MOZIONE
Oggetto: Piste ciclabili Parco delle Cascine
Proponenti: Antonio Giambanco,
Emanuele Roselli, Massimo Sabatini, Mario Tenerani, Francesco Torselli.
I sottoscritti Consiglieri
Comunali,
- VISTA la volontà dell’Amministrazione Comunale,
propagandata attraverso il programma elettorale del sindaco Matteo Renzi e
amplificata da svariati interventi in Consiglio, di incentivare
l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto urbano;
- RILEVATO che, al momento, sono stati realizzati
soli 30 Km
di piste ciclabili, come emerso dall’audizione
dell’Arch. Guerrini presso la VI Commissione Permanente in data 17/09/09;
- RILEVATO che ulteriori 16 Km di piste ciclabili
risultano, ad oggi, progettati, ma non ancora realizzati e che parte di
essi risultano addirittura già appaltati, ma bloccati dalla mancanza di
ordinanza specifica per la disposizione di inizio lavori;
- RILEVATO che la pista ciclabile che interessa il
Parco delle Cascine, principale area verde della
nostra città, risulta progettata ed approvata dal mese di dicembre 2008,
ma inspiegabilmente, ad oggi, non risulta ancora appaltata;
- PRESO ATTO che il Parco delle
Cascine è meta quotidiana di passeggiate di famiglie, turisti, anziani e
bambini;
- PRESO ATTO che molti cittadini utilizzano il parco,
soprattutto per quanto riguarda l’anello composto da
Viale degli Olmi, Viale dell’Aeronautica, Viale dell’Indiano, Viale
Lincoln, come percorso di allenamento per pratiche agonistiche, a diverso
livello, del ciclismo;
- CONSIDERATO che i cittadini che svolgono allenamento
agonistico, pur nel rispetto dei loro diritti, interagiscono con gli altri
comuni utilizzatori del parco creando situazioni di notevole pericolo.
INVITANO IL SINDACO
- A sbloccare la situazione che ha portato al blocco
dei lavori per quanto riguarda la realizzazione dei restanti 16 Km di piste ciclabili
già progettati, ma non ancora realizzati;
- A promuovere la realizzazione di un’apposita pista ciclabile destinata alle attività
agonistiche o, in alternativa, a favorire l’utilizzo del velodromo già esistente,
ed assolutamente sottoutilizzato, presente all’interno della struttura
sportiva affidata in concessione alla Società Sportiva “Club Sportivo
Firenze”;
- A promuovere l’utilizzo del suddetto velodromo come
spazio da dedicare a progetti scolastici finalizzati all’insegnamento
della pratica ciclistica, progetti già attivati in alcuni comuni limitrofi
al nostro, per i quali il velodromo potrebbe fare
da punto di riferimento.
Massimo Sabatini Francesco
Torselli Antonio Giambanco
Mario Tenerani Emanuele Roselli
Firenze, 18 settembre 2009