Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Elisabetta Forni è nata a Parma e vive a Torino, dove è docente di Sociologia urbana e dell'ambiente alla facoltà di Architettura del Politecnico. Dopo i volumi Una nuova vita in Somalia (Angeli, 1984) e Bere e sapere (Il Segnalibro, 1988) e numerosi saggi sulle stesse tematiche del mutamento sociale e culturale in Occidente e in Africa, ha orientato i suoi studi sul rapporto tra habitat e condizione dell'infanzia.

Giovanna Ceccatelli Gurrieri è professore ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università di Firenze, e si è sempre occupata, nella ricerca e nella didattica, della condizione femminile e infantile, degli adolescenti, dei giovani. Fra i suoi lavori su questi temi: Lettere dal limbo. i figli si raccontano scrivendo ai genitori, Firenze, 1996; Ore di scuola e tempi della vita Milano, 1997; Tempi di bambini dentro tempi adulti: andare a scuola in città in: G. Paolucci (a cura di) La Città macchina del tempo Milano, 1998; Adolescenti d¹altrove, Firenze, 2002.

Daniela Lastri nata a Firenze ha iniziato il suo impegno politico nelle organizzazioni giovanili, studentesche e femministe della città. Nel corso del mandato di Presidente del Consiglio Comunale ha, tra l’altro, contribuito a promuovere la cultura dei diritti dell’infanzia e la valorizzazione del ruolo delle donne nelle istituzioni. Partecipa all’attività dell’Osservatorio nazionale sui minori presso il Ministero della solidarietà sociale ed è componente del comitato per le pari opportunità dell’Agenzia nazionale dei segretari comunali e provinciali. Dal luglio 1999 è Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze.

Giancarlo Paba E’ architetto e professore ordinario di Pianificazione territoriale, direttore del Dipartimento di urbanistica e pianificazione del territorio dell’Università di Firenze, componente del comitato scientifico della Fondazione Michelucci. Si occupa di analisi della città, pianificazione urbana e territoriale, progettazione partecipata, politiche urbane, marginalità e esclusione sociale, politiche sull’immigrazione, città sostenibile per le bambine e per i bambini. Ha lavorato per le amministrazioni locali come consulente per piani e progetti urbanistici e territoriali. Tra le pubblicazioni: Luoghi comuni. La città come laboratorio di progetti collettivi, Angeli, Milano, 1998; Piccole città e trasformazione ecologica (con R. Paloscia e I. Zetti), Harmattan, Torino, 1998; Abitare il tempo (con M. Giusti), Firenze, 1999.

Simone Siliani, nato a Firenze, è laureato in letteratura italiana. Eletto in Consiglio Regionale nel 1990 il suo impegno è stato caratterizzato dall'attenzione alle istanze ambientaliste di salvaguardia e gestione del territorio. L'elezione alla Presidenza del Consiglio ha accresciuto i suoi interessi verso un'area più istituzionale. Nel 1995 viene nominato assessore alle riforme istituzionali della Giunta. Dal 1998 al 2000 è stato Assessore alle politiche sociali, sport e cooperazione allo sviluppo in Regione Toscana. Dal 7 agosto del 2000 è Assessore alla cultura del Comune di Firenze.