Il ciclo di incontri si terrà presso il Salone Brunelleschi Piazzetta di Parte Guelfa
1° incontro venerdì 17 settembre ore 17

 

A cura di Giuseppe Panella e Giuliana Occupati

1. Jorge Luis Borges, "poeta congetturale" Relazione del prof. Giuseppe Panella, docente nella Normale di Pisa
2. Federico Garcìa Lorca e la poesia latino americana Relazione della prof.ssa Martha Canfield, docente nell'Università di Venezia - coordina Ubaldo Bardi
3. Puskin, Nabokov e Landolfi -Tommaso Landolfi come traduttore: un oblio singolare. Relazione del prof. Giuseppe Panella
4. Puskin, Nabokov e Landolfi - Vladimir Nabokov traduttore di Puskin Relazione della prof.ssa Stefania Pavan, docente nell’Università di Firenze
5. Ricordando Oreste Macr ì la sua interpretazione di Antonio Machado Relazione del prof. Gaetano Chiappini, docente ordinario nell’Università di Firenze - coordina Ubaldo Bardi martedì 21/28 settembre, 5/12 ottobre ore 17 / 18.30

Laboratori

Gli incontri dei laboratori si tengono nella Sala dei Consoli Biblioteca di Parte Guelfa, Via di Capaccio 3 (Logge del Porcellino) dalle ore 17 alle ore 18.30

 A cura di Erika Bresci e Giuseppe Baldassarre

1) Odissea - Ulisse nell’isola dei Feaci

2) Argonautiche - Giasone nella Colchide

3) Eneide - Enea a Cartagine

4) Ovidio - Filemone e Bauci

19/26 ottobre, 2/9 novembre

A cura di Mario Sodi

1 ) Antichi testi mistici (Cantico dei cantici, Apocalisse, I padri del deserto, Rúmi, S.Giovanni della Croce)

2) Testi religiosi modemi: Charles Péguy, Baise Cendrars, Vladimir Soloviev, Teresa de Lisieux)

3) Incontro con Giorgio Mazzanti

16/23/30 novembre

Introduzione al mondo della poesia cinese

A cura di Maria Omodeo, sinologa, coadiuvata da Giuseppe Baldassarre e altri

7/14/2/21 dicembre

Laboratorio di lettura e scrittura a cura di Franco Manescalchi

Le figure retoriche e la metrica, interventi di Giuseppe Panella Edoardo Sanguineti e le tecniche della poesia, interventi di Ivo Morini

Leggere Umberto Saba e Giorgio Caproni, interventi di Alma Borginí

Intervengono Francesco Paciscopi, Franco Manescalchi e Giuseppe Panella che commenteranno i testi dei corsisti partecipanti.

11/18/25 gennaio,1/8 febbraio

A cura e condotto da Alberta Bigagli

- Espressione di sé e comunicazione nel gruppo

- Ad ogni incontro verrà redatto un "dialogo"

- 1 "dialoghi" saranno redatti in una pubblicazione monografica

- A richiesta e a disposizione una dispensa esplicativa

15/22/29febbraio, 7/14marzo

A cura di Leandro Piantini

Sono previsti interventi di autori contemporanei

21/28 marzo, 4 aprile

Seminari per formativi

I seminari si terranno presso la Sala delle Leopoldine, in Piazza Tasso 7 - tutti i martedì dalle 17 alle 18.30

A cura di Alessandro Bencistà

1) LA VEGLIA la più diffusa delle occasioni di incontro' da! carnevale alla quaresima, dal maggio alla vendemmia, sono i momenti di riposo dopo la quotidiana fatica nei campi. 1 canti più belli, le serenate, le ninne nanne nati tutti sull'aia o nel canto del fuoco.

2) IL MAGGIO le origini di queste celebrazioni si possono ritrovare nella Fantasia quattrocentesca, ma ancora oggi l'inizio della buona stagione salutato con feste che si svolgono quasi in ogni parte della Toscana, dal Mugello, alla Maremma, all'Appennino pistoiese o lucchese.

3) BA CCO, 0VVER0 IL CICL0 DELLA VENDEMMIA Canti e poesie sull'argomento si riscontrano fin dalle origini' della nostra civiltà, ma uno dei momenti più felici di questa produzione è il Seicento fiorentino, secolo della scienza e del la fondazione dell'Accademia di Georgofili, secolo del Redi e del suo famoso ditirambo. Ricchissima è anche in Toscana la produzione in versi con argomento vino.

4) CANTI SOCIALI E CONTRO LA GUERRA Esistono montagne di poesia e canti popolari che denunciano la sporca infamia della guerra, ma è sopratutto dalle campagne napoleoniche che si comincia a prendere coscienza della situazione anche da parte delle masse popolari. Fino alla Resistenza, il rifiuto di pagare in prima persona per le guerre dichiarate dai potenti diventeràpresadi coscienza, poi volontà di lotta e di riscatto dalla miseria.

5) IL GENEREBERNESCO Nella Firenze del Cinquecento si producono col Berni e col Lasca le liriche e i canti migliori, cui fanno seguito una cospicua schiera di seguaci; l'aggettivo bemesco diventerà sinonimo di poesia giocosa creando un vero e proprio genere letterario (e musicale) che avrà una sua difiusione di massa fino all'avvento della televisione.

11/18/26 aprile 2/9 maggio

A cura di Liliana Ugolini

1) PRESENTAZIONE DELL'ANTOLOGIA DELLA POESIA PERFORMATIVA ITALIANA

curata da Giovanni Fontana

2) Per arte visiva: Kiki Franceschi e Andrea Chiarantini - Arte per tracce di esistenza visibile. Qual è il ruolo dell'artista visivo in una società dove l'unico scopo è quello d'entrare in circuito e l'unico codice che unifornia l'intera società è il mercato globale.

3) Maria Pia Moschini presenta Replica, tre attori per un piccolo teatro. La Voce, il Corpo, l'Analisi: ottica di un laboratorio individuale.

4-5) Massimo Mori - Rassegna delle differenti tendenze dell'espressione performativa. Esemplificazioni dirette e rassegne video - internazionali di grandi esponenti della performance-art/.

6) Serena Stefani - Dante e Pasolini: cinema e poesia attraverso la Figura. Incontro tra letteratura e arte visiva. La Realtà e la Rappresentazione si fondono insieme in un ponte ideale fra il medioevo e i giorni nostri un una sensibilità davvero metafisica, dunque anche materialistica.

16/23/30 maggio, 6/13

E' attiva anche per questo anno la Mostra itinerante su Dino Campana curata da Ivo Morini