NUOVA PROCEDURA
Tramite la proposta di semplificazione del procedimento sui passi carrai si è cercato di rispondere a queste due esigenze: razionalizzazione degli interventi delle Direzioni comunali interessate dal procedimento in esame; riduzione dei molteplici adempimenti gravanti sul cittadino interessato all’ottenimento di un passo carraio.
Per soddisfare la prima esigenza, si è suddiviso il procedimento in due fasi facenti rispettivamente capo alla Direzione Urbanistica e alla Direzione Mobilità. Nella prima fase è stato eliminato qualunque coinvolgimento della Direzione Mobilità (che attualmente rilascia un parere preventivo sul progetto di passo carraio) perché, essendo finalizzato ad accertare il mero rispetto di norme contenute nel Codice della Strada, può essere sostituito dall’adeguamento del progetto, elaborato dal professionista, alle suddette norme e dal relativo controllo tecnico della Direzione Urbanistica nel momento in cui riceve il progetto stesso, coadiuvata, nei primi mesi, da chi attualmente svolge tale compito alla Direzione Mobilità.
Per soddisfare la seconda esigenza, ovvero quella di ridurre sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo gli adempimenti incombenti sull’utente, la presente proposta consente di:
Occorre premettere che il professionista, che nell’ambito del suo progetto preveda la costruzione di un nuovo passo carraio, troverà all’interno della cartellina rilasciata dalla Direzione Urbanistica in base alla tipologia di intervento edilizio da eseguire:
1a) qualora il professionista, in base alla tipologia di intervento
edilizio che deve compiere, possa fare una dichiarazione di inizio attività
(D.I.A), presenta ugualmente quanto previsto al n.1 alla Direzione Urbanistica,
che una volta effettuati gli eventuali controlli provvede ad inviare al
Servizio Statistica la richiesta di assegnazione di numero civico e alla
Direzione Mobilità quella di autorizzazione all’esercizio del passo
carraio insieme al relativo progetto.