COMUNE DI FIRENZE
CONSIGLIO DI QUARTIERE 2 L’Estensore Il
Dirigente.
Il Presidente
E. Platania P. Cardoso Paolucci Gianluca |
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DESTINATARI : o
Sindaco o Vice Sindaco, Mobilità e
Città Metropolitana o Assessore Sanità Pubblica
e Polizia Municipale o Assessore Urbanistica ed
edilizia o Assessore Turismo,
Attività produttive e Commercio o Assessore Cultura o Assessore Bilancio e
programmazione o Assessore Ambiente e
Verde Pubblico o Assessore Sport e Tempo
libero o Assessore Pubblica
Istruzione e Giovani o Assessore Lavori Pubblici e Politiche della casa oAssessore Politiche
accoglienza e integrazione o Assessore Organizzazione,
Piano strategico, politiche del lavoro o Assessore Partecipazione
e rapporti con i Quartieri o Segreteria Quartiere 2 |
SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE DI
REGOLARITA’ TECNICA IN ORDINE Il Dirigente
del Quartiere 2 |
VISTO
REGOLARITA’ CONTABILE Il Dirigente
del Servizio Ragioneria Li………………………………………………. |
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DELIBERAZIONE N° 20054 DEL 02.11.2005 OGGETTO Rete di solidarietà: approvazione
protocollo d’intesa. |
L’adunanza ha luogo
presso il Centro Civico, piazza Alberti 1a,
Presiede la seduta
:il Presidente Gianluca Paolucci
Ha funzioni di
segretario : il Dirigente: Paolo Cardoso
Fungono da scrutatori
i consiglieri sigg.: Ballo, Ghelli, Zecchi
Punto N.5 all’Ordine
del Giorno per il quale esiste il presente schema di deliberazione
Al
momento della votazione risultano presenti
i consiglieri: BALLO, BUSSOTTI, BENVENUTI, BIEBER, BRUSINI, DI LEO, FANFANI,
FRANCI, GHELLI, LASCIALFARI, PAOLUCCI, PARRINI, PERICOLI, PIANI, POMA, RINALDI,
ROSSI, SCIONTI, TURIS, VENTURA, VOLPINI, ZECCHI,
Risultano assenti i
consiglieri sigg.:, BUSSOTTI, FRANCI, ORSATTI, .
Consigliere straniero
aggiunto: assente
I L CONSIGLIO
VISTO il Titolo IV <Il
Decentramento> dello Statuto del Comune di Firenze;
VISTO il Regolamento dei
Consigli di Quartiere;
VISTA la delibera del
Consiglio Comunale n. 109 del 15/04/02 concernente l’approvazione dei criteri
direttivi per le funzioni delegate e indirizzi programmatici per i servizi di
base ai Consigli di Quartiere validi ed efficaci per l’intero mandato
amministrativo e comunque fino alla loro revisione;
PRESO ATTO che nell’anno
1998 si è costituita la Rete di Solidarietà del Quartiere 2, alla quale hanno
aderito circa 50 associazioni di volontariato nonché numerosi volontari per la
gestione del centralino telefonico;
PRESO ATTO che con delibera
20120 del 23.12.1998 è stato approvato il protocollo d’intesa tra il Consiglio
di Quartiere 2 e il Volontariato del territorio per la costituzione della Rete
di Solidarietà del Quartiere 2;
PRESO ATTO della necessità
di approvare un nuovo protocollo d’intesa per adeguarlo alle nuove esigenze e
all’evoluzione del servizio offerto alla cittadinanza;
Di approvare il nuovo
protocollo d’intesa da stipularsi tra il Consiglio di Quartiere 2 e le Associazioni di Volontariato aderenti
alla Rete di Solidarietà del Quartiere 2 come di seguito riportato:
PROTOCOLLO D’INTESA
CONSIGLIO DI QUARTIERE2
E VOLONTARIATO NELLA RETE DI
SOLIDARIETA’
Costituzione della Rete
Quartiere2
Il Consiglio di Quartiere 2, aderendo all’intesa
stipulata nell’anno 1999 tra il Comune, le Organizzazioni Sindacali Fiorentine
e le Organizzazioni del Volontariato, ha dato vita alla Rete di Solidarietà
come strumento per mettere in atto azioni di aiuto verso tutte le persone in condizioni
di disagio, attraverso un collegamento ed un coordinamento del volontariato con
i servizi sociali.
-
la Rete ha lo scopo di dare un sostegno e creare delle relazioni non
formali tra i cittadini, le associazioni ed i servizi sociali, realizzando una
maggiore conoscenza dei servizi stessi, una maggiore efficacia degli interventi
possibili ed una risposta tempestiva ai bisogni. L’obiettivo principale è
quello di creare le condizioni affinché cittadini la cui autonomia è limitata
da vari fattori riescano a superare od alleviare la loro situazione di disagio.
La Rete ha una sua caratteristica d’intervento e di attività e non si
sostituisce ai Servizi Sociali ma si integra lavorando in sintonia con essi;
-
Scopo della Rete è anche dare un riconoscimento alle Organizzazioni del
Volontariato, le quali possono qui trovare una fonte che le arricchisce e le
valorizza attraverso l’interscambio di informazioni ed esperienze;
-
il rapporto fra la Rete ed i Servizi Sociali si concretizza mediante un
contatto ordinario secondo le esigenze che via via si manifestano ed un
incontro mensile di confronto e collaborazione;
-
la Rete Q2 è organizzata prevalentemente attraverso Organizzazioni del
Volontariato che vi aderiscono con un rapporto di parità, fornendo ognuna la
propria specializzazione d’intervento e la propria disponibilità, impegnandosi
ad operare sul territorio del Quartiere 2.
-
la Rete di Solidarietà è costituita da un centro di ascolto gestito e coordinato da volontari messi a
disposizione dalle Organizzazioni di Volontariato o da volontari singoli .
-
Possono accedere volontari formati a cura del Quartiere ed in grado di
effettuare una presenza secondo turni definiti e coordinati dagli stessi provenienti da:
° Organizzazioni di
volontariato regolarmente costituite ed iscritte al Registro Regionale (Legge
Quadro n. 266 anno 1991 e successive normative);
° Enti di promozione sociale
senza scopo di lucro;
° Singoli cittadini, non aderenti
ad Organizzazioni precostituite ma interessati ad una attività di volontariato
all’interno della Rete;
Modalità operative della
Rete Q.2
-
L’operatività della Rete di Solidarietà può concretizzarsi in due
modalità:
a)
presenza attiva nella gestione
del centro di ascolto della Rete Q2 al quale arriveranno le
varie richieste che, dopo essere state esaminate dagli operatori, saranno dagli
stessi trasmesse alle Organizzazioni ritenute più idonee a risolvere il caso e
più vicine territorialmente al cittadino bisognoso. L’organizzazione
interpellata dichiarerà la propria disponibilità ad intervenire, in caso
negativo ne preciserà le motivazioni. I volontari aggiorneranno costantemente la mappatura delle risorse del settore
pubblico e privato.
b)
disponibilità ad operare in
Rete mettendo
a disposizione le proprie competenze ed i propri mezzi per gli interventi sui
casi inoltrati dal centralino e impegnandosi a comunicare le eventuali
variazioni relative al funzionamento e agli obiettivi.
Possono accedere:
° Organizzazioni di
volontariato regolarmente costituite, iscritte al Registro Regionale (Legge
Quadro n. 266 anno 1991 e successive normative);
° Enti di promozione sociale
senza scopo di lucro.
La
Rete di Solidarietà Q2 è costituita dalle Organizzazioni aderenti e si articola in:
1)
Assemblea della Rete, presieduta dal
Presidente della Commissione Servizi Sociali composta da:
1.1 - Un referente per ognuna delle Associazioni
di Volontariato aderenti alla rete;
1.2 - I volontari
che operano al centro di ascolto
della Rete;
1.3 - Un referente del S.I.A.S.T. 2;
1.4 - Un dipendente del Quartiere 2 referente
della Commissione Servizi Sociali.
2) Coordinamento, presieduto
dal Presidente della Commissione Servizi Sociali composto da:
2.1 - Referenti per ognuna delle seguenti
specifiche categorie:
2.1.1 - Area centralino
2.1.2. - Area marginalità
2.1.3 - Area assistenza
sanitaria
2.1.4 – Area anziani
2.1.5 - Area minori, donne, violenza
2.2) – Un referente del S.I.A.S.T.2
2.3 )– Un dipendente del Quartiere 2 referente della
Commissione Servizi Sociali.
Assemblea:
L’assemblea si riunisce in via ordinaria almeno due
volte l’anno ed in via straordinaria su richiesta del Coordinamento o delle
Organizzazioni, sempre su convocazione del Presidente del Consiglio del
Quartiere 2.
Nell’assemblea annuale da tenersi nel mese di
novembre, oltre a designare i rappresentanti delle aree nel Coordinamento,
saranno forniti dati statistici sia da parte del centralino che da parte delle
singole aree, sulla tipologia dei casi, sulla soluzione degli stessi e le
motivazioni degli esisti negativi; procederà inoltre alla programmazione delle
attività per l’anno successivo.
Nell’assemblea semestrale, da tenersi di norma nel
mese di maggio, si effettuerà una valutazione dell’operato del semestre, al
fine di presentare eventuali proposte migliorative del servizio e deliberare
nuove modalità di intervento.
Coordinamento:
I membri del Coordinamento, rappresentanti delle
Organizzazioni del Volontariato, vengono eletti dall’Assemblea e durano in
carica un anno. Possono venire riconfermati alla scadenza del loro mandato. E’
auspicabile compatibilmente con la funzionalità del Coordinamento, una
rotazione periodica dei referenti del Volontariato.
Il coordinamento si riunisce, di norma, almeno una
volta al mese per confrontarsi sul lavoro svolto, verificare l’andamento del
programma annuale, definire nuove iniziative, collaborare alla valutazione di
eventuali progetti presentati al Quartiere dalle Associazioni. Alle suddette
riunioni potranno essere invitate figure esterne alla Rete in qualità di
esperti con particolari professionalità.
Le Organizzazioni si impegnano:
1) a mettere a disposizione i volontari i quali
opereranno sul territorio per la realizzazione della Rete tramite la gestione
diretta del centro di ascolto della Rete Q2 secondo turni ed orari predefiniti;
2)la disponibilità di intervento di ciascuna
Organizzazione secondo le proprie competenze su richiesta specifica degli
addetti al centro di ascolto
Consiglio di Quartiere
Il Consiglio di Quartiere 2 si impegna a provvedere alla formazione, mediante corsi appositamente organizzati, dei volontari addetti al centro di ascolto della Rete Q2 affinché siano preparati al rapporto con l’utenza ed all’analisi dei bisogni espressi, per intervenire con la maggiore capacità, correttezza e competenza possibile.
Alla fine della prima parte del corso per gli
addetti al centro di ascolto è prevista a cura dei docenti e dei coordinatori dell’iniziativa, una
verifica mirata ad individuare i partecipanti
più idonei all’ascolto telefonico, ai quali sarà rivolta la seconda
parte del corso stesso.La realizzazione dei corsi viene programmata e
concordata con il Coordinamento.
Il Consiglio di Quartiere esercita una supervisione sul centro di ascolto della Rete, con modalità da concordarsi tra il Presidente del Quartiere e i coordinatori del centralino.
Il Consiglio di
Quartiere mette a disposizione la sede
per il centro di ascolto l’arredamento,
i mezzi informatici completi di programmi, le utenze, le spese correnti di
gestione del servizio. Si impegna inoltre a provvedere, semestralmente, alla
pubblicizzazione dei servizi della Rete di Solidarietà attraverso volantini,
striscioni pubblicitari, depliants e quanto ritenuto necessario. Ai volontari
del centro di ascolto Rete Q2 verrà corrisposto quale simbolico rimborso spese
un titolo di viaggio andata e ritorno sulla rete urbana di Firenze per ogni
turno svolto.
Si impegna anche a
rapportarsi con le Associazioni, per periodiche verifiche sulle funzioni in
collaborazione con i volontari del centro di ascolto della Rete Q2
Adesione e recesso
Tutti i soggetti interessati a partecipare alla Rete
di Solidarietà del Quartiere 2
aderiscono sottoscrivendo per accettazione il presente protocollo di intesa.
L’adesione delle Organizzazioni alla Rete di
Solidarietà è annuale e si ritiene tacitamente rinnovata qualora non intervenga
né da parte del Quartiere 2 né da parte
delle Organizzazioni o dei singoli volontari comunicazione scritta di revoca.
Tale comunicazione dovrà comunque pervenire almeno quindici (15) giorni prima
della reale cessazione della collaborazione.
Di contro il Consiglio di Quartiere si riserva la possibilità di revocare
l’adesione con comunicazione scritta e motivata alle Organizzazioni o volontari
singoli per gravi motivi deontologici.
Posto in votazione il
protocollo è stata così approvata:
Presenti: 20
Assenti: 3 (Bussotti,
Franci, Orsatti)
Voti favorevoli: 18
Voti contrari: 0
Astenuti: 2 (Fanfani, Rossi)
Il Segretario Il Presidente
Paolo Cardoso Gianluca
Paolucci
Pagina a cura di Maurizio Polvanesi
Data di verifica/aggiornamento: 15-11-2005