Semplificazione
procedimenti amministrativi

PRIMA SEMPLIFICAZIONE DEL PROCEDIMENTO N. 68 DELLA DIREZIONE SICUREZZA SOCIALE ED IGIENE PUBBLICA E NUOVA DENOMINAZIONE

"INSERIMENTO SOCIO-TERAPEUTOCO E PROPEDEUTICO AL LAVORO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI E DISABILI"

Fase 1
L’utente si reca o telefona al Centro Sociale per richiedere un appuntamento per un colloquio con l’A.S. . Il personale addetto alle informazioni (fase a) fornisce un primo orientamento sulla procedura che dovrà essere avviata secondo il bisogno sociale manifestato dall’interessato e gli indica l’eventuale documentazione che è necessaria per il procedimento (in questo caso le certificazioni mediche necessarie per una valutazione sulla situazione personale, sulla disabilità del soggetto richiedente il servizio).

Fase 2
Nel colloquio con l’A.S., questi effettua una prima valutazione del bisogno sociale dell’utente e, in caso positivo, gli fa compilare l’istanza con l’autocertificazione reddituale, alla quale vanno allegate le certificazioni mediche. Se l’interessato non è persona conosciuta dai servizi, l’A.S. crea la scheda personale, inserendone i dati nel SISA.

Fase 3
L’A.S. svolge l’istruttoria professionale del caso, mediante indagini familiari, visite presso il domicilio dell’utente e presso le ditte/associazioni/enti che dovranno inserire i soggetti per individuare la struttura più idonea secondo il tipo di disabilità e di svantaggio della persona richiedente.

Fase 4
Individuata la struttura per l’inserimento, l’A.S. fissa un un incontro per la firma dell’intesa tra l’utente e la ditta/associazione/ente.

Fase 5
All’esito dell’istruttoria l’A.S. formula la proposta e la inserisce nel SISA, indicando l’entità del contributo economico giornaliero, digitando sempre anche il codice 204 per la Cassa Economale e la trasmette al responsabile SAST per la decisione. L’A.S. passa poi la pratica all’amministrativo del Centro Sociale.

Fase 5bis
Ogni settimana l’amministrativo del Centro Sociale riepiloga su un elenco i nominativi dei beneficiari corredati dai numeri della proposta e lo trasmette, in un giorno fisso stabilito durante la settimana, al CAO.

Fase 6
Il responsabile SAST, presa visione della proposta, decide sull’inserimento socio-terapeutico e propedeutico al lavoro del soggetto e sul contributo giornaliero da erogargli.
La decisione verrà presa o sulla proposta inviata dall’A.S. o aggiornando direttamente il programma informatico SISA. Se il responsabile SAST ritiene di non poter decidere sulla base della proposta dell’A.S., perché il caso presenta particolari complessità, sospende la decisione e chiede un incontro con l’A.S. competente per un esame e per una discussione più approfonditi sulla situazione dell’utente.
Al fine di consentire un’adeguata funzionalità a questa fase occorre che il funzionario SAST venga preventivamente delegato dal Dirigente alla firma dei sussidi economici su cassa economale, nonché a tutte quelle variazioni con gli Istituti di credito e in particolare :

Fase 6bis
Il responsabile SAST firma, previa delega del Dirigente del Quartiere, il protocollo d’intesa di cui alla fase 4

Fase 7
Dopo la decisione del responsabile SAST il CAO stampa la decisione e, dopo aver fatto la pianificazione economica del contributo, ne predispone l’erogazione. Il CAO avvisa l’utente del provvedimento finale in merito all’inserimento lavorativo richiesto e all’entità del contributo che gli verrà corrisposto. In caso di assenso, nella comunicazione vengono indicate le modalità del pagamento, specificando che per il primo e/o secondo mese la persona riscuoterà alla Cassa Economale, mentre per quelli successivi dovrà recarsi in banca. La comunicazione dovrà essere automaticamente stampata dal programma SISA, appositamente adeguato per questa procedura, e ugualmente inviata al Centro Sociale.
Sempre in questa fase il CAO prepara gli atti per l’erogazione dei contributi economici, relativi sia ai sussidi una tantum o straordinari con riscossione dell’utente o delegato, sia ai contributi ordinari riferiti ai primi mesi della concessione.
Il CAO provvede ad inviare tale documentazione all’u.o. contabilità e cassa economato, competente all’erogazione della stessa.
L’Ufficio della cassa economale dovrà rendicontare trimestralmente i contributi economici liquidati.

Fase 8
Mensilmente il Centro Sociale prepara la prima stampa del tabulato relativo ai propri utenti, verificandolo, correggendolo e dando comunicazione delle eventuali modifiche al CAO.
Il CAO mantiene la stampa di servizio di tutti i Centri Sociali.

Fase 9
Il CAO, preso atto delle modifiche, redige la seconda stampa per le banche e predispone il provvedimento di liquidazione per la firma da parte del responsabile SAST, appositamente delegato da parte del Dirigente del Quartiere, e invia il tutto in Ragioneria per le fasi finali.

Fasi 10 e 11
La Ragioneria emette il mandato di pagamento e lo trasmette alle banche.