Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Enzo Golino, (Napoli 1932) vive a Roma, scrive per L’Espresso, la Repubblica, Nuovi Argomenti, La Rivista dei Libri e altre testate. Fra le sue pubblicazioni: Pasolini, il sogno di una cosa (Il Mulino 1985 e Bompiani 1992); Parola di Duce. Il linguaggio totalitario del fascismo (Rizzoli, 1994); Tra lucciole e Palazzo. Il mito Pasolini dentro la realtà (Sellerio, 1995).

Andrea Cortellessa, critico letterario, curatore di antologie di scrittori e poeti del '900 e autore dei profili dei maggiori poeti contemporanei (cfr. saggio critico su Ungaretti).

 

Piero Gelli Ha insegnato Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze. Trasferitosi a Milano nel 1970, è stato direttore editoriale per le case editrici Garzanti, Rizzoli e Einaudi. Critico letterario e musicale insegna attualmente Letteratura italiana all'università Bocconi di Milano. Fra le sue opere principali: ha curato il Dizionario dell'Opera (Baldini e Castoldi, 1997), Giuseppe Verdi di Massimo Mila (Rizzoli, 2000) e le Opere di Carlo Emilio Gadda.

Isabella Bossi Fedrigotti, è nata a Rovereto e vive a Milano. Giornalista al "Corriere della Sera", scrive su argomenti culturali e di costume e tiene da anni rubriche di corrispondenza con i lettori: attualmente per il "Corriere on line" e per il supplemento "Sette". Nel 1980 ha esordito nella narrativa con Amore mio, uccidi Garibaldi. In seguito ha pubblicato Casa di guerra (1983), Di buona famiglia (1991), che ha vinto il Premio Campiello, Magazzino vita (1996) e,  presso Rizzoli, Il catalogo delle amiche (1998) e Cari saluti (2001).

Marta Morazzoni, è nata a Milano e vive a Gallarate, dove insegna lettere in una scuola superiore . Laureata in filosofia con Remo Cantoni alla Statale di Milano, ha tenuto rubriche di critica teatrale su riviste specializzate. Il suo primo libro, "La ragazza col turbante"(1986), ha avuto uno straordinario successo critico in Italia e all'estero, dove è stato tradotto in nove lingue. Analogo consenso hanno ricevuto i volumi successivi: "L'invenzione della verità" (1988 - Premio selezione Campiello), Casa materna (1992 - Premio selezione Campiello), L'estuario (1996) e Il Caso Courrier (1997). Sempre per le edizioni Longanesi è uscito nel 2002 il volume Una lezione di stile.

Emilio Isgrò nato a Barcellona di Sicilia nel 1937 vive a Milano dal 1956. Come poeta ha esordito giovanissimo con Fiere del Sud (1956) pubblicando poi le raccolte Uomini & Donne, (1965) e L'età della ginnastica (1966). In versi sono state scritte le sue opere teatrali, a cominciare dalla più conosciuta, L'Orestea di Ghibellina (1983-1985). Ha partecipato fin dagli anni Sessanta alla nascita e agli sviluppi della poesia visiva, esponendo più volte alla Biennale di Venezia. Nel 1977 ha vinto il primo premio alla Biennale di San Paulo. Ha pubblicato i seguenti romanzi: L'avventurosa vita di Emilio Isgrò nelle testimonianze di uomini di Stato, scrittori, artisti, parlamentari, attori, parenti, familiari, amici, anonimi cittadini (1975) Marta de Rogatiis Johnson (1977) Polifemo (1989) L'asta delle ceneri (1994).