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Fase 1
L’utente si reca o telefona al Centro Sociale per richiedere un appuntamento
per un colloquio con l’A.S. . Il personale addetto alle informazioni (fase
a) fornisce un primo orientamento sulla procedura che dovrà essere
avviata secondo il bisogno sociale manifestato dall’interessato e gli indica
l’eventuale documentazione che è necessaria per il procedimento
(in questo caso le certificazioni mediche necessarie per una valutazione
sulla situazione personale, sulla disabilità del soggetto richiedente
il servizio).
Fase 2
Nel colloquio con l’A.S., questi effettua una prima valutazione del
bisogno sociale dell’utente e, in caso positivo, gli fa compilare l’istanza
con l’autocertificazione reddituale, alla quale vanno allegate le certificazioni
mediche. Se l’interessato non è persona conosciuta dai servizi,
l’A.S. crea la scheda personale, inserendone i dati nel SISA.
Fase 3
L’A.S. svolge l’istruttoria professionale del caso, mediante indagini
familiari, visite presso il domicilio dell’utente e presso le ditte/associazioni/enti
che dovranno inserire i soggetti per individuare la struttura più
idonea secondo il tipo di disabilità e di svantaggio della persona
richiedente.
Fase 4
Individuata la struttura per l’inserimento, l’A.S. fissa un un incontro
per la firma dell’intesa tra l’utente e la ditta/associazione/ente.
Fase 5
All’esito dell’istruttoria l’A.S. formula la proposta e la inserisce
nel SISA, indicando l’entità del contributo economico giornaliero,
digitando sempre anche il codice 204 per la Cassa Economale e la trasmette
al responsabile SAST per la decisione. L’A.S. passa poi la pratica all’amministrativo
del Centro Sociale.
Fase 5bis
Ogni settimana l’amministrativo del Centro Sociale riepiloga su un
elenco i nominativi dei beneficiari corredati dai numeri della proposta
e lo trasmette, in un giorno fisso stabilito durante la settimana, al CAO.
Fase 6
Il responsabile SAST, presa visione della proposta, decide sull’inserimento
socio-terapeutico e propedeutico al lavoro del soggetto e sul contributo
giornaliero da erogargli.
La decisione verrà presa o sulla proposta inviata dall’A.S.
o aggiornando direttamente il programma informatico SISA. Se il responsabile
SAST ritiene di non poter decidere sulla base della proposta dell’A.S.,
perché il caso presenta particolari complessità, sospende
la decisione e chiede un incontro con l’A.S. competente per un esame e
per una discussione più approfonditi sulla situazione dell’utente.
Al fine di consentire un’adeguata funzionalità a questa fase
occorre che il funzionario SAST venga preventivamente delegato dal Dirigente
alla firma dei sussidi economici su cassa economale, nonché a tutte
quelle variazioni con gli Istituti di credito e in particolare :
Fase 7
Dopo la decisione del responsabile SAST il CAO stampa la decisione
e, dopo aver fatto la pianificazione economica del contributo, ne predispone
l’erogazione. Il CAO avvisa l’utente del provvedimento finale in merito
all’inserimento lavorativo richiesto e all’entità del contributo
che gli verrà corrisposto. In caso di assenso, nella comunicazione
vengono indicate le modalità del pagamento, specificando che per
il primo e/o secondo mese la persona riscuoterà alla Cassa Economale,
mentre per quelli successivi dovrà recarsi in banca. La comunicazione
dovrà essere automaticamente stampata dal programma SISA, appositamente
adeguato per questa procedura, e ugualmente inviata al Centro Sociale.
Sempre in questa fase il CAO prepara gli atti per l’erogazione dei
contributi economici, relativi sia ai sussidi una tantum o straordinari
con riscossione dell’utente o delegato, sia ai contributi ordinari riferiti
ai primi mesi della concessione.
Il CAO provvede ad inviare tale documentazione all’u.o. contabilità
e cassa economato, competente all’erogazione della stessa.
L’Ufficio della cassa economale dovrà rendicontare trimestralmente
i contributi economici liquidati.
Fase 8
Mensilmente il Centro Sociale prepara la prima stampa del tabulato
relativo ai propri utenti, verificandolo, correggendolo e dando comunicazione
delle eventuali modifiche al CAO.
Il CAO mantiene la stampa di servizio di tutti i Centri Sociali.
Fase 9
Il CAO, preso atto delle modifiche, redige la seconda stampa per le
banche e predispone il provvedimento di liquidazione per la firma da parte
del responsabile SAST, appositamente delegato da parte del Dirigente del
Quartiere, e invia il tutto in Ragioneria per le fasi finali.
Fasi 10 e 11
La Ragioneria emette il mandato di pagamento e lo trasmette alle banche.