Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Pier Vincenzo Mengaldo docente all'Università di Padova e tra i più autorevoli critici leterari e storici della Lingua italiana. Autore di saggi fondamentali su Dante, Boiardo, Nievo e sulla letteratura del Novecento: presso Bollati Boringhieri ha pubblicato La tradizione del Novecento. Prima serie (1996) e Quarta serie (2000), Antologia personale (1994) e Profili di critici del Novecento (1998).

Giuseppe Nava docente di Storia della Critica e Letteratura Comparata presso la Facoltà di Lettere di Siena, ha studiato a Pavia con Lanfranco Caretti e ha frequentato i seminari di Gianfranco Contini a Firenze. I suoi primi studi riguardano la narrativa italiana dell'Ottocento, con particolare riguardo ai rapporti Manzoni-Sismondi e all'opera di Emilio De Marchi. Successivamente ha condotto una serie di ricerche sull'edizione critica, l'intertestualità e la cultura di Giovanni Pascoli Si è occupato anche, a livello saggistico, di poeti e narratori del Novecento italiano, come Calvino, Rebora, Montale, Penna e Fortini.

Ranchetti Michele storico della chiesa (Cultura e riforma religiosa nella storia del modernismo, Einaudi, 1963) e attento commentatore della recente evoluzione del cattolicesimo, sia in libri (Gli ultimi preti. Figure del cattolicesimo contemporaneo, Cultura della pace, 1997) sia su giornali e riviste, studioso di Wittgenstein e Heidegger, insegna all’Università di Firenze. È anche pittore. È autore numerosi saggi e anche di due raccolte poetiche, La mente musicale (Garzanti, 1988) e Verbale (Garzanti, 2001).