Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Joseph Levi Rabbino Capo della Comunità ebraica di Firenze.

Wlodek Goldkorn, polacco, da oltre trent’anni vive a Firenze. Giornalista a “L’Espresso”, si e occupato di questioni internazionali e di cultura.  Uscire dal ghetto (Reverdito, 1988); Il guardiano. Marek Edelman racconta (con Rudi Assuntino, Sellerio, 1998) e di numerosi saggi pubblicati su “Micromega”, “Mondoperaio”, “Limes”, “L’Ottavo Giorno”, “L’Europa ritrovata” e “Fine secolo”.

Liana Millu (Pisa 1914 – Genova 2005), reduce da Auschwitz-Birkenau, è stata, con la pariola e con gli scritti, una delle voci più incisive e coinvolgenti legate alla testimonianza sui Lager. La Giuntina ha già pubblicato il suo testo più alto Il fumo di Birkenau.

Roberto Pettinaroli è nato a Lavagna (Genova) il 16 luglio 1962. Sposato, una figlia, è giornalista professionista dal 1988. A 16 anni ha iniziato a collaborare con il quotidiano genovese “Il Lavoro”. Nel 1982 è passato al “Secolo XIX” di Genova, della cui redazione di Chiavari è stato per 13 anni (dal 1992 al 2005) vice responsabile. Attualmente lavora nella redazione genovese come caposervizio dello staff di Cronaca. Questo è il suo primo libro.

 

Sergio Givone insegna Estetica all’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Dostoevskij e la filosofia (1984), Disincanto del mondo e pensiero tragico (Milano 1988), La questione romantica (1992), La questione romantica (1992), La storia del nulla (1995), Eros/ethos (2000) e i romanzi Favola delle cose ultime (1998), La storia dell'estetica (2001), Nel nome di un dio barbaro (Einaudi 2002).
 
Piero Stefani (Ferrara, 1949) è da anni uno dei più significativi protagonisti italiani del dialogo cristiano-ebraico. Tra le sue opere ricordiamo: Tradimento fedele(Bologna, 1983); Sia santificato il tuo Nome, 3 voll. (Genova, 1986-88); Il nome e la domanda(Brescia, 1988); Il Padrenostro(Genova, 1991). Presso l'editore Marietti (Genova) dirige la collana «Le voci della preghiera».

Daniel Vogelmann, direttore della casa editrice La Giuntina, non solo uno stabilimento tipografico di notevole tradizione, bensì un'impresa culturale e umana che ha pochi precedenti. Si è dedicato alla riscoperta e alla diffusione della storia e della cultura ebraica curando particolarmente i testi legati al una forma di impegno memoriale e testimoniale.

Elena D’Anna nata a Firenze nel 1972. Si è formata alla  Scuola di Teatro di Bologna Galante Garrone. Numerose le sue presenze in vari teatri italiani. Ultimamente nella nostra città ha recitato al Teatro della Pergola nel “Malato immaginario” con Massimo Dapporto e al Teatro di Rifredi in “Memorie del boia” di Stefano Massini. E’ anche lettrice per l’Unione nazionale dei ciechi e ipovedenti.