Solidarietà e socialità

  1. Politiche sociali e servizi.

Alla luce del Piano di settore approvato dal Consiglio comunale all’Amministrazione spetta un ruolo novo e decisivo: quello di tutore dei diritti dei cittadini in rapporto ai servizi socio - sanitari e di soggetto attivo per un sistema urbano di sicurezza sociale (che comprende le Residenze sanitarie assistite, l’assistenza domiciliare diretta e indiretta, il contributo alle famiglie, gli Istituti di pubblica assistenza) ispirato al criterio dell’inclusione dei più deboli. La grande ricchezza espressa dal mondo del volontariato cittadino troverà nel Comune un interlocutore attento e un punto di raccordo: l’Amministrazione si propone di aprire quanto prima un tavolo permanente di consultazione con le organizzazioni di questo settore per elaborare strategie specifiche di intervento e studiare le possibilità di lavoro comune e di affidamento di servizi.

Con l’Azienda sanitaria locale saranno ridefinite, con precisione, priorità di intervento, attribuzioni e compiti dei servizi sociali comunali: l’obiettivo primario è sviluppare le forme di assistenza domiciliare. Per facilitare e umanizzare l’accesso alle prestazioni sanitarie è indispensabile il Centralino unico prenotazioni per il sistema ospedaliero. Sarà coordinata meglio la gestione delle liste di ingresso nelle Rsa e verificata la possibilità di alzare la soglia di reddito mensile (700 mila lire) oltre la quale scatta il contributo privato. E’ necessario e urgente che le Rsa diventino sempre più polifunzionali secondo un criterio di supporto alle famiglie: ospitalità per dimessi dall’ospedale privi di sostegno familiare, ospitalità specializzata per trattamenti riabilitativi, ospitalità temporanea di supporto all’assistenza familiare, ospitalità diurna. Il Piano di settore socio - sanitario diventerà quanto prima variante del Piano regolatore.

La solidarietà concreta deve essere un terreno straordinario, ma regolare, di collaborazione tra amministrazione e cittadinanza: iniziative periodiche di coinvolgimento della popolazione (sottoscrizioni per ambulanze, pulmini per disabili) diventeranno pratica normale. Saranno incrementati e diffusi molto più di quanto non accada oggi i servizi di Prontofarmaco (le medicine a domicilio), Teleassistenza e Telesoccorso. I Centri Diurni saranno migliorati con progetti mirati di animazione. I Centri Anziani saranno potenziati, qualificati e aperti all’esterno, facendo perno sulle strutture liberate dal trasferimento dell’Ospedale Meyer e Villa Ognissanti. Saranno convocati gli Stati generali degli anziani (popolazione anziana della città, centri anziani, auser e sindacati pensionati, università dell' età libera) con scopi di ascolto, partecipazione e autorganizzazione. Iniziative mirate come le serate per non vedenti al Teatro Comunale dovranno diventare regolari. Sarà completata la riorganizzazione delle Ipab con fusioni e raggruppamenti secondo i criteri sperimentati a Montedomini ma l’Amministrazione comunale premerà anche per una modifica delle leggi in materia. Per quanto riguarda coloro che vivono in condizioni di disabilità l’Amministrazione si impegna a completare quanto più rapidamente possibile l’azione di abbattimento delle barriere architettoniche e la dotazione di bus elettrici per il trasporto. Gli impianti sportivi comunali dovranno prevedere strutture per integrare le attività de disabili. Occorre, in generale, valorizzare tutte le iniziative per la vita indipendente di coloro che vivono in condizioni di disabilità.

Soprattutto nel campo socio - sanitario un rapporto di collaborazione tra settore pubblico, privato e terzo settore non profit costituirà l’asse di intervento dell’Amministrazione comunale, secondo una logica di fondo che punta a coinvolgere e non a sostituire le energie dei cittadini. In collaborazione con le farmacie municipali e private saranno sviluppate campagne di educazione sanitaria e in generale sarà valorizzato il ruolo della farmacia come presidio socio - sanitario diffuso in modo capillare sul territorio: la trasformazione dell’Azienda farmaceutica municipale in Società per azioni avverrà per sottolineare e concretizzare ulteriormente questo ruolo. Sarà coordinata in modo organico la gestione dei cimiteri fiorentini con l’obiettivo di garantire a tutti e a costi contenuti questo servizio.

E’ ferma intenzione di questa Amministrazione comunale sostenere attivamente le persone e le famiglie entro il sistema locale di sicurezza sociale. Le cose da fare sono molte: agevolazioni tariffarie e sconti sulle tasse comunali per le famiglie con molti figli e le persone che prestano assistenza continua a familiari. Gli impianti sportivi comunali vanno potenziati e gestiti in questa dimensione di sostegno alle famiglie.

 

2. Politiche della casa.

L’obiettivo di fondo è quello di ricongiungere l’emergenza (sfratti e sgomberi) con il progetto (una politica organica dell’abitazione) entro una logica comune: la qualità della città. L’Amministrazione comunale si impegnerà nell’individuazione di case - volano per soggiorni temporanei in casi di reale emergenza, anche al fine di ridurre al minimo il ricorso all’accoglienza in alberghi e pensioni. Occorrerà poi attuare una politica preventiva per ridurre il contenzioso sull’abitare (rilascio di alloggi, oneri accessori, diritti condominiali) mediante il coinvolgimento di rappresentanti del Comune in specifici arbitrati extragiudiziali e in protocolli di intesa finalizzati al recepimento consensuale delle parti. Gli strumenti normativi dell’Amministrazione andranno verificati ed eventualmente aggiornati con l’obiettivo di più certe garanzie e di più eque renumerazioni, secondo una logica di fondo che investa effettivamente l’Amministrazione comunale del ruolo di garante affidabile per chiunque intenda vendere e affittare.

Contro il disagio abitativo sarà promossa la stipula di nuovi contratti di affitto nell’ambito della nuova disciplina delle locazioni, favorendo con idonee incentivazioni la stipula di contratti territoriali che facciano emergere il sommerso degli affitti a nero: a tale scopo sarà costituito un fondo sociale per le integrazioni finanziarie all’affitto a favore di famiglie svantaggiate. Sarà sviluppata una politica attiva nei confronti degli istituti di credito per mutui - prima casa trasparenti e a tassi minimi. Verrà promossa l’erogazione di Buoni Casa per giovani coppie e singoli a integrazione dei canoni di mutuo.

Sarà completata l’inventariazione e la classificazione del patrimonio immobiliare comunale non abitativo per verificarne in tempi brevi consistenza, fruibilità, eventuale collocazione sul mercato al fine di vendere (o utilizzare in modo più remunerativo), utilizzare per i bisogni dell’amministrazione (riducendo il monte dei fitti passivi), riconvertire secondo funzioni più utili ed urgenti.

Verrà anche studiata la possibilità di costituire un nuovo strumento per la gestione del patrimonio edilizio comunale secondo criteri di funzionalità e redditività. E’ infatti necessario che i proventi della vendita del patrimonio edilizio (4 miliardi nel 1998) siano destinati a incrementare il patrimonio pubblico (nuove case per giovani coppie), recuperare e ristrutturare quello esistente per scopi sia abitativi sia sociali, razionalizzarne la gestione ristrutturando gli appartamenti più grandi e riequilibrando le situazioni di squilibrio (sovraffollamento e solitari) attraverso scambi e spostamenti degli assegnatari. Il Nucleo Casa dei vigili urbani sarà utilizzato per proseguire nell’attività di recupero degli alloggi di proprietà comunale. Con tutte le cautele del caso e con l’obiettivo cruciale non di deprimere ma di innalzare la qualità della città, nel centro storico sarà necessario introdurre maggiore flessibilità nei vincoli alle ristrutturazioni edilizie e semplificare le procedure in materia. Sarà poi necessario intervenire anche sul mercato degli alloggi per studenti universitari che segue regole sue (uno studente su tre abita senza contratto) e trascina verso l’alto tutti i prezzi: l’ Amministrazione si adopererà per incoraggiare convenzioni con anziani solitari disposti a ospitare studenti, organizzare sistemazioni in residence o miniappartamenti con spazi in comune, favorire accordi locali per contratti di locazione che prevedano garanzie per la qualità degli appartamenti. Un confronto costante sarà tenuto aperto coni Comuni dell’area metropolitana per verificare ogni possibilità di raccordo operativo anche di carattere emergenziale.

L’ Osservatorio Casa ci dice che la grande maggioranza dei fiorentini non proprietari di casa (quasi il 40%) è compresa in una fascia di reddito troppo alta per la soglia prevista dalle assegnazioni di alloggi popolari (comunali e dell’Ater) e spesso troppo bassa per acquistare un alloggio: l’ Amministrazione si impegna a verificare la possibilità di un nuovo Piano di Edilizia Economia popolare esteso all’area metropolitana con funzioni calmieratrici del mercato.

 

3. Politiche per la pubblica istruzione.

Nel campo dei servizi educativi e didattici (pubblica istruzione in generale e servizi socio - educativi per l’infanzia in particolare, formazione professionale), l’Amministrazione comunale si impegna a consolidare il ricco patrimonio di esperienze e di attività del Comune, sviluppare iniziative innovative e preparare l’Amministrazione a svolgere tempestivamente i nuovi compiti che di qui a poco verranno, per effetto di importanti cambiamenti istituzionali e di nuove leggi generali. Nell’ambito delle scelte prioritarie da intraprendere, rilievo particolare ha il progetto di creazione della "Città delle bambine e dei bambini", risultato di azioni comuni sia di valorizzazione di esperienze esistenti che di attuazioni di politiche mirate sui bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza in grado di favorirne l’autonomia, il protagonismo, la partecipazione attiva per l’acquisizione di un’identità sociale e culturale delle nuove generazioni.

L’Amministrazione si impegna a soddisfare la domanda inevasa e inespressa di asili nido: potenziando le strutture pubbliche che in questi anni hanno dato buona prova, ma anche sostenendo forme di cooperazione tra privati che intendano aprirne di nuovi mantenendo all’Amministrazione un ruolo di controllo del rispetto degli standard e della qualità. L’ obiettivo è quello di estendere la rete dei servizi per l’infanzia: nidi, micro - nidi, servizi integrativi con caratteristiche educative, ludiche e di aggregazione sociale. Entro il 1999 saranno aperte due nuove strutture di asilo nido e l’Amministrazione si predisporrà ad attuare la nuova legge regionale (L.R. n. 22/99) sui servizi socio - educativi, lavorando per un servizio pubblico forte e per un privato di qualità che, anche attraverso l’accreditamento di idonee strutture del privato sociale, facciano fronte, a costi socialmente sostenibili, alla domanda crescente di educazione e socializzazione dei bambini e delle bambine e al sostegno delle genitorialità. Un impegno particolare verrà posto nello sviluppo dei servizi integrativi dei nidi d’infanzia, su cui si cercherà di concentrare anche il finanziamento che verrà dall’approvazione della nuova legge quadro nazionale. L ‘Amministrazione si impegna ad attuare il progetto di continuità 0-6 anni (nido - materna) e il progetto interculturale di integrazione scolastica dei bambini stranieri attraverso una sperimentazione modulare e progressiva nelle diverse aree cittadine prefigurando l’attuazione della riforma dei cicli scolastici già a partire da queste fasce d’età. Si cercherà anche di portare a compimento e sviluppare gli interventi della legge n. 285 del 1997 sull’infanzia e l’adolescenza, facendone la prima leva di un intervento sistematico verso queste fasce sociali consolidando il sistema integrato dei servizi territoriali per l’arricchimento del piano di rete, valorizzando e potenziando i servizi già in essere. Con la legge n. 285 sarà possibile proseguire e sviluppare l’opera di consolidamento e valorizzazione delle risorse messe in campo dal privato - sociale ponendo particolare attenzione alle azioni da perseguire che sono di sostegno alla relazione genitori - figli: creazione di luoghi di incontro tra pari, genitori, bambini, miglioramento dei luoghi di vita, innovazione e sperimentazione di servizi socio - educativi per la prima infanzia, promozione di luoghi per il gioco ed il tempo libero, ampliamento dell’offerta di iniziative educative per la promozione del successo formativo.

L’Amministrazione lavorerà per gestire le nuove funzioni che, in virtù del decreto legislativo n. 112 del 1998 e della legislazione regionale attuativa, porteranno al Comune compiti importanti di pianificazione della rete scolastica delle scuole materne, elementari e medie inferiori, di intervento integrato in materia di orientamento scolastico e professionale, di supporto alla coerenza e continuità tra i diversi gradi e ordini di scuole, di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione degli adulti. Particolare attenzione sarà data al rapporto con il decisivo processo di autonomia delle scuole e alle relazioni che, per l’esercizio delle competenze comunali, dovranno essere realizzate con i vari istituti.

Per quanto riguarda la formazione professionale, oltre alla gestione delle importanti iniziative attualmente poste in essere dal Comune, l’intervento dell’Amministrazione dovrà essere riconsiderato alla luce di altri cambiamenti, che interessano sia il versante delle politiche del lavoro, sia quello del rapporto con l’istruzione e le politiche educative. In materia di collocamento e in generale di politiche per l’occupazione, infatti, è in corso di definizione uno dei primi decreti di trasferimento alle regioni e agli enti locali di risorse umane e finanziarie, mentre vanno sempre più definendosi i rapporti con il settore dell’istruzione, il sistema dei crediti formativi, e si afferma una visione generale unitaria delle politiche formative pubbliche. A ciò dovranno essere aggiunte specifiche riflessioni ed iniziative sul ruolo dell’impresa privata, come soggetto attivo della politica formativa, nell’ambito dell’accreditamento delle strutture preposte alla formazione professionale. Ulteriore impegno dovrà essere quello di promuovere parallelamente forme mirate di orientamento scolastico che dovranno accompagnare i giovani dalla scuola per la prima infanzia in poi. Inoltre dovranno essere organizzati specifici incontri tra il mondo della formazione e quello del lavoro, utilizzando anche il contributo di alcune realtà significative (Scuola di Scienze Aziendali, Scuola Superiore di Tecnologie Industriali, Polimoda) come già accennato nel capitolo sulle Politiche per lo sviluppo.

Le profonde innovazioni introdotte da questi processi innovativi consentiranno di dare vita ad un "Piano d’azione" del Comune verso l’infanzia, l’adolescenza e i giovani con la definizione degli impegni non solo delle strutture amministrative immediatamente preposte a queste attività, ma dell’insieme coordinato delle competenze comunali.

In materia di tempi e spazi della città occorre consolidare ed estendere le iniziative in corso (soprattutto per gli utenti dei servizi prescolastici e del post - scuola e per i percorsi sicuri casa - scuola) in collaborazione con alcune direzioni dell’Amministrazione, con aziende e istituzioni cittadine, prefigurando un piano d’intervento integrato. Sulla base degli studi fin qui prodotti dall’Amministrazione, si tratterà di verificare le necessarie iniziative sugli orari dei servizi pubblici e delle attività commerciali – anche in accordo con i Comuni dell’area metropolitana – per le quali occorrerà l’impegno congiunto e coordinato dei responsabili delle politiche di settore, per migliorare la vivibilità e la sostenibilità urbana, sperimentando nel corso dell’anno giornate - tipo per il cittadino in accordo con altri enti ed istituzioni (Prefettura).

L’Amministrazione continuerà a lavorare per realizzare gli obiettivi del protocollo di intesa e del Tavolo permanente sugli abusi e le violenze sui minori, insieme alle altre istituzioni impegnate in questo difficile compito, attivando progetti educativi, formativi per gli operatori del settore educativo - didattico e di educazione degli adulti.

In materia di applicazione della Legge n. 125 sulle pari opportunità saranno proseguiti i corsi di aggiornamento rivolti a insegnanti e studenti; consolidati i rapporti con le associazioni femminili della città che anche attraverso la Legge n. 285 contribuito alla realizzazione di servizi per l’ascolto del disagio femminile e lo sviluppo dell’identità di genere; promosso un progetto da costruire insieme alle realtà associative di donne per una città amica e vivibile; istituito un centro interculturale di donne straniere e donne italiane per contribuire ad un inserimento culturale, sociale, produttivo; incrementata l’attivazione di progetti europei rivolti ad attività di pari opportunità.

Per ciò che riguarda le proposte di progetti e interventi didattico - educativi si tratta di attivare una programmazione rivolta a studenti in ambito scolastico ed extrascolastico, proseguendo una tradizione oramai consolidata volta a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa curricolare. Si cercherà di consolidare l’esperienza di coordinamento, monitoraggio e pubblicizzazione di un sistema integrato di proposte didattico - educative fra enti, istituzioni e associazioni, mediante il progetto "Le chiavi della città"; di proseguire gli scambi culturali educativi con Comuni italiani, europei ed extraeuropei per studenti della scuola dell’obbligo e della media superiore, avvalendosi della Foresteria Pertini; di consolidare l’esperienza acquisita dal servizio "ausilioteca" in quanto Centro di Consulenza e Documentazione di sussidi ed ausili didattici, volta a favorire processi di formazione per gli insegnanti, di integrazione e apprendimento per i ragazzi in situazione di handicap e/o di svantaggio; di proseguire il raccordo a livello cittadino dei progetti Integrati di Area (Pia) per gli interventi educativi sul diritto allo studio (L.R. 41/93) nell'ottica di un maggior orientamento sulle scelte di innovazione didattica.

 

  1. Politiche per i giovani.

I giovani scontano un generalizzato deficit di opportunità rispetto ai loro coetanei europei, che riguarda innanzitutto la sfera occupazionale e quella formativa. A penalizzarli e a renderli fortemente dipendenti dal nucleo familiare è poi la sostanziale assenza di meccanismi di distribuzione di reddito (borse di studio, sussidi di disoccupazione, salari di inserimento). Accanto a questi aspetti strutturali, registriamo un silenzio sostanziale dei giovani sulle grandi questioni del loro futuro, una loro partecipazione civica sottodimensionata, una scarsa rappresentanza nelle istituzioni locali delle loro problematiche. L’Amministrazione comunale (all’interno della quali importante rilievo assume la nuova delega alle politiche giovanili assunta dall’assessorato alla Pubblica Istruzione) intende scommettere sulla realtà giovanile quale serbatoio di innovazione, futuro, competenze, curiosità e progettualità in grado di arricchire la qualità della vita urbana. Intende offrire risorse ed attenzioni per favorire processi di inclusione sociale e di protagonismo civico. La gestione dei servizi e degli spazi comunali esistenti sarà aperta ai giovani, sperimentando forme di partnership per produrre corresponsabilizzazione, professionalità, nuovi lavori. L’intervento dell’Amministrazione si adeguerà a quella politica di promozione della partecipazione e dell’autonomia giovanile che il governo nazionale ha inteso rinnovare e riqualificare con il disegno di legge proprio in questi giorni presentato in Parlamento, proponendo misure e interventi concreti per il tempo libero dei giovani, per la creatività nella produzione culturale, per il sostegno alle attività di volontariato, agli scambi internazionali e alle attività sportive. Il Comune di Firenze lavorerà per valorizzare gli aspetti di autogestione degli studenti già previsti nella riforma dell’autonomia scolastica di cui un esempio significativo è rappresentato dal D.M. n. 133 sulla gestione degli spazi scolastici in orario extrascuola e dal decreto relativo alla costituzione della consulta provinciale degli studenti. In questo senso il comune intende riproporre eventi annuali ricorrenti in stretto rapporto con il Ministero della Pubblica Istruzione, con i singoli istituti e i gruppi giovanili fiorentini.

Attenzione e sostegno verranno accordate alle innovazioni che si stanno producendo nelle scuole per costruire raccordi e proficue integrazioni produttive con la città. Sarà sviluppato un osservatorio sulla condizione giovanile (a partire dall’esperienza di Cantieri Giovani) come strumento operativo per la rete dei servizi pubblici e del privato sociale, e di promozione/formazione di nuove forme di volontariato civico. Strumenti di informazione e comunicazione pubblica (ateliers telematici, sportelli informativi, spazi radiofonici e televisivi autogestiti) saranno offerti per favorire partecipazione e competenze civiche, saperi e capacità critiche, e per allargare i confini dell’opinione pubblica. L’Amministrazione comunale si impegnerà per aprire uno spazio cittadino in grado di diventare il motore di una forte apertura europea dei progetti e delle esperienze giovanili di Firenze. Saranno potenziati Informagiovani, i Centri giovanili e Informalavoro presso i Quartieri, il Punto giovani, l’Archivio dei giovani artisti e verrà aperta una "Casa Europa" per realizzare scambi internazionali, promuovere il servizio volontario europeo, i lavori e la formazione all’estero, l’interscambio con le molte presenze straniere presenti ed operanti in città, formare nuove figure imprenditoriali. Card 15 verrà ampliata in una Carta di agevolazioni (musei, trasporti, campeggi, ostelli) utilizzabile in un circuito di città europee convenzionate, in accordo con una politica più generale di scambi culturali ed educativi.

5. Politiche per lo sport e il tempo libero.

L’obiettivo di fondo dell’Amministrazione comunale sarà quello di "sport per tutti, ad ogni età". Per realizzarlo occorre un circolo virtuoso che concentri le risorse per nuovi impianti e parchi per lo sport e il tempo libero, promuova le società fiorentine che operano a livello agonistico, diffonda la pratica sportiva in una base sociale sempre più estesa. Fondamentale sarà il rapporto con il mondo scolastico, valorizzando gli impianti per un uso più ampio della semplice utilizzazione didattica, creando una conoscenza delle opportunità di pratica sportiva a disposizione di ogni giovane, organizzando manifestazioni cittadine per la promozione di attività meno praticate e conosciute. Sarà necessario arrivare a un protocollo d’intesa tra Comune di Firenze, Coni e Provveditorato alla pubblica istruzione.

Le priorità di intervento dell’Amministrazione saranno rappresentate in primo luogo dal nuovo stadio di atletica leggera che a dieci anni dalla dismissione della pista del Franchi rappresenta una lacuna che occorre urgentemente colmare. Il progetto definitivo per il nuovo stadio nello spazio dell’attuale Stadio militare di Campo di Marte sarà accelerato, per procedere al progetto esecutivo e quindi all’appalto dei lavori, con una particolare attenzione per ogni problema di impatto ambientale suscitato dall’opera.

Un secondo polo sportivo si costituirà nell’area di San Bartolo a Cintoia. Vi dovrà essere insediata una pluralità di impianti sportivi, a partire dal nuovo stadio dell’acqua, con più piscine che garantiscano fruibilità pubblica e appuntamenti agonistici, vari campi sportivi per attività "minori", percorsi per il pattinaggio su strada, impianti per il calcetto, possibilmente una pista per il pattinaggio su ghiaccio che è tuttora assente in Toscana. Per la costruzione e gestione dell’intero parco sportivo dell’area sarà sperimentata la strada di una società mista a prevalente capitale privato, secondo le norme del DPR n. 533/97, con presenza del Comune limitata al 20% ma sufficiente a garantire controllo finanziario e gestionale.

Altri parchi sportivi saranno istituiti nelle aree verdi presenti in città, attraverso una definizione dei regolamenti d’uso che privilegino le attività del cittadino (pedone, ciclista, pattinatore) e garantiscano la vigilanza da parte di associazioni di volontariato coordinati da un nucleo speciale di polizia municipale per il rispetto delle regole.

Saranno accelerate le procedure per l’attivazione del nuovo impianto di Soffiano, prevalentemente dedicato all'atletica leggera e al basket, da completarsi entro la primavera del 2000. I nuovi progetti contenuti nei piani di Novoli e Castello saranno coordinati alla luce delle esigenze delle diverse Federazioni sportive e degli Enti di promozione, garantendo la più ampia partecipazione di proposte e indicazioni. La riqualificazione delle sedi tradizionali (Torrino di Santa Rosa, Assi Giglio Rosso) costituirà occasione per un più generale recupero alla città di aree di grande pregio ambientale e storico-monumentale.

 

2.01 Programma per gli asili nido

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio Asili nido (Servizi educativi prima infanzia)

3.4

Programma N.°

2.01

Responsabile

Maria Angela Molinari

3.4.1

Descrizione del

Programma

Gestione di una rete integrata di servizi per bambini e bambine nella fascia di età da 0 a 3 anni con la finalità di garantire il diritto all'educazione della prima infanzia, la prevenzione di situazioni di svantaggio, il raggiungimento di pari opportunità e l'integrazione di altre culture.

3.4.2

Motivazione delle scelte

La rete di servizi: asili nido a tempo lungo e corto, spazi gioco per bambini, spazi gioco per adulti e bambini, propone offerte diverse in termini di orari di funzionamento, tariffe, modalità di gestione con il duplice obiettivo di creare un'offerta diversificata in relazione alle differenti esigenze delle famiglie e di ottimizzare i costi di gestione. I servizi sono gestiti in forma diretta e attraverso convenzioni con altri Enti e con il privato sociale, garantendo una funzione di regolazione del "sistema dei servizi" forniti anche da altri soggetti

3.4.3

Finalità da conseguire:

Il programma "2000" prevede: 1) l'ulteriore articolazione del sistema con l'apertura di nuovi asili nido e servizi complementari sia in forma diretta che convenzionata e la sperimentazione di forme di educazione e cura dei bambini presso il domicilio delle famiglie; 2) il monitoraggio permanente della qualità del servizio erogato e del grado di soddisfacimento del cliente esterno (genitori) ed interno (personale) per arrivare a strutturare il sistema di controllo della qualità, sia attraverso l'utilizzo di strumenti idonei di rilevazione che percorsi formativi del personale;

3) l'ottimizzazione delle risorse, attraverso la diversificazione oraria del funzionamento dei servizi, la gestione del personale non di ruolo prevedendo supplenze di breve periodo; 4) il costante adeguamento alla normativa in termini di sicurezza, pronto soccorso pediatrico, piani di evacuazione e applicazione delle direttive CEE concernenti l'igiene dei prodotti alimentari ex Dlgs n.155/1997.

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi di

consumo (beni)

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

453 unita' di personale

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore contributi con finanzia- menti regionali)

PIANO REGIONALE DI SETTORE L.R.T. N.22/99

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0201S02

Numero di posti disponibili presso gli asili nido al 1.1.99/30.04.99/31.08.99

Misura il livello dell'offerta

EFC

0201S03

Numero di bambini iscritti agli asili nido su fascia di età 0-3 anni

Misura la domanda effettiva rispetto a quella potenziale

DP

0201S04

Frequenza media su iscritti

Misura il livello di utilizzo delle strutture

EFC

0201S05

Numero di domande soddisfatte (iscritti) su numero di domande presentate presso gli asili nido (domanda effettiva) (1.1.99/31.12.99)

Misura il grado di accoglimento della domanda

EFC

0201S06

Numero di bambini in lista di attesa (1.1.99 / 30.4.99 / 31.8.99)

Misura la carenza di disponibilità

EFC

0201S07

Giorni di apertura all’anno degli asili nido (media di tutti gli asili nido)

Misura la disponibilità temporale

EFC

0201S11

Grado di copertura delle spese con entrate tariffarie

Misura l'economicità della gestione

E

0201S13

Costo totale asili nido su numero iscritti

Misura il costo medio per iscritto

EFZ

0201S14

Provento totale asili nido su numero iscritti

Misura il provento medio per iscritto

EFZ

2.02 Programma per la scuola materna

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio Scuola materna

3.4

Programma N.°

2.02

Responsabile

Simonetta Zanetti

3.4.1

Descrizione del

Programma

Programmazione-Coordinamento e Gestione delle attività volte all'erogazione del Servizio Scolastico per la fascia di età 3-5 anni nell'ambito del sistema formativo integrato della scuola dell'infanzia, secondo criteri di efficacia ed efficienza formativa stabiliti dalla normativa vigente in materia di istruzione. Coordinamento delle attività progettuali di riqualificazione del sistema pre - scolastico non-statale. Coordinamento delle attività volte a garantire l'adeguato funzionamento del servizio ed al perseguimento degli standard di qualità previsti.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Favorire, nel quadro delle politiche di sviluppo sociale e culturale della Comunità Locale, la costruzione della cultura dell'infanzia e per l'infanzia mediante la realizzazione del sistema prescolastico integrato. L'intervento si colloca nell'ambito della previsione legislativa sul riordino dei cicli scolastici e delle recenti disposizioni emanate dal Ministero Pubblica Istruzione che, sulla base della complessiva politica di decentramento dei diversi livelli di governo del Sistema Istruzione, ridefiniscono la centralità dell'Ente Locale nella programmazione e gestione della prima scuola per l'esigenza che esprime tale istituzione di essere flessibile, aderente ai bisogni delle comunità, aperta alle istanze di partecipazione ed integrazione locale.

3.4.3

Finalità da conseguire:

Generalizzare e qualificare l'intervento educativo mediante il consolidamento delle scuole esistenti ed il mantenimento del tasso di diffusione della scuola materna comunale, in quanto capacità dell'Amministrazione di far fronte alla carenza di scuola rispetto ai bisogni dell'utenza. Attivazione del Sistema Informativo Scolastico per consentire, di concerto con il Provveditorato agli Studi e le Direzioni Didattiche statali, l'adeguata pianificazione del Piano Annuale di Istituzione e Distribuzione territoriale della scuola materna. Costituzione dell'osservatorio permanente sull'infanzia per consentire il monitoraggio fra domanda potenziale, data dalla popolazione residente ed il numero degli iscritti alla scuola materna Statale-Comunale e Privata. Mantenimento dei livelli di scolarizzazione già raggiunti che nel territorio fiorentino risultano essere in linea con quello delle Regioni più avanzate e comunque più elevati della media nazionale.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

315 personale di ruolo, 50 personale non di ruolo, Insegnanti Incaricati Insegnamento religione Cattolica e Supplenti giornaliere

3.4.5

Risorse strumentali

Computers per consentire l'informatizzazione degli Istituti Scolastici

da utilizzare

Materiale Didattico Strutturato

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

(contributi con

finanzia menti regionali)

Del.85 del 13.4.99 Regione Toscana "Piano Indirizzo Diritto allo Studio" volta a generalizzare il Sistema Scolastico per l'Infanzia. CIRCOLARE 222/99 del MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE per la realizzazione del SISTEMA PRESCOLASTICO INTEGRATO. Riordino dei CICLI SCOLASTICI. Legge sull'AUTONOMIA della SCUOLA

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0202S01

Iscritti alle scuole materne comunali su popolazione 3-5 anni (domanda potenziale)

Misura la domanda effettiva rispetto a quella potenziale

EFC

0202S02

Domande accolte su domande di iscrizione presentate (comprese le doppie iscrizioni che si rilevano tra Stato e Comune)

Misura il grado di accoglimento della domanda espressa

EFC

0202S03

Giorni di apertura all’anno delle scuole materne

Misura la disponibilità temporale del servizio

EFC

0202S04

Personale docente coinvolto in corsi di formazione sul totale del personale docente

Misura la proporzione di personale coinvolto in corsi di formazione

EFC

0202S05

Media annua di ore di aggiornamento per ciascun docente

Misura l'aggiornamento medio per docente

Q

0202S08

Numero di alunni disabili inseriti

Misura direttamente l'attività

P

0202S11

Costi totali su iscritti totali scuole materne comunali

Misura il coosto medio per iscritto

EFZ

 

 

 

2.03 Programma per l’edilizia della scuola dell’obbligo

Assessore Daniela Lastri

Direzione Bruna Macherelli

Servizio U.O.S. Edilizia Scolastica

3.4

Programma N.°

2.03

Responsabile

Dott.ssa Bruna Macherelli

3.4.1

Descrizione

del Programma

Distribuzione e utilizzo spazi scolastici, fornitura beni mobili e servizi alle scuole. Salvaguardia strutture e beni scolastici.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Necessità di soddisfare le richieste inoltrate dalle scuole e di fornire dati ad altri uffici pubblici.

3.4.3

Finalità da conseguire:

Rappresentazione informatica dello stato delle strutture scolastiche e delle loro necessità, per poter programmare interventi mirati alla soluzione dei problemi emergenti.

3.4.3.1

Investimento

Nel piano degli investimenti sono stati richiesti finanziamenti per l’acquisto di arredi e materiali per le scuole materne e dell’obbligo, oltre la dotazione ordinaria per i servizi di disinfestazione, traslochi, lavaggio e sostituzione tende, riparazione, materiali di consumo, vigilanza.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

4 persone, possibilmente tutte di VII q.f.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Aggiornamento della strumentazione informatica, con implementazione di programmi per grafica ed altro.

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0203S01

Numero di classi

Rappresenta la struttura

EFC

0203S02

Numero di aule

Rappresenta la struttura

EFC

0203S03

Numero di classi con meno di 15 alunni su totale classi

Misura l'affollamento delle classi

EFC

0203S04

Plessi privi di barriere architettoniche su totale plessi

Misura la conformità dei plessi alle norme di sicurezza

QUA

0203S05

Plessi conformi a normative antincendio su totale plessi

Misura la conformità dei plessi alle norme di sicurezza

QUA

0203S06

Plessi conformi a normativa sulla sicurezza elettrica su totale plessi

Misura la conformità dei plessi alle norme di sicurezza

QUA

0203S07

Plessi conformi alla normativa sicurezza sul lavoro su totale plessi

Misura la conformità dei plessi alle norme di sicurezza

QUA

0203S09

Numero di aule (curricolari e speciali) su n. studenti frequentanti per l'istruzione primaria e secondaria inferiore

Misura l'adeguatezza della sruttura alla popolazione studentesca

QUA

 

2.04 Programma per l’istruzione secondaria superiore - ITI "L. da Vinci"

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio I.T.I. - I.P.I.A. "L. da Vinci"

3.4

Programma N.°

2.04

Responsabile

Ing. A. Papini Preside - Dirigente Scolastico

3.4.1

Descrizione

del Programma

Svolgimento dell’ attività' didattica mediante nuove e più' efficaci metodologie.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Attuazione dei nuovi programmi ministeriali e realizzazione del progetto 3° area per l’I.P.I.A. e area di progetto per l’ I.T.I.

3.4.3

Finalità da conseguire:

Innalzamento del tasso di successo scolastico in termini di allievi iscritti e di risultati conseguiti

3.4.3.1

Investimento

Per l'aggiornamento delle attrezzature e strumentazioni diverse sono stati richiesti 300 milioni annui per il periodo 2000 - 2001

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo (beni)

occorrenti per l’attività' didattica e gestionale dell'istituto che per l'esercizio 2000 sono stati previsti in lire 671.000.000.= cifra presumibilmente riproponibile anche per il 2001 e 2002

3.4.4

Risorse umane

da impiegare *

Ruolo: q. b2 1 - preside 1 - VIII 2 - VII 13 - VII st. 272 - VI 4 - VI st. 88 - V 25 - IV 4 - III 43 Non di ruolo: VII st. 54 - VI st. 21 - V 2

* dati riferiti alla previsione 2000

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Aggiornamento delle attrezzature e sostituzione di macchinari per complessivi lire 300.000.000.= annui.

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Vengono riproposti lire 375.000.000.= per il completamento di alcuni progetti finanziati dal m.p.i. e dalla c.e.

(contributi con finanzia-

menti regionali)

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0204S01

Numero di allievi coinvolti in stages presso laboratori ed officine su totale allievi iscritti

Misura il grado di fruizione di stages da parte degli allievi iscritti

QUA

0204S02

I.T.I. : promossi totali su iscritti totali

Misura la percentuale di promossi rispetto agli iscritti

EFC

0204S03

I.T.I. : iscritti al terzo anno su iscritti al primo anno

Misura il tasso di abbandono scolastico dal biennio al triennio

EFC

0204S04

I.T.I. : costi totali su iscritti totali

Misura il costo medio per iscritto

EFZ

0204S05

I.T.I. : costi totali su promossi totali

Misura l'efficacia dei costi

EFZ

0204S06

I.T.I. : numero di allievi partecipanti ai corsi post qualifica su totale allievi iscritti

Misura l'incidenza di iscritti per corsi post-qualifica rispetto al totale allievi

QUA

0204S08

Domande di iscrizione accolte su domande presentate aventi i requisiti

Misura il grado di accoglimento delle domande aventi diritto

EFC

0204S09

Numero di docenti coinvolti in corsi di aggiornamento sul totale dei docenti

Misura l'incidenza di docenti aggiornati

QUA

0204S10

Corsi serali: numero di allievi ammessi agli esami

Rappresenta la popolazione degli allievi ammessi agli esami

EFC

0204S11

Corsi serali: totale allievi promossi su totale iscritti

Misura la percentuale di promossi rispetto agli iscritti

EFC

0204S12

Corsi serali: costi totali su iscritti totali

Misura il costo medio per iscritto

E

0204S13

Corsi serali: costi totali su promossi totali

Misura l'efficacia dei costi

E

0204S14

I.P.I.A. : promossi totali su iscritti totali

Misura la percentuale di promossi rispetto agli iscritti

EFC

0204S15

I.P.I.A. : costi totali su iscritti totali

Misura il costo medio per iscritto

EFZ

0204S16

I.P.I.A : costi totali su promossi totali

Misura l'efficacia dei costi

EFZ

 

 

2.05 Programma per l’assistenza scolastica, il trasporto, la refezione ed altri servizi

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio U.O. Interventi Educativi e Scambi Culturali

3.04

Programma N.°

2.05

Responsabile

Dott.ssa Bruna Macherelli

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per l'Assistenza Scolastica, il trasporto, la refezione ed altri servizi

3.4.2

Motivazione

delle scelte

Inserimento nella scuola e nella comunità; promozione della cultura della solidarietà, cooperazione e legalità nei confronti degli studenti, dei giovani delle famiglie attraverso campagne e progetti di aggiornamento e formazione; valorizzazione del ruolo dell' Informagiovani, non solo come "sportello" ma come punto d'incontro e socializzazione per giovani, con l'introduzione di attività laboratoriali su tematiche emergenti, promuovendo eventi che favoriscano la partecipazione e l'autogestione degli studenti -("Città Superiore") adeguando l'apertura stessa del servizio ad una maggiore flessibilità oraria attraverso nuove forme di gestione; paternariato e coprogettazione di progetti cittadini, promossi da altri Assesorati, Enti, - Istituzioni, volti a consolidare l'identità culturale della città nei confronti dei beni museali, storici, ambientali e artistici del territorio, promuovendoli nei confronti della scuola, dei giovani, dei cittadini nel loro complesso -(Nuovo Museo dei Ragazzi)

3.4.3

Finalità

da conseguire

Valorizzazione delle risorse culturali, educative, formative di educazione permanente con particolare riferimento alla dimensione dei servizi per le scuole, i ragazzi, i giovani, gli studenti, le famiglie; creare le condizioni affinché si realizzi una dimensione educativa della città, attraverso un lavoro istituzionale integrato, condivisa da Enti, Associazioni, Istituzioni, cittadini e nuove generazioni, nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini italiani e non; attivazione di forme partecipate di progettazione e coprogettazione di servizi per l'infanzia, l'adolescenza e di autogestione tra gli studenti; promozione di campagne informative sul rispetto e la legalità per e tra i giovani

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo (beni)

Realizzazione di materiali di documentazione delle attività svolte (quaderni, CD, mostre, pubblicazioni), incarichi ad esperti

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

15 di ruolo, 3 consulenti, un obiettore

3.4.5

Risorse strumentali da utilizzare

Mezzi informatici: PC, scanner, stampanti, CD ROM, masterizzatore

3.4.6 Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Il programma e gli obiettivi individuati sono coerenti alla realizzazione dei criteri orientativi e normativi del piano regionale e dei finanziamenti relativi che si vanno ad integrare con piani normativi nazionali oltre che locali

 

 

 

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio U.O.S. Interventi per disabili

3.4

Programma N.°

2.05

Responsabile

Bruna Macherelli

3.4.1

Descrizione

del Programma

Gestione del servizio di assistenza scolastica per alunni disabili

3.4.2

Motivazione delle scelte

Assicurare l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate (L.104/92) D.P.R. 616/77

3.4.3

Finalità

da conseguire:

Favorire l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap e/o di disagio nelle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo (beni)

Erogazione di assistenza scolastica tramite convenzione con il Consorzio di Vittorio - ZEN IT

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3 + 1 P.T. ; 120 a convenzione con il Consorzio di Vittorio ZEN IT

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

      1. Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Contributi provinciali per l'assistenza ai disabili sensoriali

 

 

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio U.O.S. Interventi per disabili

3.4

Programma N.°

2.05

Responsabile

Bruna Macherelli

3.4.1

Descrizione

del Programma

Progetti educativi extrascolastici per alunni delle scuole del territorio fiorentino

3.4.2

Motivazione delle scelte

Il progetto, rivolto a tutti gli utenti compresi nella fascia di età 3-14 anni prevede l'attivazione di laboratori, esperienze ed iniziative ludico didattiche ed educativo/culturali

3.4.3

Finalità da conseguire:

Favorire l'integrazione dei ragazzi disabili e/o in situazione di disagio coinvolgendoli in gruppi di coetanei per garantire migliori opportunità per il raggiungimento della sicurezza di sé, lo sviluppo delle capacità individuali e della massima autonomia

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo (beni)

Contributi L.285/97 per attivazione progetto "Tuttinsiame" attraverso convenzioni con associazioni e cooperative

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3 + 1 p.t., 15 a convenzione

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Sussidi ludico didattici/informatici, strumenti musicali, personal computers, materiale di cancelleria

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Finanziamenti ministeriali L.285/97. Progetto inserito nell'accordo programma L.285/97

 

 

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio U.O. Bilancio e Affari Generali

3.4

Programma N.°

2.05

Responsabile

Bruna Macherelli

3.4.1

Descrizione del

Programma

Erogazione contributi direzioni didattiche per materiale didattico, pulizia e piccole spese. Assegnazione libri di testo agli alunni scuole elementari, contributo a parziale o totale copertura acquisto libri alunni scuole medie inferiori e superiori. Assegni di studio alunni del biennio. Abbonamenti riviste. Acquisizione materiale cancelleria per direzione

3.4.2

Motivazione delle scelte

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

N. 1 Funzionario, N. 5 VII Q.F., N. 3 IV Q.F.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Programmi informatici

3.4.6 Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Contributi regionali per assegni di studio ministeriali per libri di testo alunni scuole medie inferiori e superiori

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio U.O. Interventi Educativi e Scambi Culturali

3.4

Programma N.°

2.05

Responsabile

Dott.ssa Bruna Macherelli

Descrizione del

Programma

Programma per l'Assistenza Scolastica, il Trasporto, la Refezione ed altri servizi

3.4.2

Motivazione

delle scelte

Inserimento nella scuola e nella comunità; promozione della cultura della solidarietà, cooperazione e legalità nei confronti degli studenti, dei giovani delle famiglie attraverso campagne e progetti di aggiornamento e formazione; valorizzazione del ruolo dell'Informagiovani, non solo come "sportello" ma come punto d'incontro e socializzazione per giovani, con l'introduzione di attività laboratoriali su tematiche emergenti, promuovendo eventi che favoriscano la partecipazione e l'autogestione degli studenti("Città Superiore") adeguando l'apertura stessa del servizio ad una maggiore flessibilità oraria attraverso nuove forme di gestione; paternariato e coprogettazione di progetti cittadini, promossi da altri Assesorati, Enti, Istituzioni, volti a consolidare l'identità culturale della città nei confronti dei beni museali, storici, ambientali e artistici del territorio, promuovendoli nei confronti della scuola, dei giovani, dei cittadini nel loro complesso(Nuovo Museo dei Ragazzi)

3.4.3

Finalità

da conseguire

Valorizzazione delle risorse culturali, educative, formative di educazione permanente con particolare riferimento alla dimensione dei servizi per le scuole, i ragazzi, i giovani, gli studenti, le famiglie; creare le condizioni affinché si realizzi una dimensione educativa della città, attraverso un lavoro istituzionale integrato, condivisa da Enti, Associazioni, Istituzioni, cittadini e nuove generazioni, nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini italiani e non; attivazione di forme partecipate di progettazione e coprogettazione di servizi per l'infanzia, l'adolescenza e di autogestione tra gli studenti; promozione di campagne informative sul rispetto e la legalità per e tra i giovani.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo (beni)

Realizzazione di materiali di documentazione delle attività svolte (quaderni, CD, mostre, pubblicazioni), incarichi ad esperti

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

15 di ruolo, 3 consulenti, un obiettore

3.4.5

Risorse strumentali da utilizzare

Mezzi informatici: PC, scanner, stampanti, CD ROM, masterizzatore

3.4.6 Coerenza con il piano/i

regionale/di settore

Il programma e gli obiettivi individuati sono coerenti alla realizzazione dei criteri orientativi e normativi del piano regionale e dei finanziamenti relativi che si vanno ad integrare con piani normativi nazionali oltre che locali

 

 

 

Assessore Daniela Lastri

Direzione Istruzione

Servizio Refezione e supporto attivita' didattico - educative

3.4

Programma N.°

2.05

Responsabile

Giuliana Danti

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per l'assistenza scolastica, il trasporto, la refezione e altri servizi

3.4.2

Motivazione delle scelte

3.4.3

Finalità da conseguire:

Copertura totale della richiesta di servizi rivolti alla sc. materna e dell'obbligo per garantire un effettivo diritto allo studio. In particolare potenziamento e miglioramento della qualità del Servizio Refezione attraverso la realizzazione di nuovi centri di cottura nell'ambito del territorio cittadino e creazione di idonee zone lavaggio in ogni scuola per giungere alla progressiva eliminazione del materiale a perdere dalle mense, in ordine a quanto stabilito dalla L.R.25/97. Ampliamento dell'offerta di Trasporto scolastico accogliendo le richieste sempre crescenti di servizio a seguito della polarizzazione dei plessi scolastici e favorendo l'accoglienza e l'inserimento di alunni extracomunitari o comunque svantaggiati. Estensione del servizio di post - scuola a tutte le scuole richiedenti, mantenendo l'elevato livello educativo che ha visto - in appena un anno dall'attivazione - quasi raddoppiata la domanda di servizio soprattutto nella fascia meridiana. Riassetto generale dei servizi ausiliari a seguito dell'entrata in vigore della L.124/99, attraverso l'attivazione di nuove forme organizzative e gestionali in particolare per le attività di mensa e trasporto alunni. Ampliamento della dotazione organica di personale ausiliario per la sc. materna comunale al fine di assicurare le funzioni di custodia, assistenza, pulizia delle scuole comunali, in linea con le esigenze e necessità degli alunni. Accoglienza e realizzazione di interventi di carattere didattico ed educativo volti al superamento della situazione di disagio dei ragazzi ospiti del Convitto per ciechi e ipovedenti Vittorio Emanuele II.

3.4.3.1

Investimento

Realizzazione di nuove zone lavaggio complete di macchine lavastoviglie ed arredi. Acquisto di attrezzature e arredi da cucina. Ristrutturazione Centro Cottura V.Veneto per adeguamenti di carattere igienico sanitario. Sostituzione di autoveicoli per trasporto pasti e scuolabus.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo (beni)

Prodotti alimentari e generi vari per gestione diretta; pasti da produrre tramite stabilimenti di ditte appaltatrici o centri cottura comunali affidati in gestione; noleggio scuolabus per trasporto alunni; attività di pulizia per plessi scolastici; servizi educativi per il post – scuola; materiale ludico - educativo

3.4.4

Risorse umane da

315 unità di personale

impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Attrezzature e arredi di cucina, scuolabus, motoveicoli e furgoni, mezzi informatici, normale dotazione ufficio, materiale didattico-educativo, giochi, arredi e supporti didattici per non vedenti

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0205S01

Numero di pasti erogati su totale studenti delle scuole servite

Misura l'utilizzo del servizio di refezione

EFC

0205S02

Totale costi per pasti in gestione diretta su totale pasti gestione diretta

Misura il costo medio per pasto in gestione diretta

EFC

0205S03

Totale costi per pasti in gestione appalto su totale pasti gestione appalto

Misura il costo medio per pasto in gestione appalto

EFC

0205S04

Totale costi annuali per pasti su totale pasti nell'anno

Misura il costo medio per pasto

EFC

0205S05

Totale costi annuali per distribuzione pasti su totale pasti distribuiti nell'anno

Misura il costo medio di distribuzione per pasto

EFC

0205S06

Numero di ore annuali di attività del personale ausiliario su numero di allievi della scuola elementare

Misura l'attività media per alunno del personale ausiliario della scuola elementare

Q

0205S07

Totale utenti pre-scuola

Rappresenta la popolazione

 

0205S08

Numero di frequentanti post-scuola su numero di domande d’iscrizione accolte

Misura il grado di accoglimento alla post-scuola

EFC

0205S09

Grado di copertura dei costi della refezione con entrate tariffarie

Misura la copertura dei costi con le entrate tariffarie

EFC

0205S10

Totale studenti delle scuole servite dal servizio refezione scolastica su totale studenti nelle scuole dell’obbligo

Misura la diffusione del servizio di refezione

EFC

0205S11

Numero utenti trasporto scolastico

Rappresennta la popolazione

EFC

0205S12

Totale entrate su totale costi servizio trasporti

Misura la copertura dei costi con le entrate tariffarie

EFC

0205S13

Numero allievi interni dell’Istituto Ciechi

Rappresenta la popolazione di allievi interni

U

0205S14

Numero allievi esterni dell’Istituto Ciechi

Rappresenta la popolazione di allievi esterni

U

0205S15

Totale costi Istituto Ciechi su totale allievi

Misura il costo medio per allievo

E

0205S16

Totale entrate Istituto Ciechisu totale costi

Misura la copertura del costo per allievo con le entrate tariffarie

E

0205S17

Numero di dipendenti frequentanti i corsi formazione professionale sul totale del personale ausiliario del servizio

Misura l'incidenza della formazione professionale per il personale ausiliario

QUA

0205S18

Numero di borse di studio assegnate a studenti di scuola media superiore in condizioni di disagio economico su numero di domande aventi i requisiti richiesti

Grado di accoglimento delle domande per borse di studio

EFC

0205S20

Numero di presenze giornaliere presso il Convitto Vittorio Emanuele II su numero domande di presenza giornaliera (per periodi più lunghi si considera il numero di giorni)

Misura la parte di domanda soddisfatta

EFC

0205S21

Servizio refezione scolastica: domande di iscrizione accolte su presentate

Misura la parte di domanda soddisfatta, dovrebbe esistere una legge regionale che impone l'accoglienza di tutte le domande

EFC

0205S22

Servizio refezione scolastica: costo totale su numero pasti offerti

misura il costo medio per pasto offerto

EFC

0205S23

Servizio refezione scolastica: provento totale su numero pasti offerti

misura il costo medio per pasto offerto

EFC

0205S24

Costo totale su numero di presenze giornaliere presso il Convitto Vittorio Emanuele II

Misura il costo medio a presenza giornaliera

EFZ

0205S25

Provento totale su numero di presenze giornaliere presso il Convitto Vittorio Emanuele II

Misura il provento medio a presenza giornaliera

EFZ

0205S26

Scuole materne comunali: totale ore attività personale ausiliario su numero di allievi

Misura l'attività media per alunno del personale ausiliario della scuola materna

Q

 

2.07 Programma per le piscine comunali

Assessore Dott. E. Giani

Direzione Servizi Sportivi e del Tempo Libero

Servizio U.O.C. Gestionali

3.4

Programma N.°

2.07

Responsabile Dott. Giacomo Zuffanelli – Arch. Luigi Francalanci

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per le Piscine Comunali

3.4.2

Motivazione delle scelte

Razionalizzazione degli spazi acqua per soddisfare la domanda per usi agonistici ed amatoriali.

Realizzazione corsi propedeutici e attività su piscine in gestione diretta. Gestione estiva ed invernale Piscina Costoli.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Erogazione dei servizi (balneazione, corsi propedeutici ed attività) a favore di utenti, Società e cittadinanza in generale.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

22

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, attrezzature degli uffici e degli impianti sportivi, veicoli,

macchine operatrici ecc.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Assessore Dott. E. Giani

Direzione Servizi sportivi e del tempo libero

Servizio Tecnico

3.4

Programma N.°

2.07

Responsabile

Dott. Giacomo Zuffanelli – Arch. Luigi Francalanci

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per le piscine comunali.

3.4.2

Motivazione

delle scelte

Mantenimento della funzionalità e del grado di efficienza degli impianti. Potenziamento degli impianti natatori allo scopo di adeguare l'offerta di spazi d'acqua alla domanda cittadina. Completamento degli interventi attivati per adeguare funzionalmente gli impianti natatori alle richieste dell'utenza.

3.4.3

Finalità da conseguire:

 

3.4.3.1

Sviluppo del patrimonio impiantistico natatorio e razionalizzazione dello stesso in funzione dell'utenza

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

33

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, normale dotazione di ufficio, ciclomotore, veicoli, macchine operatrici

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0207S01

Totale utenti su popolazione residente

Misura la fruizione delle piscine

EFC

0207S03

Numero di ore di apertura effettive su quelle teoriche

Misura il grado di funzionalità degli impianti

EFZ

0207S05

Domande di iscrizione a corsi accolte su domande presentate

Misura il grado di accoglienza delle domande per corsi

EFC

 

 

 

 

 

 

2.08 Programma per lo stadio comunale e gli altri impianti sportivi

Assessore Dott. E. Giani

Direzione Servizi Sportivi e del Tempo Libero

Servizio U.O.C. Gestione/Amministrativo - Contabile

3.4

Programma N.°

2.08

Responsabile

Dott. Giacomo Zuffanelli – Arch. Luigi Francalanci

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per lo Stadio Comunale e gli altri impianti sportivi

3.4.2

Motivazione delle scelte

Razionalizzazione degli spazi sugli impianti comunali allo scopo di soddisfare la domanda per usi agonistici ed amatoriali. Verifica e controllo impianti in concessione. Maggiore utilizzazione dello Stadio Comunale e riunificazione della gestione economica, finanziaria e fiscale. Studio di fattibilità per nuova forma gestionale Stadio Comunale. Attuazione accordi programma per la costruzione del nuovo Stadio di atletica leggera e del Museo G. Bartali. Polo S. Bartolo a Cintoia, Studio costituzione Società mista per gestione.

3.4.3

Finalità da conseguire:

Verifica e controllo delle entrate derivanti dall'uso e/o concessioni degli impianti sportivi.

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Erogazione dei servizi sportivi a favore di utenti, Società e cittadinanza in generale.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

20

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, attrezzature degli uffici e degli impianti sportivi, veicoli, macchine operatrici.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

Assessore Dott. E. Giani

Direzione Servizi sportivi e del tempo libero

Servizio Tecnico

3.4

Programma N.°

2.08

Responsabile

Dott. Giacomo Zuffanelli – Arch. Luigi Francalanci

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per lo Stadio Comunale e gli altri impianti sportivi

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento del grado di efficienza degli impianti e loro adeguamento alle norme di legge in tema di prevenzione. Potenziamento degli impianti sportivi allo scopo di adeguare l'offerta degli impianti alla richiesta dell'utenza. Completamento degli interventi attivati per adeguare funzionalmente gli impianti alle richieste dell'utenza.

3.4.3

Finalità da conseguire:

 

Sviluppo del patrimonio impiantistico sportivo e razionalizzazione dello

stesso in funzione dell'utenza.

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

33

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, normale dotazione di ufficio, ciclomotore, veicoli, macchine operatrici.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0208S01

Ore di utilizzo dello stadio comunale nell’anno

Esprime il grado di utilizzo dello stadio

EFC

0208S03

Numero di verifiche effettuate sulle concessioni

Rappresenta l'attività di controllo

Q

0208S09

Numero impianti in gestione diretta su popolazione

Misura la frazione di impianto ad abitante

EFC

0208S10

Numero di controlli effettuati sugli impianti sportivi in concessione

Misura la qualità degli impianti sportivi in concessione

QUA

 

 

 

2.10 Programma per le manifestazioni sportive e ricreative

Assessore Dott. E. Giani

Direzione Servizi Sportivi e del Tempo Libero

Servizio U.O.C.Gestione/Amministrativo - Contabile

3.4

Programma N.°

2.10

Responsabile

Dott. Giacomo Zuffanelli

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per le Manifestazioni sportive e ricreative.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Manifestazioni sportive e sul tempo libero organizzate direttamente dall'A.C. sia da Comitati,

Società o Enti con il sostegno organizzativo e collaborativo del Comune. Sostegno delle iniziative e delle attività finalizzate alla promozione dello sport con contributi finanziari. Iniziative per sport e tempo libero rivolte ai giovani fra i 15 e 18 anni.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Incremento attività sportive ed iniziative sul tempo libero rivolte a utenti, cittadini, turisti ecc.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

30

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, attrezzature degli uffici e degli impianti sportivi, veicoli, macchine operatrici.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI POPOLARI FIORENTINE

Assessore Dott. E. Giani

Direzione Dott. Aleandro Cosi

Servizio

3.4

Programma N.°

2.10

Responsabile

Dr. Aleandro Cosi

3.4.1

Descrizione

del Programma

  1. Riscoprire, ripristinare, mantenere, valorizzare e diffondere le manifestazioni e le feste culturali, popolari e spettacolari legate al passato della città
  2. Ripristino delle 4 associazioni di Colore e dei valori di lealtà e di rispetto delle regole per un ritorno alla normalità delle partite del calcio in costume.
  3. Ricostituzione del Gruppo dei balestrieri.

3.4.2

Motivazione delle scelte

  1. Far memoria del passato, riscoprendo in esso valori e motivazioni per la vita e la cultura di oggi e ricreare forme di aggregazione tra la popolazione nei quartieri e nei rioni. A partire dal 1998 è stata ripristinata la festa di S. Anna (26 Luglio); nel 1999 è stata ripristinata, dopo tre secoli, la festa di S. Reparata (8 Ottobre). Entrambe le feste saranno mantenute e valorizzate così come lo Scoppio del carro (periodo di Pasqua), il trofeo Marzocco (1 Maggio) e la Fiorita in P.za Signoria (23 Maggio).
  2. Abrogazione dell’attuale Regolamento di Disciplina e Organizzazione; studio del nuovo Regolamento per l’anno 2000. Le partite di calcio in costume rappresentano l’essenza del calcio storico, senza di queste anche il corteo perde inevitabilmente significato storico.
  3. Finalmente nel 2000 torneranno a partecipare al corteo i balestrieri, per i quali sono stati ripristinati i costumi e sono state acquistate le balestre.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Richiesta di rifacimento della quasi totalità dei costumi e dell’equipaggiamento (l’ultimo rinnovo risale al 1967). Richiesta di lire 400.000.000 di finanziamento straordinario.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Lire 65.000.000 nel 2000 così suddivisi:

lire 45.000.000 sul cap. 31330, lire 20.000.000 sul cap. 31370

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Il personale a disposizione è sufficiente per quanto riguarda l’ufficio amministrativo, mentre risulta carente per il magazzino: occorrono 2 aiuti magazzinieri. Situazione S.O.S per la sarta cucitrice, andata in pensione in Luglio scorso; il ruolo della sarta cucitrice è di primaria importanza sia per le riparazioni straordinarie dei costumi sia per i piccoli interventi da realizzare dopo ogni manifestazione.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Siamo sprovvisti di mezzi di trasporto da oltre un anno. Attualmente, con grave disagio e nocumento alla qualità dei servizi, siamo costretti a chiedere in prestito alla Direzione beni e Servizi – Autoparco un motofurgone Ape: ci occorre un Fiat Ducato 10 quintali. Abbiamo fatto più volte richiesta alla Direzione Beni e Servizi senza ottenere soddisfazione.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0210S01

Numero di manifestazioni e iniziative organizzate

Misura l'attività organizzata

EFC

0210S02

Numero di ore/detenuto di utilizzo degli impianti

Misura la fruizione degli impianti da parte di detenuti

EFC

0210S03

Numero di controlli antidoping sul totale dei calcianti

Misura il grado di controllo antidoping fra i calcianti

Q

0210S05

Numero di partite

Misura la quantità di manifestazioni

EFC

0210S06

Biglietti venduti su biglietti disponibili

Misura il grado di utilizzo dei posti disponibili

EFZ

0210S07

Biglietti omaggio su biglietti disponibili

Misura l'incidenza dei biglietti omaggio

EFZ

0210S10

Servizio spettacoli (calcio storico): provento totale su numero spettacoli

Misura il provento medio a spettacolo

EFZ

 

 

2.12 Programma per i servizi necroscopici e cimiteriali

Assessore Giacomo Billi

Direzione Sicurezza Sociale ed Igiene Pubblica

Servizio Igiene

3.4

Programma N.°

2.12

Responsabile

Dott. Augusto Pancrazi

3.4.1

Descrizione Programma per i servizi necroscopici e cimiteriali.

del Programma

3.4.2

Motivazione delle scelte

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Attività di concessione - Attività di gestione servizi e attrezzature. Attività di gestione amministrativa - Attività di inumazione, esumazione, tumulazione ed estumulazione. Attività di esumazione ed estumulazione straordinaria.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

74 di Ruolo

3.4.5

Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0212S01

Numero di inumazioni+ Numero di cremazioni su numero di sepolture complessive

Misura la rilevanza delle sepolture che assicurano la migliore gestione degli spazi cimiteriali

EFC

0212S02

Numero di posti disponibili all’1.1 su numero di residenti deceduti nell’anno

Misura la disponibilità di posti rispetto alla domanda

EFC

0212S03

Numero di tumulazioni

Esprime l'offerta di tumulazioni

P

 

 

2.13 Programma per l’igiene pubblica

Assessore Giacomo Billi

Direzione Sicurezza Sociale ed Igiene Pubblica

Servizio Igiene

3.4

Programma N.°

2.13

Responsabile

Dott. Augusto Pancrazi

3.4.1

Descrizione del Programma per l'igiene pubblica

Programma

3.4.2

Motivazione delle scelte

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Ricerca, ricognizione, valutazione attività Enti esterni. Educazione alla salute. Farmacie. Salute mentale. Attuazione provvedimenti di igiene pubblica. Convegnistica, interventi igienico-sanitari Rilascio autorizzazioni sanitarie nelle materie di competenza dell'autorità sanitaria locale - Classificazione industrie insalubri.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

15 di Ruolo

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0213S01

Utile di esercizio delle farmacie comunali su fatturato totale

Misura l'economicità delle farmacie comunali

E

0213S06

Numero di ordinanze del Sindaco in materia di igiene pubblica

Esprime l'attività di vigilanza dell'amministrazione per l'igiene pubblica

QUA

0213S07

Numero di autorizzazioni rilasciate in materie di competenza del Sindaco

Esprime l'attività autorizzatoria dell'amministrazione per l'igiene pubblica

EFC

0213S08

Sommatoria dei giorni intercorsi tra richiesta di autorizzazione e rilascio/diniego su totale richieste

Misura il tempo medio necessario per gestire una richiesta

EFC

0213S09

Numero di autorizzazioni controllate / revocate su totale autorizzazioni

Misura il grado di controllo delle autorizzazioni

EFC

 

 

 

2.14 Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

Assessore Giacomo Billi

Direzione Sicurezza Sociale ed Igiene Pubblica

Servizio

3.4

Programma N.°

2.14

Responsabile

Dott. Lamberto Tozzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

3.4.2

Motivazione delle scelte

Sviluppo dell'attività diurna per la socializzazione e l'occupazione Sviluppo dei servizi residenziali, mediante l'attivazione di alloggi assistiti e gruppi appartamento. Potenziamento dell'attività di Trasporto sociale, privilegiando l'accesso alle strutture di riabilitazione, diurne ecc.., anche in collaborazione con il Terzo Settore Attivazione, in collaborazione con l'Amm.ne Provinciale, di interventi per l'inserimento lavorativo previsti lla L. 68/99 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili". Inserimento dei disabili nel contesto socio-territoriale e miglioramento della qualità della vita.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Attuazione d'interventi in favore di soggetti - Ricovero adulti disabili (mantenimento) - Ricovero adulti disabili (sviluppo) - Contributi vita indipendente da delegare ai C.C. - Gestione del Centro diurno comunale di socializzazione C.S.E.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

5 di Ruolo

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, normale dotazione d'ufficio arredi, macchinari diversi, veicoli, Centro Socio Educativo Via dell'Arcolaio (C.S.E), Colonia Nannini.

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Si

 

 

 

 

 

 

Assessore Dott. E. Giani

Direzione Servizi Sportivi e del Tempo Libero

Servizio U.O.C. Gestionali

3.4

Programma N.°

2.14

Responsabile

Dott. Giacomo Zuffanelli

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

3.4.2

Motivazione delle scelte

Potenziamento dell'attività motoria e sportiva rivolta alla popolazione carceraria in collaborazione con la Direzione Sicurezza Sociale

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Attività motoria e sportiva per detenuti

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

2

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Attrezzatura e materiali sportivi

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0214S01

Numero di utenti del servizio trasporto disabili su 5% popolazione residente

Misura l'utilizzazione del servizio trasporto disabili

EFC

0214S02

Numero di utenti del servizio vacanze disabili su 5% popolazione residente

Misura l'utilizzazione del servizio vacanze disabili

 

0214S03

Numero di utenti disabili ospiti delle strutture residenziali su 5% popolazione residente

Misura l'utilizzazione delle strutture residenziali da parte di disabili

EFC

0214S04

Numero di utenti disabili ospiti delle strutture semiresidenziali su 5% popolazione residente

Misura l'utilizzazione delle strutture semiresidenziali da parte di disabili

 

0214S05

Numero di utenti del Centro diurno comunale per disabili su 5% popolazione residente

Misura l'utilizzazione del centro diurno comunale per disabili

EFC

 

 

2.15 Programma per il decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico

3.4

Programma N.°

2.15

Responsabile

Dott. Giuseppe Torelli

3.4.1.

Descrizione del

Decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica.

Programma:

3.4.2.

Motivazione delle scelte:

Realizzazione di interventi per Diritto alla Studio e potenziamento attrezzature per scuole comunali. Svolgimento delle funzioni che derivano dal nuovo assetto delle attività educative, con particolare attenzione alla programmazione delle occasioni didattiche, educative ed extrascolastiche. Realizzazione di interventi per il Diritto allo Studio per scuole materne statali e private. Realizzazione di interventi per il Diritto allo Studio per scuole materne comunali e private. Potenziamento qualitativo e quantitativo del servizio Centri Estivi e vacanze per ragazzi. Superamento del disagio sociale dei ragazzi. Mantenimento e poteziamento attività e servizi Ludoteca Centrale e Giamburrasca. Prosecuzione laboratori e corsi presso le ludoteche. Funzionamento attività Ludoteca Centrale e Giamburrasca

3.4.3.

Finalità da conseguire:

3.4.3.1.

Investimento:

3.4.3.2.

Erogazione servizi

di consumo:

3.4.4.

Risorse umane

da impegnare:

n. 8 - I.D.A., n. 2 - Add. Anticamera

3.4.5.

Risorse strumentali

da utilizzare:

Normale dotazione di ufficio.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale.

regionali/i di settore:

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0215S01

Spesa per acquisto attrezzature su totale sezioni scuole del quartiere

Misura la spesa media per acquisto attrezzature per sezione

EFC

0215S02

Centri estivi: totale frequentanti su totale studenti scuole dell’obbligo del quartiere

Misura il grado di fruizione dei centri estivi

EFC

0215S03

Centri estivi: totale giornate di apertura annuale

Misura l'accessibilità dei centri estivi

EFC

0215S05

Centri estivi: durata media dei turni (somma delle giornate relative a ciascun turno su totale turni)

Misura la durata media dei turni

 

0215S06

Centri estivi: totale frequentanti su totale iscritti

Misura il grado di fruizione dei centri estivi

EFC

0215S07

Laboratori linguistico-culturali per ragazzi extracomunitari: totale ore di attività e totale ragazzi coinvolti

Misura l'accessibilità temporale e la fruizione di laboratori linguistico-culturali per ragazzi extracomunitari

EFC

0215S11

Diritto allo studio: importo contributi erogati su totale scuole beneficiarie (pubbliche e private)

Misura l'ammontare medio dei contributi in diritto allo studio per scuola

EFC

0215S13

Attività ludoteche: iscritti, totale annuale ore funzionamento, utenti medi giornalieri e totale giornate di apertura all’anno

Misurano la disponibilità temporale e la fruizione delle attività ludiche

EFC

0215S14

Attività di sostegno extrascolastico a ragazzi portatori di handicap: totale ore di attività su totale ragazzi coinvolti

Misura il tempo medio di sostegno extrascolastico per ragazzo

EFC

0215S15

Centri estivi: domande di iscrizione accolte su pervenute

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0215S16

Costo totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il costo medio ad iscrizione

EFZ

0215S17

Provento totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il provento medio ad iscrizione

EFZ

 

2.16 Programma per il decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica Consiglio di Quartiere 2

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Quartiere 2 - Unità Operativa Culturale

3.4

Programma N.°

2.16

Responsabile

Paolo Cardoso

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica a cura del Consiglio di Quartiere 2

3.4.2

Motivazione delle scelte

Gli interventi del progetto sono volti all'integrazione culturale, al miglioramento degli standard educativo – didattici ed al superamento dello svantaggio educativo.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione

servizi di consumo

Corsi di aggiornamento per insegnanti, contributi a scuole pubbliche e private, occasioni didattiche, laboratori extrascolastici, interventi volti al contrasto del disagio ed all'inserimento di bambini extracomunitari, feste, concorsi, orientamento scolastico, ludoteca, attività rivolte alla famiglia.

3.4.4

Risorse umane 5 di ruolo

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Attrezzature informatiche, fotocopiatrici e dotazioni di ufficio

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0216S01

Organizzazione occasioni didattiche: totale ore e totale alunni

Misura l'accessibilità temporale e la fruizione di occasioni didattiche

EFC

0216S02

Organizzazione occasioni didattiche: spesa totale su totale alunni

Misura la spesa didattica per alunno

E

0216S03

Centri estivi: totale frequentanti su totale studenti scuole dell’obbligo del quartiere

Misura il grado di fruizione dei centri estivi

EFC

0216S04

Centri estivi: totale giornate di apertura annuale

Misura la dispnbilità temporale dei centri estivi

EFC

0216S05

Centri estivi: totale frequentanti su totale iscritti

Misura il grado di parteciopazione ai centri estivi

EFC

0216S06

Centri estivi: totale operatori su totale turni

Misura il numero di operatori per turno

 

0216S07

Centri estivi: somma delle giornate relative a ciascun turno su totale turni

Misura la durata media dei turni

P

0216S10

Contributo per acquisto materiale su totale sezioni scuole del quartiere

Misura il contributo in acquisto materiale per sezione di scuola di quartiere

EFC

0216S11

Corsi di aggiornamento: insegnanti coinvolti su totale insegnanti

Misura il grado di aggiornamento degli insegnanti

Q

0216S12

Attività ludoteche: iscritti, totale annuale ore funzionamento, utenti medi giornalieri e totale giornate di apertura all’anno

Misurano l'utilizzazione e l'accessibilità temporale delle attività ludiche

EFC

0216S13

Centri estivi: domande di iscrizione accolte su pervenute

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0216S14

Costo totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il costo medio ad iscrizione

EFZ

0216S15

Provento totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il provento medio ad iscrizione

EFZ

 

2.17 Programma per il decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica Consiglio di Quartiere 3

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio U.O.EC. Servizio ERV. Amministrativo Q.3

3.4

Programma N.°

2.17

Responsabile

Dott. Danilo Branduzzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il Decentramento delle Funzioni Educative e di Assistenza Scolastica

3.4.2

Motivazione delle scelte

Interventi rivolti al miglioramento degli standard educativo - didattici e alla interdisciplinarietà delle offerte formative. Promozione del benessere dei giovani favorendo l'integrazione e la creatività giovanile in integrazione con le attività culturali.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Integrazione scolastica per handicap. Gestione attività presso Ludoteca "Il Castoro" e Spazio Ragazzi "Il Cantagallo". Progetto Integrato di Area L.R.n. 41/93 e Occasioni Didattiche nelle scuole - Diritto allo Studio: contributi. Centri Estivi: aggregazione e socializzazione per bambini e aiuto alle famiglie. Orario anticipato scuole materne comunali. Interventi per Diritto allo Studio materne comunali e private L.R. 85/99. Laboratori e beni di consumo per scuola materna comunale. Attività interculturali e di sostegno ai bambini ed alle famiglie.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

n° 5 di ruolo

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici e normale dotazione di ufficio

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi del Piano Regionale.

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0217S01

Interventi a favore di ragazzi portatori di handicap: totale ore di attività su totale ragazzi coinvolti

Misura le ore di attività per ragazzo portatore di handicap

EFC

0217S02

Attività ludoteca "Il Castoro": iscritti, totale annuale ore funzionamento, utenti medi giornalieri e totale giornate di apertura all’anno

Misurano la fruibilità e la fruizione della ludoteca

EFC

0217S03

Diritto allo studio: importo contributi erogati su totale scuole beneficiarie (pubbliche e private)

Misura il contributo medio in diritto allo studio per scuola beneficiaria

EFC

0217S04

Centri estivi: totale frequentanti su totale studenti scuole dell’obbligo del quartiere

Misura l'utilizzazione dei centri estivi del quartiere

EFC

0217S05

Centri estivi: totale giornate di apertura annuale

Misura l'accessibilità temporale ai centri estivi

EFC

0217S06

Centri estivi: totale operatori su totale turni

Misura il numero medio di operatori per turno

 

0217S07

Centri estivi: durata media dei turni (somma delle giornate relative a ciascun turno su totale turni)

Misura la durata media di un turno

 

0217S08

Centri estivi: totale frequentanti su totale iscritti

Misura la fruizione dei centri estivi

EFC

0217S09

Attività ludoteche: iscritti, totale annuale ore funzionamento, utenti medi giornalieri e totale giornate di apertura all’anno

Misurano l'utilizzazione e l'accessibilità temporale delle attività ludiche

EFC

0217S11

Centri estivi: domande di iscrizione accolte su pervenute

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0217S12

Costo totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il costo medio ad iscrizione

EFZ

0217S13

Provento totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il provento medio ad iscrizione

EFZ

 

2.18 Programma per il decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica Consiglio di Quartiere 4

     
   

Assessore E. Giani

   

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

   

Servizio Quartiere 4 - Unità Operativa Culturale

3.4

Programma N.°

2.18

Responsabile

Dott.ssa Luana Nencioni

3.4.1

Descrizione

del Programma

Decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica Consiglio di Quartiere 4

3.4.2 Motivazione delle scelte

Il Consiglio di Quartiere intende proseguire l'attivazione di interventi volti a sviluppare nei ragazzi maggior senso civico e attenzione ai valori della solidarietà, della partecipazione, del rispetto ambientale, della legalità, dell’ interculturalità, della cittadinanza attiva, coordinando il proprio intervento con quello della famiglia, della scuola, dei servizi sociali, di tutte le realtà associative che operano nel territorio in questa direzione.In particolare si intende procedere a: 1) incentivare e razionalizzare le forme di collaborazione con le scuole, nel rispetto delle proprie specifiche competenze, per giungere ad un "sistema educativo integrato" fra scuola ed extrascuola, attraverso: A) coprogettazione di interventi educativi (ex occasioni didattiche), di integrazione scolastica (con particolare attenzione alle tematiche interculturali), di prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico, in particolare si intende proseguire il programma di alfabetizzazione dei bambini extracomunitari, prima e durante l’ inserimento scolastico, in collaborazione con il Provveditorato agli Studi, i Circoli Didattici e le Scuole medie del Quartiere, il Distretto Scolastico 12; B) valorizzazione del Centro di Documentazione Catia Franci per il coordinamento e la promozione di progetti nell’ambito del disagio scolastico, per stimolare l’ innovazione didattica e l’uso delle nuove tecnologie; - contributo alle scuole per acquisto beni; 2) attivare, in maniera omogenea sul territorio, opportunità socio-educative e ludico-aggregative per bambini e ragazzi, anche con il coinvolgimento delle figure adulte di riferimento (ludoteche, spazi-gioco, laboratori di attività espressive), tali centri di aggregazione e condivisione dovranno acquisire sempre più la funzione di punti di riferimento stabili di promozione di una cultura ludica, con attività distribuite durante l’ intero anno; 3) promuovere l’educazione ambientale, potenziando le funzioni di centro di riferimento territoriale su tale tematica della Fattoria dei Ragazzi;

4) promuovere una sempre maggiore qualificazione delle attività educativo-ricreative attivate nel periodo estivo, in maniera da rispondere ai bisogni propri delle diverse fasce d’età interessate (socializzazione, comunicazione, esplorazione, costruzione, avventura, conoscenza, fantasia); 5) supportare le famiglie per una genitorialità responsabile, offrendo, in stretta collaborazione con la ASL e con le altre Direzioni comunali, servizi e opportunità formative sulle tematiche della preparazione alla nascita e della relazione genitori-figli, promuovendo il confronto fra genitori e l’auto-aiuto; 6) offrire opportunità educative e di socializzazione rivolte a giovani, atte a favorire l’ integrazione con i coetanei, il consolidamento e l’ interiorizzazione di norme di vita comunitaria, la sperimentazione dell’autonomia anche attraverso forme di autogestione degli spazi, lo sviluppo e l’affermazione della creatività giovanile, con particolare attenzione alla dimensione della comunicazione e dei nuovi linguaggi espressivi giovanili; questo comporta una connotazione sempre maggiore dei Centri Giovani come spazi di aggregazione e di confronto aperti a tutti i giovani del territorio, sedi di attività formative e ricreative diversificate. Si intende inoltre procedere, in relazione ai giovani, ad interventi di promozione del benessere rivolti ai gruppi informali presenti sul territorio, attraverso un’azione degli educatori di strada, basata sui principi del lavoro di rete. 7) fornire alla popolazione, e in particolar modo ai giovani, una maggiore conoscenza della realtà sociale e lavorativa e strumenti per la valutazione delle proprie attitudini e dei propri interessi scolastici e professionali, in modo da favorire un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. Tali finalità saranno perseguite proseguendo , anche in collaborazione con la Provincia, l’attività dello sportello informativo (Informalavoro), puntando sulla qualificazione del personale in esso operante e sulla diversificazione delle professionalità presenti. Si intende inoltre procedere alla sperimentazione, in collegamento con i servizi sociali, di percorsi di inserimento lavorativo di soggetti con particolare disagio, attualmente esclusi dai circuiti lavorativi. Il C. di Q. intende inoltre, sulla base di quanto evidenziato dalle esperienze degli anni precedenti, supportare l’attivazione di un corso formativo per "counselor", figura che si è dimostrata estremamente utile proprio nell’ambito dell’attività dell’Informalavoro.

 

 

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2 Erogazione servizi

di consumo

Progetti educativi coprogettati con le scuole (ex occasioni didattiche), corsi di aggiornamento per insegnanti, interventi-laboratori per l’integrazione scolastica, interventi alfabetizzazione minori extracomunitari, rassegne teatrali per le scuole, centro di Documentazione Catia Franci, contributi economici alle scuole, laboratori espressivi (teatrali, grafico-pittorici, etc), laboratori formativi (tecniche video, comunicazione, etc), ludoteche: "La Carrozza di Hans" , " L’Albero di Alice", "La Casa dei Giochi", supporto per gestione "Ludoteca Internazionale" ,Spazio gioco 0-3 anni c/o " Albero di Alice", Centri Giovani: " Videocentrocinque", "La Ludo", Centro musicale autogestito "Il Nido", Operatori di Strada, Centro per l’integrazione e l’apprendimento " Spazio Insieme ", Agenzia per il volontariato

Spazio di Ascolto " Il Bandolo", incontri sulla genitorialità, Fattoria dei Ragazzi: Laboratori ambientali "Insieme in Fattoria", Attività di formazione su tematiche naturali (cucina naturale e tradizionale, etc.), Sportello Verde (agricoltura biologica), Iniziative risparmio energetico e rispetto ambientale, Centri estivi, Informalavoro, Corso per counselor, Sperimentazione percorsi inserimenti lavorativi

 

 

 

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

personale di ruolo: 15, affidamento gestione di servizi a cooperative e associazioni

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Materiali informatici presso uffici e strutture; strumenti uso ufficio (fax, fotocopiatrice, telefono, etc.)

locali per attività: sede Quartiere c/o Villa Vogel (Uffici di supporto e Informalavoro), Ludoteca Via Modigliani, Ludoteca Via del Cavallaccio, Ludoteca Via S. Maria a Cintoia, Centro Giovani Via della Casella, Centro Giovani Via S. Maria a Cintoia, Centro Musicale autogestito Il Nido Via G. Montorsoli

Centro di integrazione e apprendimento Spazio Insieme Via Assisi 20, Spazio d’Ascolto Il Bandolo Via Assisi 20, Agenzia per il volontariato Via Assisi 20, Fattoria dei Ragazzi Via dei Bassi, Sala incontri Via Assisi 20, Spazio teatrale c/o Scuola Barsanti, Via delle Torri, Centro Teatro di Marionette – Via Siena

Materiali di facile consumo

3.4.6 Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Le finalità da conseguire e le procedure organizzative per il loro raggiungimento sono in linea con le indicazioni fornite dalla L.R.T 22/99 " Interventi educativi per l’ infanzia e gli adolescenti" e con le normative regionali relative al diritto allo studio.

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0218S01

Sportello informalavoro: numero di ore di apertura settimanale per personale front office su numero di utenti

Misura la disponibilità temporale media di personale front office per utente

EFC

0218S03

Centri giovani: totale giorni di apertura all’anno, media giornaliera utenti e totale ore di apertura all’anno

Misurano l'accessibilità temporale e l'utilizzazione temporale dei centri giovani

EFC

0218S04

Attività ludoteche: iscritti, totale annuale ore funzionamento, utenti medi giornalieri e totale giornate di apertura all’anno

Misurano l'utilizzazione temporale e l'accessibilità temporale alle attività ludiche

EFC

0218S06

Ludoteca "La carrozza di Hans": totale giorni di apertura all’anno, media giornaliera utenti e totale ore di apertura all’anno

Misurano l'accessibilità temporale e l'utilizzazione della ludoteca

EFC

0218S07

Occasioni didattiche: totale ore di attività all’anno dei laboratori, media giornaliera utenti e totale giorni di apertura all’anno

Misurano l'accessibilità temporale e l'utilizzazione dei laboratori didattici

EFC

0218S08

Formazione insegnanti per occasioni didattiche: insegnanti coinvolti su totale insegnanti occasioni didattiche

Misura l'incidenza di insegnanti formati

Q

0218S09

Formazione insegnanti per occasioni didattiche: media ore di formazione per ciascun insegnante coinvolto

Misura il livello di formazione per insegnante coinvolto in formazione

Q

0218S10

Sostegno handicap: totale ore di attività su totale ragazzi coinvolti

Misura il tempo medio di attività di sostegno handicap per ragazzo coinvolto

EFC

0218S11

Sostegno handicap: media ore di formazione per ciascun insegnante coinvolto

Misura il tempo medio di formazione in sostegno handicap per insegnante coinvolto

Q

0218S12

Sostegno handicap: insegnanti coinvolti su totale insegnanti sostegno handicap

Misura l'incidenza degli insegnanti formati sul totale insegnanti di sostegno all'handicap

Q

0218S13

Diritto allo studio: importo totale contributi erogati su totale scuole beneficiarie

Misura i contributi erogati in diritto allo studio per scuola beneficiaria

EFC

0218S14

Centri estivi: totale frequentanti su totale studenti scuole dell’obbligo del quartiere

Misura l'utilizzazione dei centri estivi

EFC

0218S15

Centri estivi: totale giornate di apertura annuale

Misura l'accessibilità temporale dei centri estivi

EFC

0218S16

Centri estivi: totale frequentanti su totale iscritti

misura la fruizione dei centri estivi

EFC

0218S17

Centri estivi: totale operatori su totale turni

Misura il numero di operatori per turno o la rotazione degli operatori

 

0218S18

Centri estivi: durata media dei turni (somma delle giornate relative a ciascun turno su totale turni)

Misura l'accessibilità temporale di un turno

 

0218S19

Aggiornamento insegnanti settori vari (informatica, ceramica, teatro): totale insegnanti coinvolti su totale insegnanti settori vari (informatica, ceramica, teatro)

Misura l'incidenza di insegnanti settori vari aggiornati di un insegnante settori vari

Q

 

2.19 Programma per il decentramento delle funzioni educative e di assistenza scolastica Consiglio di Quartiere 5

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Gestione ludoteca " Il Castello dei Balocchi".

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento e valorizzazione delle attivita' di utenza libera, anche mediante incremento delle dotazioni ludiche e laboratori su tematiche di interesse. Potenziamento dell'integrazione con i percorsi educativi integrati e con le altre attivita' socio-educative del Quartiere.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Incremento delle dotazioni ludiche.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Incremento dell'orario di apertura al pubblico. Miglioramento dell'offerta di attivita' e laboratori mirati.

      1. Risorse umane

da impiegare

3 Istruttori Direttivi VII q.f., 1 Istruttore Amm.vo VI q.f., 1 Addetto Servizi anticamera III q.f.,

1 Esecutore Tecnico IV q.f. *

* mancante

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Normale dotazione di ufficio. Dotazioni ordinarie e arredi ludoteca.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Attivazione di attivita' necessarie a realizzare il diritto allo studio, all'assistenza scolastica e all'integrazione

3.4.2

Motivazione delle scelte

Assicurare l' effettivita' del diritto allo studio da parte di bambini in situazione di disagio individuale e di handicap. Assicurare le dotazioni di materiale di consumo alle scuole materne. Garantire il livello di aggiornamento degli insegnanti sulle problematiche connesse.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Organizzazione corsi aggiornamento per insegnanti . Acquisto di dotazioni strumentali e beni di consumo per le scuole materne. Erogazione contributi finalizzati alle scuole materne. Organizzazione laboratori teatrali e di psicomotricita' per portatori di handicap.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

1 Funzionario VIII q.f., 3 Istruttori Direttivi Amm.vi VII q.f., 2 Addetti Amm.vi V q.f.*

* uno mancante

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

NORMALE DOTAZIONE DI UFFICIO.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

Assessore E. Giani

Direzione Area metropolitana e decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Mantenimento e sviluppo di servizi diretti all'impiego e formazione professionale.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento delle iniziative attualmente in atto per l' attivita' di informazione agli utenti stranieri. Attuazione della delega dalla provincia sull’attivazione del centro permanente per l'impiego gestione, di progetti per la formazione professionale di giovani.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Apertura e gestione del centro permanente per l'impiego.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Prosecuzione dell'attivita' del punto PICO a favore di giovani extracomunitari, con mediazione culturale. Gestione e coordinamento di progetti per la formazione professionale con finanziamento esterno.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Stesso personale della scheda diritto allo studio.

3.4.5 Risorse strumentali

da utilizzare

Locali da assegnare e ristrutturare, in Viale Guidoni n°170/172 o altri equivalenti. Arredamento da fornire da parte della provincia. normali dotazioni di uffici.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Organizzazione e gestione occasioni didattiche e laboratori permanenti; gestione laboratori linguistici e teatrali.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento dell'offerta di occasioni educative e culturali per le scuole del territorio, anche attraverso l'incremento dell'utilizzo delle risorse esistenti. Potenziamento dei laboratori permanenti già' attivati nell'ambito del P.I.A. Potenziamento del coordinamento degli interventi e dei servizi per la realizzazione di percorsi formativi.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Organizzazione e selezione proposte di OO.DD estensione dell' attività' dei laboratori permanenti. Promozione di iniziative teatrali per le scuole. Attivazione e potenziamento dei servizi di alfabetizzazione e mediazione culturale per gli alunni extracomunitari.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Stesso personale della scheda diritto allo studio

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Sedi delle scuole, sedi esterne in convenzione, materiale informatico, audiovisivo e ludico. Autoveicoli, normali dotazioni di ufficio.

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

In riferimento al PIA: legge regionale n° 41 del 1993 " diritto allo studio ". In riferimento al laboratorio per la pace: legge regionale sulla cultura di pace n° 55 del 1997.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Gestione e potenziamento servizi rivolti ai giovani.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Continuazione e potenziamento dell'officina multimediale Galileo, anche con l'attivazione della seconda fase del progetto localizzato alle piagge. Integrazione della rete dei servizi rivolti ai giovani, anche in condizione di disagio sociale, all'interno del territorio del quartiere tra le risorse delle agenzie pubbliche e quelle del privato sociale. Potenziamento del servizio educatori di strada, anche con finanziamenti esterni.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Attivazione della seconda fase del progetto CIAF presso le Piagge. Attivita' di progettazione integrata per il reperimento di fonti finanziarie.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Mantenimento dell’ attività' dell' O. M. Galileo ( 1^ fase progetto CIAF). Potenziamento del servizio educatori di strada, anche con finanziamenti esterni. coordinamento degli interventi rivolti ai giovani nell'ambito del territorio.-

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Stesso personale della scheda diritto allo studio

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Sedi esterne, anche nelle scuole o di terzi. Strumenti informatici. autoveicoli, normale dotazione di ufficio.

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

In riferimento al ex t.u. n° 309/90 modificato in legge statale 45/99, l.reg.le n°22/99 ( CIAF)

 

 

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Progetti integrati "Brozzi - Le Piagge" legge 285/97. Attivazione e gestione di servizi per infanzia, adolescenti e famiglie.

3.4.2

Motivazione delle scelte

In un contesto di forte immigrazione, di carenza di strutture e iniziative socio-educative, di presenza di disagio, si tende allo sviluppo del benessere del bambino, dell' adolescente, italiano e straniero, nel contesto familiare scolastico e sociale, attivando servizi accoglienti, idonei e rispondenti ai bisogni reali della popolazione.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Apertura bar "La Sala". Apertura centro giovani "La Prua". Coordinamento iniziative pubbliche e private a livello territoriale. Attività' di progettazione integrata per il 2° triennio ( legge 265 ).

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Biblio - video –ludoteca. Laboratori extrascolastici. Spazi incontro per genitori/adulti. Centro incontro per adolescenti. Recupero scolastico per cinesi e rom. Preformazione professionale adolescenti rom.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Stesso personale della scheda diritto allo studio

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Sede bar Via della Sala. Sede biblio – video – ludoteca. Videoregistratori. Personal computer. Televisori. Fotocopiatrice. Giochi - libri - materiale multimediale - video cassette.-

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Progetto coerente con gli indirizzi della legge 285/97

 

 

 

 

 

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Organizzazione attività' centri estivi.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Garantire i livelli attuali del servizio di animazione estiva continuando ad assicurare il miglioramento del livello qualitativo e la varietà' delle proposte di attività'.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Organizzazione delle attività' di animazione estiva, coordinamento dei servizi delle Direzioni centrali, di trasporto, educativi, ricreativi e sportivi. Incremento dell'utilizzazione delle risorse del Quartiere.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Stesso personale della scheda diritto allo studio

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Normali dotazioni di ufficio, sedi delle scuole, autoveicoli.-

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0219S01

Attività ludoteca: numero di iscritti, utenti medi giornalieri, totale giorni di apertura all’anno, totale ore di apertura all’anno

Misurano la fruizione e la accessibilità temporale della ludoteca

EFC

0219S02

Punto Pico: utenti medi giornalieri, totale giorni di apertura all’anno, totale ore di apertura all’anno

Misurano la fruizione e la accessibilità temporale del Punto Pico

EFC

0219S03

Diritto allo studio: importo contributi erogati su totale scuole beneficiarie

Misura l'importo medio in contributi erogati per scuola beneficiaria

EFC

0219S06

Aggiornamento insegnanti occasioni didattiche: insegnanti coinvolti su totale insegnanti

Misura l'incidenza di insegnanti aggiornati in occasioni didattiche

Q

0219S07

Aggiornamento insegnanti occasioni didattiche: media ore di aggiornamento per ciascun insegnante coinvolto

Misura il tempo medio di aggiornamento di un insegnante coinvolto

Q

0219S08

Centri estivi: totale frequentanti su totale studenti scuole dell’obbligo del quartiere

Misura l'utilizzazione dei centri estivi

EFC

0219S09

Centri estivi: totale giornate di apertura annuale

Misura l'accessibilità temporale dei centri estivi

EFC

0219S10

Centri estivi: totale frequentanti su totale iscritti

Misura l'utilizzazione effettiva rispetto a quella attesa

EFC

0219S11

Centri estivi: totale operatori su totale turni

Misura il numero di operatori per turno

 

0219S12

Centri estivi: durata media dei turni (somma delle giornate relative a ciascun turno su totale turni)

Misura l'accessibilità temporale media ad un turno di centri estivi

EFC

0219S14

Centri estivi: domande di iscrizione accolte su pervenute

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0219S15

Costo totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il costo medio ad iscrizione

EFZ

0219S16

Provento totale dei centri estivi su numero iscrizioni

Misura il provento medio ad iscrizione

EFZ

 

 

 

 

 

 

2.20 Programma per il decentramento della gestione degli impianti sportivi

Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico

3.4

Programma N.°

2.20

Responsabile

Dott. Giuseppe Torelli

3.4.1.

Descrizione del

Decentramento della Gestione degli impianti

Programma

3.4.2.

Motivazione delle scelte

Mantenimento degli impianti sportivi della Circoscrizione

3.4.3.

Finalità da conseguire:

3.4.3.1.

Investimento

3.4.3.2.

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4.

Risorse umane da

n. 2 -V° q.f.

impegnare

3.4.5.

Risorse strumentali

da utilizzare

Normale dotazione di ufficio

3.4.6

Coerenza con il piano/i

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale

regionali/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0220S01

Numero di impianti gestiti

Misura l'offerta di impianti gestiti

EFC

0220S02

Numero di convenzioni di concessione impianti a società sportive

Misura l'accessibilità agli impianti da parte di società sportive

EFC

0220S03

Totale ore di utilizzo impianti da parte delle società

Misura l'utilizzazione degli impianti da parte di società sportive

EFC

 

 

2.21 Programma per il decentramento della gestione degli impianti sportivi

Consiglio di Quartiere 2

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo Quartiere 2

3.4

Programma N.°

2.21

Responsabile

Paolo Cardoso

3.4.1

Descrizione

del Programma

Decentramento della gestione degli impianti sportivi Consigli di Quartiere 2.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Offerta di attività sportive a prezzi agevolati dalla delibera tariffe della Amministrazione Comunale ad Associazioni che altrimenti non potrebbero permettersi altre scelte.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Acquisizione di spazio sportivo per offrire una maggiore opportunità ai cittadini sia con corsi propri che con le Associazioni.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Concessione spazi a prezzi bassi per le società ed associazioni del territorio.

3.4.4

Risorse umane 3 di ruolo

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Automezzi, materiale sportivo, attrezzi da palestra.

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0221S01

Numero di impianti gestiti

Misura l'offerta di impianti gestiti

EFC

0221S02

Numero di convenzioni di concessione impianti a società sportive

Misura l'accessibilità agli impianti da parte di società sportive

EFC

0221S03

Totale ore di utilizzo impianti da parte delle società

Misura l'utilizzazione degli impianti da parte delle società sportive

EFC

0221S04

Ore di utilizzo nell’anno dell’impianto sportivo Palamugnone

Misura l'utilizzazione dell'impianto Palamugnone

EFC

 

 

2.22 Programma per il decentramento della gestione degli impianti sportivi

Consiglio di Quartiere 3

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Decentramento Servizi Sportivi C. di Q. 3

3.4

Programma N.°

2.22

Responsabile

Dott. Danilo Branduzzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Gestione degli impianti sportivi

3.4.2

Motivazione delle scelte

Controllo e verifica della gestione degli impianti del quartiere 3 affidati in concessione alle società sportivi. Custodia, pulizia, piccola manutenzione della palestra Geodetica di Sorgane - Valorizzazione dell'opera di divulgazione e partecipazione allo sport delle società sportive operanti nel quartiere anche coinvolgendole nella gestione degli impianti sportivi e delle aree verdi attrezzate.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane n. 2 unità di ruolo.

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Mezzi informatici, normale dotazione d’ufficio.

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0222S01

Numero di impianti gestiti

Misura l'offerta di impianti gestiti

EFC

0222S02

Numero di convenzioni di concessione impianti a società sportive

Misura l'accessibilità agli impianti da parte di società sportive

EFC

0222S03

Totale ore di utilizzo impianti da parte delle società

Misura l'utilizzazione degli impianti da parte di società sportive

EFC

 

 

2.23 Programma per il decentramento della gestione degli impianti sportivi

Consiglio di Quartiere 4

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Decentramento Servizi Sportivi C. di Q. 4

3.4

Programma N.°

2.23

Responsabile

Dr.ssa Luana Nencioni

3.4.1

Descrizione

del Programma

Sport del Quartiere 4.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenere le varie strutture sportive esistenti in maniera efficiente con acquisto di materiali attinenti e piccoli interventi di manutenzione, su segnalazione dei sopralluoghi effettuati. Stipula di convenzioni per l'uso di spazi con le Società Sportive per continuare la pratica delle discipline sportive già esistenti da anni sul territorio del Quartiere e la diffusione delle nuove.

3.4.3

Finalità da conseguire:

Offrire ottime strutture sportive e spazi attrezzati per coinvolgere il maggior numero di cittadini alla pratica delle discipline sportive come miglioramento del proprio stato fisico e per migliorare il grado di socializzazione fra individui.

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Personale di ruolo n° 6 e impiego di liberi professionisti.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Impianti sportivi, palestre scolastiche, spazi verdi attrezzati, attrezzature sportive.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0223S01

Numero di impianti gestiti

Misura l'offerta di impianti gestiti

EFC

0223S01

Totale impianti sportivi gestiti

Misura direttamente l'attività

P

0223S02

Numero di convenzioni di concessione impianti a società sportive

Misura l'accessibilità agli impianti da parte di società sportive

EFC

0223S02

Convenzioni di concessione impianti a società sportive

Misura direttamente l'attività

P

0223S03

Totale ore di utilizzo impianti da parte delle società

Misura l'utilizzazione degli impianti da parte di società sportive

EFC

0223S03

Ore utilizzo impianti da parte di società

Misura direttamente l'attività

P

0223S04

Numero di verifiche del buon funzionamento degli impianti

Misura la qualità degli impianti

Q

 

 

2.24 Programma per il decentramento della gestione degli impianti sportivi

Consiglio di Quartiere 5

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Aree Metropolitane e Decentramento

Servizio Amministrativo Quartiere n° 5

3.4

Programma N.°

2.24

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il decentramento della gestione degli impianti sportivi del Consiglio di Quartiere n° 5

3.4.2

Motivazione delle scelte

Si privilegia ancora la gestione in economia delle due micropiscine, si intensifica il controllo sugli impianti dati in concessione a società' sportive, per verificare il rispetto delle norme che regolano il rapporto giuridico di concessione affinché' non vi siano irregolarità' da parte delle società' e non si verifichino danni patrimoniali per l'amministrazione comunale.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi Organizzazione di corsi di attività' motoria.

di consumo

3.4.4

Risorse umane 10 dipendenti

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, auto di servizio, arredi ufficio, macchine operatrici.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.24

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Gestione impianti sportivi assegnati al quartiere, anche in regime di concessione.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento del livello di impiego delle strutture e impianti sportivi, finalizzata alla massima utilizzazione degli stessi per attività' sportiva di base e agonistica.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Gestione diretta delle due micropiscine. Organizzazione e controllo dell'utilizzo degli impianti scolastici da parte delle società' sportive. Gestione e controllo delle convenzioni pluriennali per la gestione indiretta di impianti.

3.4.4

Risorse umane 2 Istruttori Direttivi amm.vi VII q.f., 8 Operatori Istruttori Sportivi V q.f.*

da impiegare * uno mancante

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

2 micropiscine; 20 palestre scolastiche; 8 impianti in gestione pluriennale. 1 autoveicolo. Normale dotazione ufficio. Dotazione specifica per impianti.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0224S01

Numero di impianti gestiti

Misura l'offerta di impianti gestiti

EFC

0224S02

Numero di convenzioni di concessione impianti a società sportive

Misura l'accessibilità agli impianti da parte di società sportive

EFC

0224S03

Totale ore di utilizzo impianti da parte delle società

Misura l'utilizzazione degli impianti da parte di società sportive

EFC

 

 

2.25 Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative

Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico

3.4

Programma N.°

2.25

Responsabile

Dott. Giuseppe Torelli

3.4.1.

Descrizione del

Decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative.

Programma:

3.4.2.

Motivazione delle scelte:

Sostegno economico ad attività promosse da associazioni ed enti vari. Potenziamento attività rivolte all'Istituto Penale Minorile di Firenze e promozione attività sportive presso il Giardino Nidiaci. Svolgimento di attività promozionale e diffusione delle medesime alla cittadinanza con particolare riguardo alle nuove discipline sportive. Svolgimento di attività e manifestazioni sportive.

3.4.3.

Finalità da conseguire:

3.4.3.1.

Investimento:

3.4.3.2.

Erogazione servizi

di consumo:

3.4.4.

Risorse umane

da impegnare:

n. 1 - I.D.C. , n.1 - Add. Amm.vo

3.4.5.

Risorse strumentali

da utilizzare:

Normale dotazione di ufficio

3.4.6

Coerenza con il piano/i

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale

regionali/i di settore:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0225S03

Numero di contributi erogati per lo svolgimento di attività sportive su totale domande presentate

Misura l'accoglimento delle domande per contributi relativi allo svolgimento di attività sportive

EFZ

0225S04

Corsi a domanda individuale: domande di iscrizione accolte su presentate

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0225S05

Corsi a domanda individuale: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0225S06

Corsi a domanda individuale: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

 

 

 

 

 

 

2.26 Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative

Consiglio di Quartiere 2

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere 2

3.4

Programma N.°

2.26

Responsabile

Paolo Cardoso

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative del consiglio di Quartiere 2

3.4.2

Motivazione delle scelte

Proseguimento offerta di servizi ai cittadini : corsi per i più deboli, i disabili, gli anziani a prezzi agevolati; creazione di luoghi nuovi, spazi sportivi enne aree verdi, manutenzione degli spazi, rive Arno; Sport e Ambiente.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Utilizzo delle risorse umane presenti nel territorio , associazionismo sportivo per integrare il cittadino nell'area sport – ambiente.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Articolazione differenziata di iniziative che stimolino la partecipazione sportiva di ragazzi, adulti, anziani, disabili.

3.4.4

Risorse umane 3 di ruolo

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Mezzi informatici e normali mezzi presenti in ufficio, automezzi vari.

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0226S05

Totale partecipanti manifestazioni sportive e ricreative

Misura la partecipazione a manifestazioni sportive e ricreative

P

0226S07

Totale importo contributi su numero di contributi erogati

Misura l'importo medio di un contributo erogato

 

0226S08

Corsi a domanda individuale: domande di iscrizione accolte su presentate

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0226S09

Corsi a domanda individuale: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0226S10

Corsi a domanda individuale: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

 

 

 

2.27 Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative

Consiglio di Quartiere 3

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere 3

3.4

Programma N.°

2.27

Responsabile

Dott. Danilo Branduzzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Programmazione attività sportiva e tempo libero, organizzazione corsi attività motoria per disabili, adulti, anziani e ragazzi, attività nelle aree verdi, gioco - atletica, manifestazioni e iniziative sportive in collaborazione con le scuole, società sportive ed associazioni culturali, gare sportive. Piano contributi annuale rivolto ad associazioni e società sportive per attività svolta nel Quartiere.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2 Erogazione servizi

di consumo

Svolgimento di attività e manifestazioni sportive in collaborazione con gli Enti di promozione sportiva, Associazioni e Società sportive presenti sul territorio e ciò al fine di promuovere e sviluppare la pratica sportiva fra tutti i cittadini (più consona alle varie fasce di età), favorendo così un proficuo utilizzo del tempo libero.

3.4.4

Risorse umane n. 2 unità di ruolo.

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Palestre scolastiche, impianti sportivi comunali, aree verdi attrezzate.

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0227S01

Numero di utenti corsi per disabili su numero di corsi per disabili

Misura l'affollamento di un corso per disabili

Q

0227S02

Numero di utenti corsi per adulti e ragazzi su numero di corsi per adulti e ragazzi

Misura l'affollamento di un corso per adulti e ragazzi

Q

0227S03

Numero di utenti corsi per anziani su numero di corsi per anziani

Misura l'affollamento di un corso per anziani

Q

0227S05

Numero di contributi erogati su numero di contributi richiesti

Misura l'accoglimento delle richieste contributi

EFC

0227S06

Importo contributi erogati su numero di contributi erogati

Misura l'importo medio di un contributo erogato

E

0227S07

Corsi a domanda individuale: domande di iscrizione accolte su presentate

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0227S08

Corsi a domanda individuale: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0227S09

Corsi a domanda individuale: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

 

 

 

 

2.28 Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative

Consiglio di Quartiere 4

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Decentramento Servizi Sportivi C. di Q. 4

3.4

Programma N.°

2.28

Responsabile

Dr.ssa Luana Nencioni

3.4.1

Descrizione

del Programma

Sport del Quartiere 4.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Con questo programma si intende promuovere lo sport nel Quartiere, attraverso l'organizzazione diretta di varie attività in modo particolare rivolte ai più giovani, agli anziani e ai portatori di handicap. Offrire un valido supporto alle Società sportive che operano sul territorio, e che svolgono una importante azione sociale.Con l'organizzazione di Convegni, dibattiti e manifestazioni, si vuole avvicinare i cittadini allo sport e alle sue tematiche, coinvolgendoli direttamente nelle varie iniziative che avranno aspetti promozionali e di conoscenza delle varie discipline, ma saranno soprattuttomomenti di aggregazione e di socializzazione.Con le pubblicazioni, si vuole dare ai cittadini la più ampia informazione sulle realtà sportive esistenti sul territorio, sulla loro storia e le loro finalità, per consentire a tutti ampia scelta della disciplina più consone alla domanda individuale. I dibattiti ed i corsi organizzati per gli insegnanti e operatori sportivi saranno un'opportunità con la quale aggiornarsi e metodologie educative in materia.

3.4.3

Finalità da conseguire:

Consentire ai cittadini di ogni fascia di età di praticare attività sportive consone alla propria condizione psico-fisica; creare momenti di sano e proficuo utilizzo del tempo libero; ampliare le conoscenze dello sport in ogni suo aspetto.

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Personale di ruolo n° 5 e impiego di liberi professionisti.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Palestre scolastiche, impianti sportivi comunali, aree verdi attrezzate.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0228S03

Importo totale contributi su numero di contributi

Misura l'importo di un contributo

E

0228S04

Corsi a domanda individuale: domande di iscrizione accolte su presentate

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0228S04B

Corsi a domanda individuale: domande di iscrizione accolte su presentate

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

0228S05

Corsi a domanda individuale: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0228S05B

Corsi a domanda individuale: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0228S06

Corsi a domanda individuale: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

0228S06B

Corsi a domanda individuale: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

2.29 Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative

Consiglio di Quartiere 5

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.29

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Diversificazione mirata degli interventi rivolti alla promozione delle attività' motorie di base.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento dei livelli attuali di attività' sportive a domanda individuale. Attivazione della rete dei servizi sportivi di base, anche attraverso il coinvolgimento della consulta dello sport. Incremento delle manifestazioni promozionali sportive sul territorio.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Organizzazione e gestione corsi di nuoto e ginnastica per ragazzi, adulti, anziani, disabili, gestanti, neonati. Coordinamento iniziative e società' sportive nel territorio.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

1 Funzionario VIII q.f., 2 Istruttori Direttivi amm.vi VII q.f., 1 Addetto Amm.vo V q.f.,

1 Addetto Servizi anticamera III q.f.*

* mancante

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Normali dotazioni d'ufficio

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Aree Metropolitane e Decentramento

Servizio Amministrativo Quartiere n° 5

3.4

Programma N.°

2.29

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il decentramento delle manifestazioni sportive e ricreative del C.d.Q. n° 5.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Si intende continuare la promozione e la diffusione delle discipline sportive nel territorio del Quartiere, con particolare attenzione alle fasce di età' scolare e verso i disabili e gli anziani, sia attraverso corsi gestiti in proprio, e in collaborazione con società' sportive o con il patrocinio dell'amministrazione.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Negli impianti sportivi del quartiere si organizzano corsi di nuoto per bambini, anziani e disabili, corsi di acquagum, e di autodifesa. inoltre vengono organizzate periodicamente manifestazioni sportive con società' e in collaborazione con la direzione n° 17.

3.4.4

Risorse umane 3 dipendenti.

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Mezzi informatici - auto di servizio, arredi ufficio

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0229S01

Totale utenti corsi sportivi su totale corsi sportivi

Misura l'affollamento di un corso sportivo

Q

0229S02

Totale spesa per interventi promozionali per attività sportiva di base su numero di interventi

Spesa media di un intervento promozionale per attività sportiva di base

E

0229S03

Corsi a domanda individuale: domande di iscrizione accolte su presentate

Misura il grado di accoglienza delle domande di iscrizione

EFC

 

 

2.30 Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico

3.4

Programma N.°

2.30

Responsabile

Dott. Giuseppe Torelli

3.4.1.

Descrizione del

Servizi di prevenzione e di riabilitazione a favore di soggetti disabili.

Programma

3.4.2.

Motivazione delle scelte

Sostegno ai disabili per il raggiungimento di un maggiore livello di autonomia Potenziamento degli investimenti di prevenzione e di riabilitazione.

3.4.3.

Finalità da conseguire:

3.4.3.1.

Investimento

3.4.3.2.

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4.

Risorse umane

da impegnare:

n. 4 AA.SS. , n. 3 Amministratori di supporto

3.4.5.

Risorse strumentali da

Normale dotazione di ufficio

utilizzare:

3.4.6

Coerenza con il piano/i

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale

regionali/i di settore

 

 

 

 

 

2.31 Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

Consiglio di Quartiere 2

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere 2

3.4

Programma N.°

2.31

Responsabile

Paolo Cardoso

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione a cura del Consiglio di Quartiere 2

3.4.2

Motivazione delle scelte

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Prosecuzione attività di prevenzione e riabilitazione in favore di soggetti disabili potenziamento e sviluppo attività vita indipendente.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

2.32 Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

Consiglio di Quartiere 3

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere 3

3.4

Programma N.°

2.32

Responsabile

Dott. Danilo Branduzzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

3.4.2

Motivazione delle scelte

Per il settore handicap si continuerà l’inserimento lavorativo con la ricerca sistematica e la mappatura di nuove aziende sul territorio e disponibili a questo fine, che si rivela vincente per l’inserimento di disabili nella vita quotidiana e combattere l’isolamento del disabile e della famiglia. Per quanto concerne i contributi per la vita indipendente finalizzati ad una maggiore autonomia del disabile nelle pareti domestiche e nel proprio ambiente di vita, anche questi dovranno essere incrementati e valorizzati a cura del SAST 3.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2 Erogazione servizi

di consumo

Prosecuzione attività di prevenzione e riabilitazione in favore di soggetti disabili. I contributi per la Vita Indipendente, finalizzati ad una maggiore autonomia del disabile nelle pareti domestiche e nel proprio ambiente di vita, dovranno essere valorizzati e incrementati a cura del SAST 3.

3.4.4

Risorse umane n. 2 di ruolo, necessità di ampliamento per carenza di organico, in particolare addetti amm.vi.

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Mezzi informatici, normale dotazione d’ufficio.

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

2.33 Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

Consiglio di Quartiere 4

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo Quartiere Isolotto - Legnaia

3.4

Programma N.

2.33

Responsabile

Dr.ssa Luana Nencioni

3.4.1

Descrizione Attività di prevenzione e riabilitazione a favore di soggetti disabili.

del Programma

3.4.2

Motivazione delle scelte

Prevenire ed evitare fenomeni di emarginazione e di isolamento per soggetti disabili e loro famiglie.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi Prosecuzione attività di prevenzione e riabilitazione in favore dei soggetti disabili.

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0233S01

Importo contributi per programmi "vita indipendente" su totale utenti beneficiari

Misura l'importo medio dei contributi ad un utente dei programmi "vita indipendente"

E

 

 

2.34 Programma per i servizi di prevenzione e riabilitazione

Consiglio di Quartiere 5

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

2.34

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Prosecuzione di attività di prevenzione e riabilitazione in favore di soggetti disabili.

3.4.2

Motivazione

delle scelte

Mantenimento e miglioramento dei livelli di intervento per il sostegno alla vita indipendente, per la prevenzione, e riabilitazione e inserimento sociale di soggetti disabili.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Gestione di convenzionamenti con enti e aziende per inserimento lavorativo di disabili. erogazione contributi per vita indipendente. Interventi del servizio sociale professionale coordinamento interventi e creazione di una rete di servizi.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

1 Funzionario Soc. VIII q.f., 3 I.D.A. VII q.f., 1 I.A. VI q.f., 7 A.s.s. Soc. VII q.f., 3 I.E. VI q.f.,

9 a.a. V q.f., 8 a.s. V q.f., 3 a.s.a III q.f., 7 a.s. V q.f. non di ruolo.

3.4.5

Risorse strumentali Normale dotazione d'ufficio

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Legge regionale n° 72 del 03/10/97 Piano integrato sociale reg.le 1998-2000 delib. reg.le n°228 del 15/07/98 aggiornamento delib. reg.le n° 59 del10/03/99

 

 

3.01 Programma per i servizi assistenziali ai minori

Assessore Giacomo Billi

Direzione Sicurezza Sociale ed Igiene Pubblica

Servizio

3.4

Programma N.°

3.01

Responsabile

Dott. Lamberto Tozzi

3.4.1

Descrizione Programma per i servizi assistenziali ai minori

del Programma

3.4.2

Motivazione delle scelte

Promozione e sostegno dell'adozione e dell'affidamento familiare in collaborazione con le associazioni delle famiglie, il Privato sociale e l'Istituto degli Innocenti Proseguimento dei programmi di socializzazione che valorizzano anche l'apporto del volontariato giovanileAvvalersi appieno delle competenze e dell'apporto dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, soprattutto per quanto riguarda le strutture di ospitalità - i servizi per minori e giovani e il Sistema Informativo

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Progetti per adolescenti e giovani a rischio - Interventi sostitutivi e integrativi del nucleo familiare e di 1° accoglienza - Potenziamento attività di socializzazione -

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

5 di Ruolo

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0301S07

Pronta accoglienza: minori dimessi su minori ammessi

Misura la rotazione dei minori al servizio di pronta accoglienza

EFC

0301S08

Pronta accoglienza: consistenza media del periodo (minori presenti all’inizio del periodo+minori presenti alla fine del periodo) / 2

Misura l'utilizzazione media del servizio pronta accoglienza da parte dei minori

EFC

0301S09

Accoglienza semiresidenziale: minori dimessi su minori accolti

Misura la rotazione dei minori al servizio di accoglienza semiresidenziale

EFC

0301S10

Accoglienza semiresidenziale: consistenza media del periodo(minori presenti all’inizio del periodo + minori presenti alla fine del periodo) / 2

Misura l'utilizzazione media del servizio di accoglienza residenziale da parte dei minori

EFC

0301S11

Accoglienza residenziale: minori dimessi su minori accolti

Misura la rotazione dei minori al servizio di accoglienza residenziale

EFC

0301S12

Accoglienza residenziale: consistenza media del periodo(minori presenti all’inizio del periodo + minori presenti alla fine del periodo) / 2

Misura l'utilizzazione media del servizio di accoglienza residenziale da parte dei minori

EFC

0301S13

Accoglienza residenziale: madri +bambini dimessi su madri+bambini accolti

Misura la rotazione delle madri+bambini presso l'accoglienza residenziale

EFC

0301S14

Accoglienza residenziale: consistenza media del periodo (madri+bambini presenti all’inizio del periodo + madri +bambini alla fine del periodo) / 2

Misura l'utilizzazione media del servizio di accoglienza residenziale da parte delle madri +bambini

EFC

0301S15

Affidi: affidi nuovi attivati su famiglie aspiranti affidatarie

Misura il grado di accoglimento delle domande di affido

EFC

0301S16

Costo medio per minore accolto

· Misura il costo medio per minore accolto

E

 

 

 

 

3.02 Programma per le strutture residenziali, per il ricovero e per l’assistenza agli anziani

Assessore Giacomo Billi

Direzione Sicurezza Sociale ed Igiene Pubblica

Servizio

Programma N.°

3.02

Responsabile

Dott. Lamberto Tozzi

3.2.1

Descrizione

del Programma

Programma per le strutture residenziali, per il ricovero e per l'assistenza agli anziani.

3.2.2

Motivazione delle scelte

Sviluppo dell'attività di carattere diurno, privilegiando l'avvio di nuove strutture, con l'obiettivo della presenza di almeno un Centro Diurno in ogni Quartiere Interventi di miglioramento di condizioni abitative Raggiungimento e mantenimento dello standard dell'1,6% di fabbisogno di posti residenziali in RSA. Presenza in ciascuna RSA di una quota di posti fra il 5 ed il 10 % del totale dedicata ai ricoveri temporanei e di sollievo Prosecuzione del Progetto Alzheimer Attuazione del Protocollo d'Intesa fra il Comune di Firenze, l’ ASL e gli Istituti Riuniti di Montedomini e San Silvestro per la realizzazione delle seguenti azioni: A) Riqualificazione dell'attività svolta nelle strutture di Montedomini B) Attivazione del Progetto DOMUS C) Verifica della possibilità di una graduale estensione del progetto DOMUS D) Attivazione di elementi facilitatori del processo di rete e della domiciliarità Assicurare agli anziani accolti presso le strutture comunali, l'accoglienza finalizzando l'attività al miglioramento della qualità della vita e al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue.

3.2.3

Finalità da conseguire:

3.2.3.1

Investimento

3.2.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Ricovero anziani in R.A. e R.S.A. e Centri Diurni (mantenimento) - Ricovero anziani in R.A. e R.S.A. e Centri Diurni (sviluppo) - Gestione strutture comunali d'accoglienza per anziani e adulti: centri residenziali e diurni (sviluppo) - Gestione strutture comunali d'accoglienza per anziani e adulti: centri residenziali e diurni (mantenimento).

3.2.4

Risorse umane

da impiegare

57 di Ruolo

3.2.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, arredi, normale dotazione dell'ufficio, macchinari diversi, veicoli, Struttura residenz. Modigliani, Struttira Residenz. Ex ONIG, Centro Residen.Porcellana, Centro Diurno L'Airone

3.2.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Si

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0302S01

Numero di persone residenti in strutture comunali (a gestione diretta) su 5% popolazione con 65 anni e oltre

Misura l'utilizzazione delle strutture comunali (a gestione diretta)

EFC

0302S02

Numero di persone residenti in strutture convenzionate su 5% popolazione con 65 anni e oltre

Misura l'utilizzazione delle strutture convenzionate

EFC

0302S03

Numero di persone in lista di attesa all’inizio e alla fine del periodo

Misura la variazione della lista d'attesa

EFC

 

 

 

3.04 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica

Assessore Giacomo Billi

Direzione Sicurezza Sociale ed Igiene Pubblica

Servizi Servizi territoriali e Programmazione, Servizio Residenze e Accoglienza, Servizio Risorse e Amministrazione - UO Immigrazione - UOS Teleassistenza

3.4

Programma N.°

3.04

Responsabile Dott. Lamberto Tozzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica.

3.4.2

Motivazione

delle scelte

Sviluppo dell'attività di assistenza domiciliare, con particolare riferimento a categorie come i grandi anziani, le coppie di anziani etc.. Ampliamento della Teleassistenza Gruppi appartamento per detenuti a fine pena per favorirne il reinserimento Prosecuzione degli interventi di sostegno in favore dei detenuti in collaborazione con l'Amm.ne Provinciale Prosecuzione degli interventi di sostegno in favore dei detenuti in collaborazione con l'Amm.ne Provinciale Sostenere i percorsi di regolarizzazione delle presenze sul territorio dei cittadini immigrati Strutturare i collegamenti integrati con l'ASL al fine di attuare le disposizioni della Legge 40/98 e del Piano Sanitario regionale, in ordine ai servizi sanitari, nonché per i consultori familiari. Assicurare la più ampia e soddisfacente accoglienza alle persone Promozione dell'associazionismo.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.1 Erogazione servizi

di consumo

Sostegno al volontariato - Promozione dell'associazionismo - Interventi di erogazione di servizi di tipo domiciliare - Servizi di teleassistenza - Interventi a favore di Enti, Associazioni e privati - Riorganizzazione Sistema informativo - Obiettori di coscienza - Attività ricreativo-culturali - Interventi vari a sostegno di attività sociali - Partecipazione a progetti comunitari - Potenziamento a 12h del S. teleassistenza. Sviluppo servizi estivi per anziani - Gestione Albergo Popolare - Interventi alloggiativi assicurati presso strutture private e/o gestite dal Volontariato etc.. - Costituzione di gruppi appartamento - Sostegno tramite l'anticipazione dell'affittacamere nel reperimento degli alloggi - Interventi tesi alla sussistenza (pasti e docce) - Gestione del Centro d'informazione e accoglienza presso l'Albergo Popolare - Interventi a sostegno della popolazione carcerata e reinserimento sociale degli ex carcerati - Interventi a favore di immigrati - Accoglienza di medio periodo rivolta a cittadini imm Informazioni sulle normative sull'accesso ai servizi. Indagine sul fenomeno migratorio dell'area fiorentina - Attività di mediazione/interpretariato - Sostegno alle iniziative volte al miglioramento delle informazioni per i cittadini immigrati - Iniziative per inserimento professionale.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

73 di Ruolo, 1 N.d.R.

3.4.5

Risorse strumentali da utilizzare

Mezzi informatici, normale dotazione d'ufficio arredi, macchinari diversi, veicoli, Albergo Popolare.

      1. Coerenza con il piano/i Si

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0304S01

Assistenza domiciliare: totale anziani assistiti su 5% della popolazione con 65 anni ed oltre

Misura l'utilizzazione dell'assistenza domiciliare

EFC

0304S02

Numero di assistiti che beneficiano dell’Assistenza Domiciliare Integrata su totale assistiti non autosufficienti

Misura l'utilizzazione dell'assistenza domiciliare integrata

EFC

0304S03

Assistenza domiciliare: numero di pasti distribuiti su numero di persone assistite

Misura la fruizione media dei pasti da parte degli assistiti

EFC

0304S04

Teleassistenza: numero di richieste di soccorso su totale utenti

Misura il numero medio di richieste di soccorso per utente in teleassistenza

EFC

0304S05

Teleassistenza: numero di telefonate per emergenza sanitaria su totale totale utenti

Misura il numero medio di telefonate per emergenza sanitaria per utente in teleassistenza

EFC

0304S06

Teleassistenza: numero di telefonate di sostegno su totale totale utenti

Misura il numero medio di telefonate di sostegno per utente in teleassistenza

EFC

0304S08

Corsi tesi a favorire l'inserimento lavorativo e professionale dei cittadini immigrati: numero di partecipanti su numero di corsi

Misura l'affollamento medio dei corsi tesi a favorire l'inserimento lavorativo e professionale dei cittadini immigrati

Q

0304S12

Accoglienza di medio periodo rivolta a cittadini immigrati: numero di utenti e numero di alloggi

Misurano l'utilizzazione e la disponibilità di alloggi per il servizio di accoglienza di medio periodo rivolta a cittadini immigrati

EFC

0304S13

Numero di obiettori di coscienza

Misura la disponibilità di obiettori di coscienza

P

0304S15

Numero medio di giorni di permanenza di soggetti in situazione di bisogno sociale in strutture alloggiative

Misura la permanenza media in strutture alloggiative a soggetto in situazione di bisogno sociale

EFC

0304S16

Numero medio giornaliero di pasti erogati a soggetti in situazione di emarginazione e/o rischio

Misura l'offerta media giornaliera di pasti per soggetti in situazione di emarginazione e/o rischio

EFC

0304S17

Numero medio giornaliero di docce erogate a soggetti in situazione di bisogno sociale

Misura l'utilizzazione media giornaliera di docce da parte di soggetti in situazione di bisogno sociale

EFC

0304S19

Numero medio di giorni di permanenza di ex detenuti

Misura la permanenza media per ex detenuto

EFC

0304S20

Numero medio di giorni di permanenza di immigrati SOMMATORIA DEI GIORNI DI PERMANENZA DEGLI IMMIGRATI

Misura la permanenza media per immigrato

EFC

0304S24

Presenze giornaliere presso l'Albergo Popolare su domande di accoglienza giornaliera (per periodi più lunghi si considera il n. giorni) presentate

Misura la parte di domanda accolta presso l'Albergo Popolare

EFC

0304S25

Costo totale dell'Albergo Popolare su presenze giornaliere

Misura il costo medio a presenza

EFZ

0304S26

Provento totale dell'Albergo Popolare su presenze giornaliere

Misura il provento medio a presenza

EFZ

 

 

 

 

3.05 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza

Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico

3.4

Programma N.°

3.05

Responsabile

Dott. Giuseppe Torelli

3.4.1

Descrizione del Programma

Decentramento delle funzioni relative agli anziani ed altre attività di assistenza

3.4.2

Motivazione delle scelte

Sperimentazione vacanze per anziani parzialmente autosufficienti. Miglioramento del servizio vacanze anziani. Integrazione sociale delle nuove marginalità giovanili/adulti Miglioramento dei servizi relativi alle attività socialmente utili. Sostegno per attività culturali e socialmente utili rivolte alla popolazione anziana. Miglioramento del servizio sugli orti sociali. Mantenimento attività a favore della popolazione anziana all'interno e fuori i centri anziani

3.4.3.

Finalità da conseguire:

3.4.3.1.

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane da

n. 1 - I.D.A. , n. 2 - I.A.

impegnare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Normale dotazione di ufficio

3.4.6

Coerenza con il piano/i

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale

regionali/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0305S01

Centri anziani: numero di ore di apertura e numero di utenti

Misurano la accessibilità temporale e l'utilizzazione dei centri anziani

EFC

0305S04

Servizio vacanze anziani: posti convenzionati su domande pervenute

Misura l'accoglimento delle domande per servizio vacanze anziani

EFC

0305S05

Servizio vacanze anziani: numero di giornate complessive su numero di turni

Misura la durata media a turno del servizio vacanze anziani

EFC

0305S06

Servizio vacanze anziani: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0305S07

Servizio vacanze anziani: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

 

 

 

 

 

3.06 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza

Consiglio di Quartiere 2

Assessore E.Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Quartiere 2 - Unità Amministrativa

3.4

Programma N.°

3.06

Responsabile

Paolo Cardoso

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza.

3.4.2 Motivazione delle scelte

Con la realizzazione di iniziative culturali, ricreative educative volte al benessere psicologico e fisico, si vogliono offrire ai cittadini della terza età le opportunità di migliorare la loro qualità della vita.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Le iniziative si propongono di creare occasioni di aggregazione, di crescita culturale e di educazione al benessere, per creare nei cittadini molteplici interessi ed acquisire una maggiore capacità di affrontare le difficoltà quotidiane attraverso una maggiore consapevolezza di sé.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3 di ruolo

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Normale dotazioni di uffici e computers, auto e motorino

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0306S01

Centri anziani: numero di ore di apertura e numero di utenti

Misurano la accessibilità temporale e l'utilizzazione dei centri anziani

EFC

0306S03

Servizio vacanze anziani: posti convenzionati su domande pervenute

Misura l'accoglimento delle domande per servizio vacanze anziani

EFC

0306S04

Servizio vacanze anziani: numero di giornate complessive su numero di turni

Misura la durata media a turno del servizio vacanze anziani

EFC

0306S05

Importo contributi per manifestazioni rivolte agli anziani su totale manifestazioni

Misura l'importo del contributo medio a manifestazione rivolta agli anziani

E

0306S07

Servizio vacanze anziani: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0306S08

Servizio vacanze anziani: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

 

 

 

 

 

 

3.07 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza

Consiglio di Quartiere 3

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area metropolitana e Decentramento

Servizio Quartiere 3 - Unità Amministrativa

3.4

Programma N.°

3.07

Responsabile

Dott. Danilo Branduzzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani ed altre attivita' di assistenza

3.4.2

Motivazione delle scelte

Consolidamento ed espansione servizio rete di solidarietà aggiornamento e formazione volontariato. Organizzazione del servizio vacanze-anziani e "agosto-anziani" in città in collaborazione con i Centri Anziani. Attività socialmente utile. Sorveglianza aree verdi, manifestazioni ricreative presso Case di Riposo o Centri Anziani. Progettazione attività culturali rivolte alla popolazione anziana, collaborazione con i Centri Anziani per iniziative comuni, Progettazione e gestione di attività con i fondi ministeriali. Piano Contributi annuali rivolto ad associazioni e Centri Anziani .

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2 Erogazione servizi

di consumo

Centri anziani, vacanze anziani, laboratori vari, manifestazioni aggregative in occasione delle festività natalizie, attività socialmente utili (sorveglianza scuole e aree verdi). Rete di solidarietà.

3.4.4

Risorse umane n. 3 di ruolo di cui 1 impiegato solo a tempo parziale.

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali Materiali informatici presso uffici.

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0307S01

Servizio vacanze anziani: domande accolte su domande pervenute

Misura l'accoglimento delle domande per servizio vacanze anziani

EFC

0307S02

Servizio vacanze anziani: numero di giornate complessive su numero di turni

Misura la durata media a turno del servizio vacanze anziani

EFC

0307S03

Numero di utenti servizio Agosto anziani

Misura l'utilizzazione del servizio Agosto anziani

P

0307S04

Importo contributi ad associazioni su totale interventi

Misura l'importo del contributo medio ad intervento per associazioni

E

0307S06

Servizio vacanze anziani: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0307S07

Servizio vacanze anziani: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3.08 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza

Consiglio di Quartiere 4

     
   

Assessore Eugenio Giani

   

Direzione Area metropolitana e Decentramento

   

Servizio Quartiere 4 - Unità Amministrativa

3.4

Programma N.°

3.08

Responsabile

Dott.ssa Luana Nencioni

3.4.1

Descrizione

del Programma

Decentramento delle funzioni relative agli anziani - Consiglio di Quartiere 4.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Di fronte alle modificazioni sociali in atto nel quartiere (aumento della popolazione anziana che spesso vive in condizioni di solitudine e disagio economico, crescita delle nuove povertà, incremento dei flussi migratori in arrivo) alle quali si collegano spesso sentimenti di insicurezza e sfiducia nei confronti delle istituzioni, si intende rispondere mantenendo alti i valori della partecipazione, della convivenza e della solidarietà. Si tenderà quindi a: coinvolgere i cittadini nelle scelte, sviluppando le possibili forme di partecipazione attiva (Consulte, etc.); valorizzare al massimo il tessuto associativo, strumento fondamentale per recepire le istanze del territorio e aumentare la responsabilizzazione di tutti nella costruzione del vivere civile; potenziare i servizi ai cittadini, in primo luogo quelli delle fasce deboli, con particolare attenzione agli interventi preventivi;

Tutto ciò potrà realizzarsi solo attivando una stretta collaborazione con i servizi sociali e sanitari, e con le realtà associative operanti nel territorio. In particolare, per quanto riguarda la popolazione anziana si cercherà di intervenire con azioni tese a combattere la solitudine e la difficoltà del vivere quotidiano, favorendo occasioni di integrazione e socializzazione, incentivando un uso creativo e qualitativamente migliore del loro tempo libero, lavorando perché le strutture esistenti (Centri Anziani, etc. ) coinvolgano nelle attività un numero sempre maggiore di anziani. Si punterà inoltre a favorire il rapporto e lo scambio intergenerazionale.

 

 

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Orti sociali Centri anziani Vacanze anziani Laboratori (danzaterapia, canto-danza, pittura, teatro, attività creative ed espressive, falegnameria, etc; Visite guidate, conferenze, proiezioni, letture; Iniziative aggregative nel periodo natalizio; Attività socialmente utili che coinvolgono gli anziani ( vigilanza alle scuole, sorveglianza aree verdi) Rete di solidarietà.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Personale di ruolo: 2 (di cui una impegnata nel programma solo a tempo parziale)

incarichi ad associazioni e professionisti.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Materiali informatici presso uffici e strutture; strumenti uso ufficio (fax, fotocopiatrice, telefono, etc.), locali per attività: sede Quartiere c/o Villa Vogel (Uffici di supporto), Centri anziani. Laboratori, Sede Rete di Solidarietà – Via Assisi 20, Materiali di facile consumo.

     

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0308S02

Contributi ad associazione erogati su contributi richiesti

Misura l'accoglimento dei contributi richiesti

EFC

0308S03

Importo totale contributi su numero di contributi erogati

Misura l'importo medio a contributo erogato

E

0308S04

Servizio vacanze anziani: posti convenzionati su domande pervenute

Misura l'accoglimento delle domande per servizio vacanze anziani

EFC

0308S05

Servizio vacanze anziani: numero di giornate complessive su numero di turni

Misura la durata media a turno del servizio vacanze anziani

EFC

0308S08

Servizio vacanze anziani: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0308S09

Servizio vacanze anziani: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

3.09 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza

Consiglio di Quartiere 5

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

3.09

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Organizzazione e gestione delle iniziative sociali e ricreative a favore della popolazione anziana.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento e potenziamento, anche attraverso il coordinamento dei centri anziani, delle attività' e dei servizi rivolti a incrementare e migliorare le occasioni di socializzazione tra gli anziani e tra le generazioni.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Rilancio della rete di solidarietà.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Organizzazione e gestione delle vacanze anziani. gestione attività' ricreative e socializzanti presso gli orti sociali. Creazioni di occasioni ricreative all'interno delle R.S.A. Erogazioni contributi finalizzati ad associazioni del volontariato.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

1 Istruttore Direttivo culturale VII q.f., 1 Addetto Amm.vo V q.f.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Normale dotazione d'ufficio.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0309S01

Servizio vacanze anziani: domande accolte su domande pervenute

Misura l'accoglimento delle domande per servizio vacanze anziani

EFC

0309S02

Servizio vacanze anziani: numero di giornate complessive su numero di turni

Misura la durata media a turno del servizio vacanze anziani

EFC

0309S03

Importo contributi ad associazioni su totale interventi

Misura l'importo medio dei contributi ad intervento per associazioni

E

0309S05

Servizio vacanze anziani: costo totale su numero iscrizioni

Misura il costo medio per iscrizione

EFZ

0309S06

Servizio vacanze anziani: provento totale su numero iscrizioni

Misura il provento medio per iscrizione

EFZ

 

 

 

 

 

 

 

 

3.10 Programma per i servizi assistenziali ai minori

Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico

3.4

Programma N.°

3.10

Responsabile

Dott. Giuseppe Torelli

3.4.1.

Descrizione del

Servizi di prevenzione e di riabilitazione a favore di minori.

Programma

3.4.2.

Motivazione delle scelte

Programmi di sostegno ai minori attraverso attività socio - assistenziale, preferibilmente indirizzate al mantenimento degli stessi nell'ambiente familiare e di vita. Prevenzione dei fenomeni di esclusione sociale.

3.4.3.

Finalità da conseguire:

3.4.3.1.

Investimento

3.4.3.2.

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4.

Risorse umane

da impegnare

n. 9 AA.SS. (di cui n. 3 n.d.r.) , n. 3 Amministratori di supporto.

3.4.5.

Risorse strumentali

da utilizzare

Normale dotazione di ufficio.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale.

regionali/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0310S01

Importo totale prestazioni erogate su numero di famiglie beneficiarie

Misura l'importo medio delle prestazioni erogate a famiglia beneficiaria

E

0310S02

Nuove famiglie beneficiarie + famiglie beneficiarie cessate su totale famiglie beneficiarie contributi assistenziali

Misura la rotazione delle famiglie beneficiarie di contributi assistenziali

EFC

0310S03

Costo servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali

E

0310S04

Costo servizio di affidamento familiare su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di affidamento familiare

E

 

 

 

3.11 Programma per i servizi assistenziali ai minori

Consiglio di Quartiere 2

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 2

3.4

Programma N.°

3.11

Responsabile

Paolo Cardoso

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per servizi assistenziali ai minori a cura del Consiglio di Quartiere 2.

3.4.2

Motivazione delle scelte

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Prosecuzione attività assistenziale a favore dei minori - assistenza extra scolastica domiciliare per minori disabili e a rischio.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0311S01

Importo totale prestazioni erogate su numero di famiglie beneficiarie

Misura l'importo medio delle prestazioni erogate a famiglia beneficiaria

E

0311S02

Nuove famiglie beneficiarie + famiglie beneficiarie cessate su totale famiglie beneficiarie contributi assistenziali

Misura la rotazione delle famiglie beneficiarie di contributi assistenziali

EFC

0311S03

Costo servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali

E

0311S04

Costo servizio di affidamento familiare su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di affidamento familiare

E

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3.12 Programma per i servizi assistenziali ai minori

Consiglio di Quartiere 3

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 3

3.4

Programma N.°

3.12

Responsabile

Dott. Danilo Branduzzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi assistenziali ai minori.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Sostegno ai minori attraverso attività socio-assistenziali preferibilmente indirizzate al mantenimento degli stessi nell'ambiente familiare di vita Si intende potenziare il progetto degli educatori a domicilio (Charlie Brown), già avviato nel 99 su specifica delega del Direttore della Sicurezza Sociale e quello degli Educatori di strada, anche questo su delega, ciò nell'ottica della prevenzione del disagio minorile e giovanile. Ovviamente continueranno ad essere erogati dal Sast3 i contributi economici alle famiglie in stato di bisogno e contributi affidamento familiare.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2 Erogazione servizi

di consumo

S’intende potenziare il progetto degli educatori a domicilio (Charlie Brown), già avviato nel 1999 su delega del Direttore della Sicurezza Sociale e quello degli Educatori di strada anch’esso su delega, nell’ottica della prevenzione dei disagi minorili e giovanili.

3.4.4

Risorse umane n. 3 di ruolo.

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0312S01

Importo totale prestazioni erogate su numero di famiglie beneficiarie

Misura l'importo medio delle prestazioni erogate a famiglia beneficiaria

E

0312S02

Nuove famiglie beneficiarie + famiglie beneficiarie cessate su totale famiglie beneficiarie contributi assistenziali

Misura la rotazione delle famiglie beneficiarie di contributi assistenziali

EFC

0312S03

Costo servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali

E

0312S04

Costo servizio di affidamento familiare su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di affidamento familiare

E

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3.13 Programma per i servizi assistenziali ai minori

Consiglio di Quartiere 4

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo Quartiere Isolotto - Legnaia

3.4

Programma N.°

3.13

Responsabile

Dott.ssa Luana nencioni

3.4.1

Descrizione Attività assistenziale a favore di minori e loro famiglie.

del Programma

3.4.2

Motivazione delle scelte

Contenere più possibile situazioni di disagio per minori e loro famiglie, mantenendo livelli minimi di reddito. Uscire da una logica prettamente assistenziale con interventi mirati e personalizzati anche di natura educativa volti al mantenimento e/o al miglioramento delle capacità acquisite dal soggetto sul piano cognitivo, comportamentale e relazionale.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Prosecuzione attività assistenziale a favore di minori e loro famiglie. Riqualificazione assistenza extra-scolastica attraverso attuazione. Progetto "Charlie Brown".

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0313S01

Importo totale prestazioni erogate su numero di famiglie beneficiarie

Misura l'importo medio a famiglia beneficiaria per prestazioni erogate

E

0313S02

Nuove famiglie beneficiarie + famiglie beneficiarie cessate su totale famiglie beneficiarie contributi assistenziali

Misura la rotazione delle famiglie beneficiarie di contributi assistenziali

EFC

0313S03

Costo servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali

E

0313S04

Costo servizio di affidamento familiare su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di affidamento familiare

E

 

 

 

 

 

 

3.14 Programma per i servizi assistenziali ai minori

Consiglio di Quartiere 5

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

3.14

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Proseguimento attività' socio assistenziali sui minori.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento e miglioramento dei livelli di assistenza ai minori in condizione di disagio mediante attività' socio assistenziali preferibilmente indirizzate al mantenimento degli stessi nell'ambiente di vita familiare. Eliminazione delle differenze.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Attività' del servizio sociale professionale. Erogazione di contributi economici. Organizzazione e gestione del servizio di assistenza extrascolastica per minori in stato di disagio.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Stesso personale del programma 2.34

3.4.5

Risorse strumentali Normale dotazione d'ufficio.

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Legge regionale n° 72 del 03/10/97 Piano integrato sociale reg.le 1998-2000 delib. reg.le n°228 del 15/07/98 aggiornamento delib.reg.le n° 59 del10/03/99.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0314S01

Importo totale prestazioni erogate su numero di famiglie beneficiarie

Misura l'importo medio a famiglia beneficiaria per prestazioni erogate

E

0314S02

Nuove famiglie beneficiarie + famiglie beneficiarie cessate su totale famiglie beneficiarie contributi assistenziali

Misura la rotazione delle famiglie beneficiarie di contributi assistenziali

EFC

0314S03

Costo servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di accoglienza in comunità residenziali o semiresidenziali

E

0314S04

Costo servizio di affidamento familiare su numero di beneficiari

Misura il costo medio a beneficiario del servizio di affidamento familiare

E

 

 

 

 

 

 

 

3.15 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica

Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico

3.4

Programma N.°

3.15

Responsabile

Dott. Giuseppe Torelli

3.4.1.

Descrizione del

Servizi assistenziale per cittadini in condizione di disagio sociale.

Programma:

3.4.2.

Motivazione delle scelte:

Prevenzione dei fenomeni di esclusione sociale. Sostenere l'integrazione sociale dei soggetti deboli. Favorire la permanenza dell'anziano in famiglia.

3.4.3.

Finalità da conseguire:

3.4.3.1.

Investimento:

3.4.3.2.

Erogazione servizi

di consumo:

3.4.4.

Risorse umane

da impegnare:

n. 6 AA.SS., n. 7 Amministrativi di supporto.

3.4.5.

Risorse strumentali

da utilizzare:

Normale dotazione di ufficio.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale.

regionali/i di settore:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0315S01

Totale importo contributi assistenziali su totale beneficiari contributi assistenziali

Misura l'importo medio a beneficiario per contributi assistenziali

EFC

0315S02

Nuovi beneficiari+beneficiari cessati su totale beneficiari contributi assistenziali

Misura la dinamicità del servizio contributi assistenziali

EFC

0315S03

Costo del servizio mensa e cura delle persone su numero di utenti

Misura il costo medio ad utente del servizio mensa e cura delle persone

E

0315S04

Costo del servizio mensa su numero di pasti erogati

Misura il costo medio a pasto del servizio mensa

E

 

 

 

 

 

 

3.16 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica

Consiglio di Quartiere 2

 

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Quartiere 2

3.4

Programma N.°

3.16

Responsabile

Paolo Cardoso

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica Consiglio di Quartiere 2

3.4.2

Motivazione delle scelte

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi Programma attività socio-assistenziale per cittadini in condizioni di disagio sociale.

di consumo Servizio mensa a favore di utenti adulti e anziani in condizioni di disagio sociale e servizi diversi

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0316S01

Costo del servizio mensa e cura delle persone su numero di utenti

Misura il costo medio ad utente del servizio mensa e cura delle persone

E

0316S02

Costo del servizio mensa su numero di pasti erogati

Misura il costo medio a pasto del servizio mensa

E

0316S03

Importo contributi assistenziali a favore di adulti e disabili su totale beneficiari adulti e disabili

Misura l'importo medio a beneficiario dei contributi assistenziali a favore di adulti e disabili

EFC

0316S04

Nuovi beneficiari+beneficiari cessati su totale beneficiari contributi assistenziali a favore di adulti e disabili

Misura la dinamicità del servizio contributi assistenziali a favore di adulti e disabili

EFC

0316S05

Importo contributi assistenziali a favore di anziani su totale utenti

Misura la dinamicità del servizio contributi assistenziali a favore di anziani

EFC

0316S06

Nuovi beneficiari+beneficiari cessati su totale beneficiari contributi assistenziali a favore di anziani

Misura la rotazione dei beneficiari per contributi assistenziali a favore di anziani

EFC

 

 

 

 

 

3.17 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica

Consiglio di Quartiere 3

Assessore Eugenio Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Quartiere 3

3.4

Programma N.°

3.17

Responsabile

Dott. Danilo Branduzzi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Prevenzione dei fenomeni di esclusione sociale. Si manifesta attenzione nell’attivare modalità e strumenti più nuovi ed incisivi finalizzati alla progettazione tesa a mantenere nel proprio domicilio la persone. Fra gli interventi sociali avviati o da definire in questa area ricordiamo: contributi economici, rafforzamento assistenza domiciliare pasti a domicilio, risanamento abitativo e buoni pasto con rinnovo convenzione circolo vie Nuove. Per quanto riguarda il SAST si evidenzia l’importanza della prescrizione dei progetti per il Piano di zona del 2000, progetti che, al momento attuale sono in via di definizione.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

        1. Erogazione servizi

di consumo

Attività socio – assistenziali per cittadini in condizione di disagio sociale, servizio mensa a favore di utenti adulti e anziani.

3.4.4

Risorse umane n. 17 di ruolo ( assistenti sociali ).

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0317S01

Totale importo contributi assistenziali su numero di prestazioni

Misura l'importo medio a prestazione dei contributi assistenziali

EFC

0317S02

Nuovi beneficiari+beneficiari cessati su totale beneficiari contributi assistenziali

Misura la dinamicità del servizio contributi assistenziali

EFC

0317S03

Costo del servizio mensa e cura delle persone su numero di utenti

Misura il costo medio ad utente del servizio mensa e cura delle persone

E

0317S04

Costo del servizio mensa su numero di pasti erogati

Misura il costo medio a pasto del servizio mensa

E

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3.18 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica

Consiglio di Quartiere 4

Assessore E. Giani

Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo Quartiere Isolotto - Legnaia

3.4

Programma N.°

3.18

Responsabile

Dott.ssa Luana Nencioni

3.4.1

Descrizione Attività assistenziale a favore di adulti, anziani , Rom, Immigrati.

del Programma

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenere livelli minimi di reddito per il proprio sostentamento. Riconoscimento e minimo compenso per partecipazione ad attività con forte valenza socio – educativa. Favorire e sostenere un migliore inserimento sociale dei cittadini Rom e Immigrati.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Prosecuzione attività assistenziale in favore di adulti e anziani. Interventi a favore di Rom e Immigrati.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0318S01

Mq. disponibili campo nomadi Poderaccio su numero di utenti

Misura l'affollamento medio del campo nomadi Poderaccio

Q

0318S02

Spese totali campo nomadi Poderaccio su popolazione campo

Misura la spesa media ad utente per il campo nomadi Poderaccio

E

0318S03

Inserimento scolastico bambini Rom: bambini Rom inseriti su totale aventi diritto

Misura l'inserimento scolastico dei bambini Rom

EFC

0318S04

Importo contributi assistenziali a favore di adulti e disabili su totale beneficiari adulti e disabili

Misura l'importo medio a beneficiario dei contributi assistenziali a favore di adulti e disabili

EFC

0318S05

Nuovi beneficiari+beneficiari cessati su totale beneficiari contributi assistenziali a favore di adulti e disabili

Misura la dinamicità del servizio contributi assistenziali a favore di adulti e disabili

EFC

0318S06

Importo contributi assistenziali a favore di anziani su totale utenti

Misura l'importo medio ad utente dei contributi assistenziali a favore di anziani

EFC

0318S07

Nuovi beneficiari+beneficiari cessati su totale beneficiari contributi assistenziali a favore di anziani

Misura la dinamicità del servizio contributi assistenziali a favore di anziani

EFC

0318S08

Costo del servizio mensa e cura delle persone su numero di utenti

Misura il costo medio ad utente del servizio mensa e cura delle persone

E

0318S09

Costo del servizio mensa su numero di pasti erogati

Misura il costo medio a pasto del servizio mensa

E

 

 

 

 

 

3.19 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica

Consiglio di Quartiere 5

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

3.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Interventi a favore della popolazione Rom.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Mantenimento di accettabili standard di vita e di condizioni igieniche all'interno del campo dell' Olmatello, sviluppo del livello di integrazione socio-culturale del popolo Rom, incremento della scolarizzazione dei minori, incremento dell'offerta di opportunità' lavorative ad adolescenti ed adulti.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Attivazione di finanziamenti esterni per favorire soluzioni abitative al di fuori del campo.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Organizzazione e gestione dei servizi di pulizia, manutenzione e sorveglianza del campo dell'Olmatello, anche attraverso nuove modalità'. Organizzazione e gestione di servizi di sostegno alle famiglie e di sostegno scolastico. Incremento delle occasioni lavorative per la popolazione Rom.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

1 Istruttore Direttivo amm.vo VII q.f., 1 Addetto servizi sociali V q.f.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

1 autoveicolo, strutture e servizi del campo Olmatello, pulmini, normale dotazione d'ufficio.

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Legge regionale n° 67 del 14/12/99

 

 

Assessore E. Giani

Direzione Area Metropolitana e Decentramento

Servizio Amministrativo C.d.Q. 5

3.4

Programma N.°

3.19

Responsabile

Dott. G. Bonifazi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Proseguimento delle attività' assistenziali per cittadini in condizioni di disagio sociale.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Prevenzione dei fenomeni di emarginazione sociale, interventi di sostegno e assistenza diretti alle fasce più' deboli della popolazione, nella prospettiva di costituire una rete di sicurezza sociale svolta alla progressiva eliminazione delle differenze.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Interventi di assistenza sociale professionale. progettazione e gestione di percorsi individuali di assistenza e progettazioni specifiche per area. erogazione di contributi economici e di servizi alla persona.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

Stesso personale del programma 2.34

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Autoveicoli, normale dotazione d'ufficio

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Legge regionale n° 72 del 03/10/97 piano integrato sociale reg.le 1998-2000 delib. reg.le n°228 del 15/07/98 aggiornamento delib.reg.le n° 59 del10/03/99

 

 

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0319S01

Costo del servizio mensa e cura delle persone su numero di utenti

Misura il costo medio ad utente del servizio mensa e cura delle persone

E

0319S02

Totale contributi per trasporto taxi su totale utenti

Misura il contributo medio ad utente per trasporto taxi

E

0319S03

Totale importo contributi assistenziali su numero di beneficiari

Misura l'importo medio a beneficiario dei contributi assistenziali

EFC

0319S04

Nuovi beneficiari+beneficiari cessati su totale beneficiari contributi assistenziali

Misura la rotazione dei beneficiari per contributi assistenziali

EFC

0319S05

Mq. disponibili campo nomadi Olmatello su numero di utenti

Misura l'affollamento medio del campo nomadi Olmatello

Q

0319S06

Spese totali campo nomadi Olmatello su popolazione campo

Misura la spesa media ad utente per il campo nomadi Olmatello

E

 

 

6.01 Programma per la gestione del patrimonio abitativo

Assessore Tea Albini

Direzione Patrimonio Immobiliare

Servizio Casa

3.4

Programma N.°

6.01

Responsabile

Dr.ssa Sonia Nebbiai

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma politiche abitative

3.4.2

Motivazione delle scelte

Le scelte relative al patrimonio abitativo sono motivate: dall'esigenza di mettere in atto azioni per favorire il recupero di alloggi di Edlizia Residenziale Pubblica da destinare a famiglie aventi problematiche abitative; dalla necessità di migliorare la qualità degli immobili tramite interventi di manutenzione e ristrutturazione; dal bisogno di acquisire risorse finanziarie, da reperire tramite le alienazioni, per l'acquisizione di nuovi alloggi e per gli interventi di mantenimento e miglioramento di quelli già in possesso. Le scelte operate per far fronte all'emergenza abitativa tengono conto delle modifiche intervenute nel tessuto sociale cittadino che vede un elevato numero di famiglie in condizioni di disagio socio economico (sfrattate per morosità, extracomunitarie, con problemi sanitari) che non sono in grado di trovare soluzioni autonome al loro bisogno abitativo.

3.4.3

Finalità da conseguire:

Gestione patrimonio abitativo. Assegnazione alloggi e gestione rapporti di locazione. Acquisto ed alienazione immobili. Gestione emergenza abitativa. Interventi per favorire soluzioni abitative sul mercato.

3.4.3.1

Investimento

Acquisto di alloggi sul mercato. Programmazione della manutenzione straordinaria e recupero.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

Assegnazione alloggi. Ricoveri temporanei in strutture ricettive. Erogazione contributi economici per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione.

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

32 di ruolo; 2 non di ruolo.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, normale dotazione di ufficio, auto e motoveicoli.

3.4.6

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Si

INDICATORI STRUTTURALI

Codice

Descrizione

Significato

Tipologia

0601S01

Totale superficie unità abitative comunali e ATER su popolazione residente

Misura la diffusione del servizio unità abitative comunali e ATER

EFC

0601S02

Numero di nuclei alloggiati in strutture temporanee su totale unità abitative comunali e ATER

Misura la capacità di minimizzare il ricorso a sistemazioni precarie

EFC

0601S04

Numero di alloggi assegnati in base alla graduatoria E.R.P.

Misura l'attività di assegnazione in base alla graduatoria E.R.P.

EFC

0601S05

Numero di alloggi assegnati in base alla "riserva sfrattati"

Misura l'attività di assegnazione in base alla "riserva sfratti"

EFC

0601S06

Numero di alloggi assegnati in base alla "riserva sociale"

Misura l'attività di assegnazione in base alla "riserva sociale"

EFC

0601S07

Totale unità immobiliari alienate sul totale

Misura l'attività di alienazione di unità immobiliari

EFC

0601S07B

Superficie Mq. unità immobiliari alienate sul totale

Misura l'attività di alienazione di unità immobiliari

EFC

0601S08

Numero di alloggi acquistati

Misura l'attività di acquisto alloggi

EFC

0601S09

Numero di alloggi presi in locazione

Misura l'attività di prendere alloggi in locazione

EFC

0601S10

Numero di alloggi recuperati

Misura il miglioramento della qualità degli alloggi

Q

0601S12

Incremento assoluto del numero di alloggi disponibili

Misura la variazione assoluta e relativa della disponibilità di alloggi

EFC

0601S13

Morosità recuperata su totale morosità

Misura la capacità di minimizzare la morosità

E

 

 

 

 

6.02 Programma per l’edilizia residenziale pubblica

Assessore Tea Albini

Direzione Ufficio Programmazione Edilizia Residenziale Pubblica

Servizio

3.4

Programma N.°

6. 02

Responsabile

Roberto Melosi

3.4.1

Descrizione

del Programma

Pprogramma per l'edilizia residenziale pubblica.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Il programma consegue all'attività istituzionale dell'Ufficio: programmazione e gestione coordinata di risorse ed obiettivi della A.C. nel settore Erp e dei Programmi Urbani Complessi. Le azioni previste concretizzano una programmazione operativa di interventi collegata a reperimento e investimento di risorse finanziarie pubbliche e private. Per il 2000 si proseguono le molteplici iniziative in corso nel campo del Rec. Urbano, del Rec. Edilizio e della programmazione di interventi ERP. In particolare: incrementare la dotazione di alloggi ERP utilizzando la totalità degli strumenti finanziari e tecnici di intervento per ottimizzare le risorse economiche disponibili sviluppando concrete azioni di riqualificazione dei contesti urbani interessati; diversificare la tipologia interventi per meglio rispondere alla domanda sociale.

3.4.3

Finalità da conseguire:

.

3.4.3.1

Investimento

Realizzazione nuovi alloggi mediante il recupero di edifici esistenti e la nuova costruzione in un quadro di valorizzazione e tutela complessiva del patrimonio immobiliare commerciale. Riqualificazione di ambiti periferici caratterizzati dalla prevalente presenza di insediamenti di edilizia residenziale pubblica.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

15 unità - personale di ruolo opportunamente integrato da collaborazioni esterne.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

Mezzi informatici, normale dotazione di ufficio, veicoli da integrare.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

Assessore Dott. Andrea Ceccarelli

Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali

Servizio Espropri e convenzioni e.r.p.

3.4

Programma N.°

6.02

Responsabile

Dr. Paolo Pantuliano

3.4.1

Descrizione

del Programma

Gestione dei rapporti convenzionati nelle aree P.E.E.P.

3.4.2

Motivazione delle scelte

La normativa vigente (statale e regionale) e le convenzioni stipulate tra Comune e operatori impongono l'attività autorizzatoria e di controllo riguardante l'utilizzo dei lotti assegnati all'interno dei P.E.E.P.

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

Recupero dei maggiori oneri di esproprio riguardanti aree P.E.E.P. Vigilanza sul prezzo di vendita degli alloggi. Dismissione del patrimonio immobiliare (terreni) già concesso in diritto di superficie.

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

n. 2 di ruolo, n. 2 non di ruolo.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

n. 2 computers, n.1 calcolatrice.

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore

 

 

 

Assessore Paolo Coggiola

Direzione Nuove Infrastrutture

Servizio Controllo avanzamento progetti e normative tecniche

3.4

Programma N.°

6.02

Responsabile

Ing. Afferni

3.4.1

Descrizione

del Programma

Programma per l'edilizia residenza pubblica.

3.4.2

Motivazione delle scelte

Recupero funzionale e abitativo di una serie di immobili comunali in attuazione della normativa CIPE

3.4.3

Finalità da conseguire:

3.4.3.1

Investimento

3.4.3.2

Erogazione servizi

di consumo

3.4.4

Risorse umane

da impiegare

3 di ruolo + 1 dirigente.

3.4.5

Risorse strumentali

da utilizzare

3.4.6

Coerenza con il piano/i

regionale/i di settore