Semplificazione
procedimenti amministrativi

RILASCIO AUTORIZZAZIONE NUOVO PASSO CARRAIO
(CON APERTURA DI VARCO)


NUOVA PROCEDURA

Tramite la proposta di semplificazione del procedimento sui passi carrai si è cercato di rispondere a queste due esigenze: razionalizzazione degli interventi delle Direzioni comunali interessate dal procedimento in esame; riduzione dei molteplici adempimenti gravanti sul cittadino interessato all’ottenimento di un passo carraio.

Per soddisfare la prima esigenza, si è suddiviso il procedimento in due fasi facenti rispettivamente capo alla Direzione Urbanistica e alla Direzione Mobilità. Nella prima fase è stato eliminato qualunque coinvolgimento della Direzione Mobilità (che attualmente rilascia un parere preventivo sul progetto di passo carraio) perché, essendo finalizzato ad accertare il mero rispetto di norme contenute nel Codice della Strada, può essere sostituito dall’adeguamento del progetto, elaborato dal professionista, alle suddette norme e dal relativo controllo tecnico della Direzione Urbanistica nel momento in cui riceve il progetto stesso, coadiuvata, nei primi mesi, da chi attualmente svolge tale compito alla Direzione Mobilità.

Per soddisfare la seconda esigenza, ovvero quella di ridurre sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo gli adempimenti incombenti sull’utente, la presente proposta consente di:

Descrizione per punti:

Occorre premettere che il professionista, che nell’ambito del suo progetto preveda la costruzione di un nuovo passo carraio, troverà all’interno della cartellina rilasciata dalla Direzione Urbanistica in base alla tipologia di intervento edilizio da eseguire:

  1. il professionista presenta alla Direzione Urbanistica il progetto relativo ai lavori edilizi complessivi relativi alla proprietà privata, il progetto per la realizzazione del passo carraio (planimetria in scala 1:100 per verificare la collocazione del passo carraio e rilevazione di eventuali cause di impedimento nell’area da destinarsi all’esercizio del passo carraio come, ad esempio, altre occupazioni di suolo pubblico, segnaletiche stradali, impianti di pubblica illuminazione, manufatti stradali o relativi impianti di sottoservizi, alberature ecc..), la richiesta per l’autorizzazione all’esercizio del passo carraio e quella per l’assegnazione del corrispondente numero civico – indicando i due numeri civici precedenti ed i due numeri civici successivi con le loro rispettive distanze dal varco -.

  2. 1a) qualora il professionista, in base alla tipologia di intervento edilizio che deve compiere, possa fare una dichiarazione di inizio attività (D.I.A), presenta ugualmente quanto previsto al n.1 alla Direzione Urbanistica, che una volta effettuati gli eventuali controlli provvede ad inviare al Servizio Statistica la richiesta di assegnazione di numero civico e alla Direzione Mobilità quella di autorizzazione all’esercizio del passo carraio insieme al relativo progetto.
     
     

  3. nel caso in cui il professionista abbia richiesto per i lavori edilizi che devono essere fatti una concessione o un’autorizzazione edilizia, la Direzione Urbanistica rilascia tali atti secondo i tempi stabiliti e provvede ad inviare al Servizio Statistica la richiesta di assegnazione di numero civico, con l’indicazione degli estremi del provvedimento emanato, e alla Direzione Mobilità la richiesta di autorizzazione all’esercizio del passo carraio insieme al relativo progetto.
  4. una volta aperto il varco sulla proprietà privata per la realizzazione del passo carraio, l’utente per poter procedere ai lavori sul suolo pubblico al fine di abbassare il marciapiede, deve chiedere l’occupazione temporanea di suolo pubblico almeno 20 giorni prima della data in cui vuole effettuare i suddetti lavori. La Direzione Mobilità, ricevuta la notizia dell’avvenuta apertura del varco, provvede a darne immediata comunicazione al Servizio Statistica indicando il suo numero di protocollo della richiesta di autorizzazione all’esercizio del passo carraio.
  5. la Direzione Mobilità effettua un sopralluogo entro 20 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione del professionista al fine di determinare l’ammontare della tassa per l’occupazione temporanea di suolo pubblico e predispone la relativa autorizzazione. Nello stesso arco di tempo anche il Servizio Statistica compie un sopralluogo per determinare il numero civico, che viene assegnato in 20 giorni e immediatamente trasmesso alla Direzione Mobilità secondo il numero di protocollo precedentemente indicato. Il numero civico viene inoltre comunicato al cittadino, al Servizio Anagrafe, alla Direzione Entrate ed alla Direzione Urbanistica. L’utente prima di cominciare i lavori per l’abbassamento del marciapiede deve recarsi alla Direzione Mobilità per ritirare la necessaria autorizzazione, la cui efficacia è subordinata al pagamento della relativa tassa (TOSAP) calcolata dallo stesso ufficio. Spetta altresì all’utente l’indicazione esatta dei giorni in cui eseguirà i lavori di smusso del marciapiede in modo da consentire all’ufficio l’inserimento di tali dati nell’autorizzazione. In questa occasione l’utente ritira anche il bollettino per il pagamento dei diritti di sopralluogo (L. 25.000), del costo del cartello (L. 15.000) e quello per il pagamento del canone (già determinato dall’ufficio) relativo all’occupazione definitiva del suolo pubblico.
  6. venti giorni dopo la scadenza dell’occupazione temporanea di suolo pubblico, il proprietario si reca alla Direzione Mobilità per ritirare il cartello e la relativa autorizzazione che consente l’esercizio del passo carraio, previa presentazione della ricevuta dell’avvenuto pagamento del canone per l’occupazione definitiva di suolo pubblico.


A cura di: Isabella Gurnari
Data di verifica/aggiornamento:16-03-99