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Daniele
Scalise
giornalista e scrittore collabora a diverse testate. Ha scritto cose
dell’altro mondo (Zelig 1996) e Il caso Mortara. La vera storia del
bambino ebreo rapito dal Papa (Mondadori, 1997)
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Claudio
Vercelli coordinatore
del progetto didattico, “Usi della storia, usi della memoria”
preso l’istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino, è studioso
di storia contemporanea e
di relazioni internazionali, si occupa, tra l’altro, del fenomeno delle
deportazioni, dei genocidi e dei sistemi concentrazionari nella storia del
Novecento.
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Ugo
Caffaz responsabile Area
Coordinamento Orientamento Istruzione Formazione e Lavoro della Regione
Toscana. Esponente
della Comunità ebraica fiorentina è, oltreché di molte altre iniziative,
promotore e organizzatore, per i ragazzi delle scuole toscane, di viaggi nei
campi di sterminio. Si è fortemente impegnato per la concretizzazione del
Museo della Liberazione a Firenze. Forte è anche il suo impegno per la pace
in medio oriente.
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Sergio
Givone insegna
Estetica all’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Dostoevskij
e la filosofia (Laterza, 1984), Disincanto
del mondo e pensiero tragico (Milano 1988), La
questione romantica (1992), La storia dell'estetica (Laterza), La
storia del nulla (Laterza,
1995-2003), Eros/ethos (2000), Il
bibliotecario di Leibniz (Einaudi, 2005) e i romanzi Favola
delle cose ultime (Einaudi, 1998), Nel nome di un dio barbaro
(Einaudi, 2002)
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Daniel
Vogelmann,
direttore della casa editrice La Giuntina, non solo uno stabilimento
tipografico di notevole tradizione, bensì un'impresa culturale e umana che
ha pochi precedenti. Si è dedicato alla riscoperta e alla diffusione della
storia e della cultura ebraica curando particolarmente i testi legati al una
forma di impegno memoriale e testimoniale.
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Fiorentino,
laureato in astrofisica, Enrico Fink è esecutore e ricercatore
orientato al recupero della tradizione musicale ebraica.
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