata) (Garzanti, 1973), La notte matrigna (Rizzoli, 1975) La principessa e l’antiquario (Rizzoli, 1980), Diamante (Mondadori, 1984), I bei momenti (Mondadori, 1997). Numerose le raccolte di racconti.

 

 

Alberto Asor Rosa (Roma 1933) ha segnato i suoi esordi con la demistifficazione dei principali "luoghi comuni" della cultura letteraria contemporanea (Scrittori e popolo, 1965; nuova ed. Einaudi, Torino 1988), per occuparsi poi di argomenti relativi al Trecento e Cinquecento, al Seicento (La cultura della controriforma, Laterza, Bari 1974) all'Ottocento (Verga e il verismo), al Novecento (La cultura, Einaudi (1975), nonché di critica militante (ha seguito e continua a seguire la produzione letteraria contemporanea. Recentemente ha raccolto in volumi i suoi saggi sulla cultura e la letteratura italiana ed europea del secolo passato (Un altro Novecento, La Nuova Italia, Firenze 1999). Ha pubblicato una Storia della letteratura italiana (La Nuova Italia Firenze 1973, più volte ristampata) e ha diretto la Letteratura italiana Einaudi)

Luigi Baldacci docente di letteratura italiana all'Università di Firenze ha pubblicato numerosi volumi di testi e di critica. Fra i primi, Lirici del Cinquecento (1957), Poeti minori dell'ottocento (1958-1963), Secondo ottocento (1969), Tutti i libretti di verdi (1975), Opere di Papini e di Bontempelli (1977 e 1978), Introduzioni a Foscolo, Tommaseo, Carducci, De Roberto, Pascoli; tra gli studi critici Il Petrarchismo italiano nel Cinquecento (1957), Letteratura e verità (1963), Le idee correnti (1968), I critici italiani del Novencento (1969), Libretti d'opera e altri saggi (1974), Tozzi moderno (1993), La musica in italiano. Libretti d'opera dell'Ottocento (1997), Il male nell'ordine. Scritti leopardiani (1998), Novecento passato remoto. Pagine di critica militante (2000).

Enzo Golino (Napoli 1932). Giornalista e critico letterario. Collabora a "L'Espresso", "la Repubblica", "La Rivista dei Libri", "Nuovi Argomenti". Ha pubblicato, fra l'altro, Cultura e mutamento sociale (Comunità 1969); Letteratura e classi sociali (Laterza 1976); La distanza culturale (Cappelli 1980); Pasolini, il sogno di una cosa (il Mulino 1985 e Bompiani 1992); Parola di Duce. Il linguaggio totalitario del fascismo (Rizzoli 1994); Tra lucciole e Palazzo. Il mito Pasolini dentro la realtà (Sellerio 1995). Ha scritto l'introduzione alle ristampe dei seguenti romanzi: Il bottone di Stalingrado di Romano Bilenchi (BUR, La Scala 2001) e Le nostre distanze di Angela Bianchini (Einaudi 2001).

Giovanni Gozzini, ordinario di storia contemporanea e di storia del giornalismo all'Università di Siena, è direttore del Gabinetto Letterario e Scientifico Vieusseux di Firenze. Fra le sue opere ricordiamo: La strada per Auschwitz Documenti e interpretazioni sullo sterminio nazista (Mondadori 1996), Hanno sparato a Togliatti (Il saggiatore 1998), Storia del giornalismo (Mondadori 2000),