La rete delle "città sane " della Toscana ha aderito alla manifestazione "Dalla gioia, la speranza" che si è svolta il 12 maggio scorso a Firenze in ricordo di Francesco Caffé. Al centro dell'iniziativa la lotta contro il fumo. Quello che segue è il testo dell'appello letto nel Salone dei Duecento.

 

Salute per tutti: è la parola d’ordine, l’idea-forza che l’OMS ha lanciato con decisione e che le città aderenti alla rete nazionale ed internazionale delle città sane hanno raccolto e curato.

Come Sindaci e rappresentanti politici ci impegniamo a migliorare la salute dei nostri cittadini, donne, bambini e uomini guidati dai fondamentali principi di equità, sostenibilità, collaborazione intersettoriale e solidarietà.

Siamo consapevoli che l’azione condotta a livello locale è una componente irrinunciabile di ogni strategia o programma sanitario a livello nazionale e sub nazionale.

E’ localmente che con maggiore facilità si creano alleanze tra diversi settori. Donne, bambini e uomini, uniti nell’azione come cittadini, rappresentano una forza propulsiva per l’innovazione ed il cambiamento.

La manifestazione di oggi ha proprio questo significato: il coinvolgimento della comunità, delle associazioni, delle istituzioni sul tema della salute.

Oggi le città ed il mondo sportivo, le città ed il mondo sanitario sono uniti nello sforzo di riuscire a far vivere la salute come risorsa di vita quotidiana.

La salute viene creata e vissuta da tutti nella sfera della quotidianità: là dove si impara, si lavora, si gioca, si ama. La salute si crea avendo cura di se stessi e degli altri; l’impegno, una strategia organica di supporto e l’attenzione all’ecologia sono fattori essenziali allo sviluppo della promozione della salute.

E lo fanno nel nome di un ragazzo generoso che non è più tra noi, nel nome di Francesco che l’amore della famiglia e dei tanti affezionatissimi amici hanno fatto diventare la fiaccola di questa iniziativa.

Vogliono dedicare quest’anno la corsa dell’Euro ad uno dei grandi argomenti che riguardano la nostra salute: l’abitudine al fumo e la lotta contro questa dipendenza.

Il fumo fa male, in Europa ci sono circa 500.000 decessi all’anno imputabili al fumo ed aumenta in maniera preoccupante il numero dei fumatori tra i giovani e le donne.

La Comunità Europea sollecita l’adozione di provvedimenti per tutelare la salute dei cittadini dagli effetti dannosi del tabacco.

Non è possibile ignorare i costi sanitari e sociali di questa dipendenza: le possibilità di intervento per limitare la diffusione del fumo sono numerose, ed al primo posto ci sono i provvedimenti di educazione sanitaria con misure mirate a settori specificamente vulnerabili al fumo.

Come città sane oggi, lo fanno per noi questi atleti: far ricordare a tutti, che i bambini e gli adolescenti hanno il diritto di crescere in un ambiente protetto dalle conseguenze negative dell’esperienza al fumo di tabacco.

SUSANNA AGOSTINI
Presidente IV Commissione Consiliare


Pagina a cura di Francesco Nocentini
Data di verifica/aggiornamento: 29-05-2001