Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Alberto Asor Rosa ha segnato i suoi esordi con la demistificazione dei principali "luoghi comuni" della cultura letteraria contemporanea (Scrittori e popolo, 1965; nuova ed. Einaudi, Torino 1988), per occuparsi poi di argomenti relativi al Trecento e Cinquecento, al Seicento (La cultura della controriforma, Laterza, Bari 1974) all'Ottocento (Verga e il verismo), al Novecento (La cultura, Einaudi (1975), nonché di critica militante (ha seguito e continua a seguire la produzione letteraria contemporanea. Recentemente ha raccolto in volumi i suoi saggi sulla cultura e la letteratura italiana ed europea del secolo passato (Un altro Novecento, La Nuova Italia, Firenze 1999). Ha pubblicato una Storia della letteratura italiana (La Nuova Italia Firenze 1973, più volte ristampata) e ha diretto la Letteratura italiana Einaudi) L'alba di un mondo nuovo. (Einaudi, 2002)

Irene Babboni  si è laureata a Pisa con una tesi su Antonio Delfini. Con Carlo Cecchi ha curato la raccolta Racconti dimenticati di Elsa Morante. Editor della collana "Saggi" presso Einaudi, ha curato editorialmente e coordinato Il romanzo.

Stefano Bartezzaghi Si è laureato con una tesi sulle strutture semiotiche dei giochi enigmistici. Ha pubblicato e curato vari libri sui giochi di parole Accavallavacca e Anno Sabbatico (Bompiani, 1992, 1995) , Sfiga all' Ok Corral (Einaudi 1998) . Lezioni di enigmistica (Einaudi, 1998) e Incontri con la Sfinge  (Einaudi, 2001, 2004). Viene da una famiglia di enigmisti - il padre, Piero, era un famoso cruciverbista - e come autore ha esordito con un rebus nel 1971. Collabora con la Repubblica e cura la rubrica di giochi Lessico e nuvole sul "Venerdì" di Repubblica.

Ernesto Franco Ha tradotto Octavio Paz, Àlvaro Mutis e Julio Cortàzar. Di Cortàzar ha curato la Pléiade con tutti i racconti (1994). Presso Einaudi ha pubblicato Isolario (1994) e Vite senza fine (1999).

Sergio Givone insegna Estetica all’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Dostoevskij e la filosofia (1984), Disincanto del mondo e pensiero tragico (Milano 1988), La questione romantica (1992), La questione romantica (19922), Storia del nulla (1995), Eros/ethos (2000) e i romanzi Favola delle cose ultime (1998), La storia dell'estetica (2001), Nel nome di un dio barbaro (Einaudi 2002).