“La figura principale di questo Frontespizio dimostra la Scultura, che tenendo nelle mani il compasso, va osservando le proporzioni di una statua, che deve esser collocata sopra una colonna, di cui si vede l’imbasamento, e parte di essa ancora. L’oggetto è dunque di spiegare, che operando in qualsivoglia guisa nelle tre belle Arti, dobbiamo sempre aver per guida e maestra la natura, e la regola delle sue proporzioni…. Possa un Genio benigno far rivivere i due mezzi necessarissimi al ritorno delle Belle Arti, cioè: Munificenza ne’ Grandi, Esattezza negli Artefici”.
 

Almanacco Pittorico


Anno 1796

 

 


Contiene num. XII ritratti di pittori della Real Galleria di Firenze

“Io credo che le opere degli artisti, sieno prodotti nazionali e che bisogna parlarne, non per riguardo individuale di chi le fece, anche se ne mostra disprezzo, ma per merito del paese: parmi inoltre che finché gli artisti non si porranno a scrivere gli annali della propria arte, converrà pure che vi pensino o bene o male alcuni cui preme la gloria della patria”
(Le belle arti e l'industria in Lombardia. Anno 1834)