Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Giorgio Luti, nato a Firenze il 4 maggio del 1926. Durante la resistenza ha preso
parte alla liberazione di Firenze. Docente universitario, storico, lucido e profondo studioso della letteratura italiana dell’Otto-Novecento, ha fra l’altro condotto un’ampia indagine sulle riviste letterarie, risultando in questo campo la massima autorità della nostra epoca. Autore di studi e promotore di importanti ricerche sulla letteratura italiana contemporanea, ha diretto, tra l'altro il volume sul Novecento della Storia letteraria d'Italia edita da Vallardi. Tra le sue numerose opere, si ricordano La letteratura del ventennio fascista (1972), Firenze corpo 8. Scrittori, editori e riviste nella Firenze del Novecento (1983), Introduzione alla letteratura italiana del Novecento (1985), Momenti della cultura fiorentina tra Ottocento e Novecento (1987), Studi sveviani vecchi e nuovi (1987), Cronaca dei fatti di Toscana. Storia e letteratura fra Ottocento e Novecento (1996), Dizionario critico della letteratura italiana del Novecento (con Enrico Ghidetti, 1997) e, con la moglie Dedy, Diario bianco e altre prose in memoria (2002). E’ professore emerito nella Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze.

Marino Biondi, insegna storia della critica nella facoltà di lettere fiorentina, dove ha studiato sotto la guida di Giorgio Luti. Si è occupato prevalentemente di letteratura moderna e contemporanea. Fra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: V. Pratolini - "Metello.Una storia italiana" (1998). "Fedele alla critica. Geno Pampaloni e la letteratura contemporanea" (2000) "Scrittori e miti totalitari.  Malaparte Pratolini Silone" (2002) . "Scrittori e identità italiana. D’Annunzio Campana Brancati Pratolini" (2004) " La cultura di Prezzolini" (2005)

Simona Costa nata a Genova , vive a Firenze dove si è laureata nel 1971 sui Taccuini dannunziani e ha poi lavorato per molti anni con Giorgio Luti nell’Istituto di lingue e letterature neolatine dell’ateneo fiorentino. Dal 1991 professore ordinario di Letteratura Italiana, ha insegnato nelle Università di Sassari e di Trieste; attualmente è preside della Facoltà di Lettere e Filosofia a Macerata dove anche dirige la Cattedra di studi leopardiani. E' ordinaria di Letteratura italiana moderna e contemporanea, nella Facoltà di Lettere dell’Università di Roma III.

Enrico Ghidetti professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Firenze, è direttore della «Rassegna della letteratura italiana». Ha curato edizioni di autori dell’Otto e Novecento, tra le quali Tutte le opere di Leopardi (con Walter Binni), Tutte le opere di Tarchetti, i Racconti di Capuana, Tutti i romanzi di Verga, i Canti di Leopardi, le poesie di Alessandro Parronchi.  Ha scritto la prima biografia critica di Svevo (Italo Svevo. La coscienza di un borghese triestino, Roma, 1992), . Tra le sue opere più recenti: Malattia, coscienza e destino. Per una mitografia del Decadentismo (Firenze, 1993); L’ipotesi del realismo. Storia e geografia del Naturalismo italiano (Milano, 2000); Bibliografia Informatizzata Leopardiana (2003).

 

Marco Marchi insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea alla Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze.  Si è occupato di Novecento, specie poetico (il suo libro d'esordio, Sul primo Montale, fu edito da Vallecchi nel 1978), ed è studioso di Tozzi, autore di cui ha curato il "Meridiano" delle Opere  (1987).  Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Pietre di paragone. Poeti del Novecento italiano (Vallecchi, 1991), Poesia in poesia, poeti in prosa (Edizioni di Barbablù, 1991), Federigo Tozzi. Ipotesi e documenti (Marietti, 1993), Sondaggi novecenteschi. Da Svevo a Pasolini, Palazzeschi e altri sondaggi e Vita scritta di Federigo Tozzi (Le Lettere, rispettivamente 1994, 1996 e 1997), La zona dolente. Studi su Arturo Loria (Giunti, 1996).