DIMOSTRAZIONE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO

BILANCIO ASSESTATO 1999

EQUILIBRIO ECONOMICO
ENTRATA
SPESA
Avanzo di amministrazione applicato (quota parte a finanziamento di residui perenti, fondo svalut. crediti e spese una tantum)
7.541.295.275
TITOLO 1° spese correnti

di cui:

- Residui passivi perenti 
3.804.090.726
TITOLO 1° entrate tributarie
410.657.566.000
- Fondo svalutaz. Crediti
0
TITOLO 2° contributi e trasferimenti correnti
273.889.788.271
- Trasferimento per ripiano perdite ATAF 1998 e 99 con mutuo
27.903.431.000
TITOLO 3° entrate extratributarie
261.343.163.940
Altre spese - correnti
860.019.378.503
TOTALE ENTRATE CORRENTI
945.890.518.211
TOTALE SPESE CORRENTI
891.726.899.932
Spese corr. finanz. L. 10/77
-723.760.000
Mutuo per il finanziamento ripiano perdite ATAF 1998/99 ( Titolo 5°, q.p.)
27.903.431.000
Quota capitale di ammortamento di mutui e prestiti (Titolo 3°, q.p.)
86.498.586.354
TOTALE ENTRATE 
981.335.244.486
TOTALE SPESE 
977.501726.286
AVANZO ECONOMICO
3.833.518.200

 

DIMOSTRAZIONE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO
ESERCIZIO 2000

EQUILIBRIO ECONOMICO
ENTRATA
SPESA
Avanzo di amministrazione presunto per il 1998 (quota parte a finanziamento dei Residui Perenti)
3.000.093.144
TITOLO 1° spese correnti

di cui:

- Residui passivi perenti (da finanziare con quota parte Avanzo di Amministrazione presunto 1998)
3.000.093.144
TITOLO 1° entrate tributarie
406.091.181.000
- Trasferimento per ripiano perdite ATAF 1999 e 2000 da finanziare con mutuo
26.641.516.000
TITOLO 2° contributi e trasferimenti correnti
241.824.363.383
- Altre spese correnti
868.767.337.530
TITOLO 3° entrate extratributarie
306.121.998.591
TOTALE ENTRATE CORRENTI
954.037.542.974
TOTALE SPESE CORRENTI
897.963.853.530
Mutuo per il finanziamento ripiano perdite ATAF 1999/2000 ( Titolo 5°, q.p.)
26.641.516.000
Quota capitale di ammortamento di mutui e prestiti (Titolo 3°, q.p.)
83.158.298.588
TOTALE ENTRATE 
983.679.152.118
TOTALE SPESE 
981.122.152.118
AVANZO ECONOMICO
2.557.000.000

 
 
 
EQUILIBRIO IN CONTO CAPITALE
ENTRATA
SPESA
AVANZO ECONOMICO

destinato a investimenti

2.557.000.000
TITOLO 2° spese in conto capitale 
781.405.383.027
TITOLO 4°

entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione di crediti

520.960.713.616
TITOLO 5° entrate derivanti da accensione di prestiti 
399.529.185.411
- Mutuo per il ripiano delle perdite ATAF 1999/2000 a finanziamento della spesa corrente
-26.641.516.000
Anticipazioni
-115.000.000.000
TOTALE ENTRATE TITOLO 5° DESTINATE AL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
527.887.669.411
TOTALE 
781.405.383.027
TOTALE TITOLO 2°
781.405.383.027

 

EQUILIBRIO PRESTITI A BREVE
ENTRATA
SPESA
ANTICIPAZIONI

(TIT. 5° , q.p..)

TITOLO. 3° 

Rimborso prestiti

198.158.298.588
Anticipazioni di Cassa 
100.000.000.000
Anticipazioni spese progettuali
15.000.000.000
- Quota capitale ammortamento mutui e prestiti
-83.158.298.588
TOTALE ANTICIPAZIONI
115.000.000.000
RIMBORSI ANTICIPAZIONI
115.000.000.000

 

EQUILIBRIO SERVIZI PER CONTO DI TERZI
ENTRATA
SPESA
TITOLO 6° 

entrate da servizi per conto di terzi

183.156.500.000
TITOLO 4° 

spese per servizi per conto di terzi

183.156.500.000

 

DIMOSTRAZIONE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO
ESERCIZIO 2001

EQUILIBRIO ECONOMICO
ENTRATA
SPESA
Avanzo di amministrazione destinato a: 1 - Residui Perenti
3.000.093.144
TITOLO 1° spese correnti 807.634.911.620

di cui:

- Residui passivi perenti
3.000.093.144
TITOLO 1° entrate tributarie
404.991.151.000
- Trasferimento per ripiano perdite ATAF 
12.611.276.000
TITOLO 2° contributi e trasferimenti correnti
239.355.290.979
Titolo III° (quota parte)

"Quote capitale ammorta

mento mutui/prestiti"

66.794.928.094
TITOLO 3° entrate extratributarie
214.471.998.591
Mutuo per il finanziamento ripiano perdite ATAF 2001 ( Titolo 5°, q.p.)
12.611.276.000
TOTALE ENTRATE 
874.429.839.714
TOTALE SPESE 
874.429.839.714

 
 
EQUILIBRIO IN CONTO CAPITALE
ENTRATA
SPESA
TITOLO 4°

entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione di crediti

305.377.748.709
TITOLO 2° spese in conto capitale 
374.013.748.709
TITOLO 5° entrate derivanti da accensione di prestiti 
196.247.276.000
Da detrarre:
- Mutuo per il ripiano delle perdite ATAF a finanziamento di spesa corrente
-12.611.276.000
Anticipazioni
-115.000.000.000
TOTALE ENTRATE
374.013.748.709
TOTALE SPESA°
374.013.748.709

 
 
EQUILIBRIO PRESTITI A BREVE
ENTRATA
SPESA
ANTICIPAZIONI

(TIT. 5° , q.p..)

TITOLO. 3° 

Rimborso prestiti

 
181.794.928.094
Anticipazioni di Cassa 
100.000.000.000
Anticipazioni spese progettuali
15.000.000.000
- Quota capitale ammortamento mutui e prestiti
-66.794.928.094
TOTALE ANTICIPAZIONI
115.000.000.000
RIMBORSI ANTICIPAZIONI
115.000.000.000

 
 
EQUILIBRIO SERVIZI PER CONTO DI TERZI
ENTRATA
SPESA
TITOLO 6°

Entrate di servizi per conto terzi

183.156.500.000
TITOLO 4°

Spese per servizi per conto di terzi

183.156.500.000

 
 

DIMOSTRAZIONE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO
ESERCIZIO 2002

EQUILIBRIO ECONOMICO
ENTRATA
SPESA
Avanzo di amministrazione destinato a:

1 – residui perenti

3.000.093.144
TITOLO 1° spese correnti 803.008.460.463

di cui:

- Residui passivi perenti
3.000.093.144
TITOLO 1° entrate tributarie
407.361.181.000
- Trasferimento per ripiano perdite ATAF 
12.160.536.360
TITOLO 2° contributi e trasferimenti correnti
237.092.612.592
TITOLO 3° entrate extratributarie
216.971.998.591
Mutuo per il finanziamento ripiano perdite ATAF 2002 ( Titolo 5°, q.p.)
12.160.536.360
Quota capitale di ammortamento di mutui e prestiti (Titolo 3°, q.p.)
73.577.961.224
TOTALE ENTRATE 
876.586.421.687
TOTALE SPESE 
876.586.421.687

 
 
EQUILIBRIO IN CONTO CAPITALE
ENTRATA
SPESA
TITOLO 4°

entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione di crediti

372.765.531.828
TITOLO 2° spese in conto capitale 
578.821.431.828
TITOLO 5° entrate derivanti da accensione di prestiti 
333.216.436.360
Da detrarre:

- Mutuo per il ripiano delle perdite ATAF a finanziamento di spesa corrente

-12.160.536.360
Anticipazioni
-115.000.000.000
TOTALE ENTRATE
578.821.431.828
TOTALE SPESA
578.821.431.828
 
EQUILIBRIO PRESTITI A BREVE
ENTRATA
SPESA
ANTICIPAZIONI

(TIT. 5° , q.p..)

TITOLO. 3° 

Rimborso prestiti

188.577.961.224
Anticipazioni di Cassa 
100.000.000.000
Anticipazioni spese progettuali
15.000.000.000
- Quota capitale ammortamento mutui e prestiti
-73.577.961.224
TOTALE ANTICIPAZIONI
115.000.000.000
RIMBORSI ANTICIPAZIONI
115.000.000.000
 
 
EQUILIBRIO SERVIZI PER CONTO DI TERZI
ENTRATA
SPESA
TITOLO 6° 

entrate da servizi per conto di terzi

183.156.500.000
TITOLO 4° 

spese per servizi per conto di terzi

183.156.500.000

 


2.3 – LE RISORSE FINANAZIARIE

Le entrate correnti
Le risorse per gli investimenti
 
 

ANALISI DELLE RISORSE

Il bilancio di previsione del Comune di Firenze, per il prossimo triennio, è stato costruito sulla base di un quadro di riferimento che conferma l’indirizzo all’autonomia impositiva degli enti territoriali con la conseguente flessione delle entrate da contributi e trasferimenti statali.

Nel complesso, le entrate correnti passano dai 945 miliardi di lire del 1999 ai 954 miliardi del 2000, mantenendo un andamento sostanzialmente costante nel corso del triennio se si esclude la prevista esternalizzazione dei servizi acquedottistici che, a partire dal 2001, comporterà, oltre alla riduzione dei costi relativi alla gestione delle strutture, anche la eliminazione delle entrate derivanti dalla vendita dell’acqua.

Come già accennato nella parte introduttiva, il bilancio di previsione per il 2000 si basa su una articolata manovra relativa all’entrata che ha consentito di evitare l’applicazione dell’addizionale IRPEF.

Per quanto riguarda le entrate tributarie (tav. 2.2.1) , si prevede per l’anno 2000 un gettito di L. 406.091.181.000, di poco al di sotto di quello assestato 1999 (circa 4,5 miliardi in meno).

In realtà, le entrate tributarie non subiscono, in sé, alcuna diminuzione : il motivo della decrescita è nella diversa classificazione del gettito relativo alla pubblicità e affissioni ed alla TOSAP che, avendo modificato la loro natura da imposta a canone, a partire da quest’ anno vengono classificate tra le entrate extratributarie..

Tra le entrate tributarie si rileva, invece, l’innalzamento del gettito I.C.I. di circa 6,6 miliardi di lire dovuto alla operazione dei semplificazione delle aliquote, mediante la quale, oltre alla prima casa mantenuta allo 0,57% e agli immobili sfitti da oltre 2 anni allo 0,9%, le aliquote per le altre tipologie sono state ricondotte allo 0,7%.

Ulteriori 20 miliardi, oltre al gettito base, si prevedono , invece, entrare in parte dal recupero dell’evasione ICI ( 9 miliardi), in parte dalla definizione delle rendite dichiarate dai contribuenti ( 5 miliardi), in parte dal recupero di base imponibile a seguito della revisione delle rendite catastali (5 miliardi) e infine dall’applicazione di interessi e more (1 miliardo).

Per quanto riguarda l’I.C.I.A.P., tenuto conto che l’imposta non è più operante dal 1998, il gettito previsto in 3,5 miliardi di lire si basa sulla prosecuzione dell’attività di recupero dell’evasione relativa agli anni di vigenza del tributo.

La manovra complessiva relativa alle entrate 2000 si è basata in buona parte sulla revisione delle aliquote T.A.R.S.U., che ha comportato un aumento di entrata sul gettito ordinario di 16,6 miliardi. A tali entrate occorre aggiungere la previsione di ultimazione del recupero dell’evasione di tale imposta per circa 7,8 miliardi di lire.

Una consistente riduzione si osserva, invece, nelle entrate da trasferimenti correnti (tav.2.2.2.) che si riducono nel 2000 di oltre 43 miliardi di lire . Infatti, la riduzione sui trasferimenti correnti è prevista in 23,9 milardi di lire in conseguenza del trasferimento del personale ATA della scuola allo Stato (circa 18,9 miliardi) e di alcuni servizi correlati che non verranno più erogati dal Comune ( circa 4 miliardi). Ulteriori 20 miliardi di lire non verranno più erogati sul Fondo Sviluppo Investimenti per effetto della conclusione dell’ammortamento su mutui assistiti da tale contributo.

Il complesso delle entrate extratributarie (tav. 2.2.3) passa invece da lire 261.343.163.940 del 1999 a lire 306.121.998.591 del 2000, con una crescita del 17%.

Come già detto, parte dell’incremento è spiegato dalla diversa classificazione delle entrate dai canoni di pubblicità e occupazione del suolo pubblico (nel complesso circa 35 miliardi).

Rispetto al 1999 aumenti significativi si riscontrano nei proventi da contravvenzioni al codice della strada ed ai regolamenti comunali (circa 13 miliardi). Tali maggiori previsioni tengono conto del servizio svolto dagli ausiliari del traffico e della repressione della sosta non autorizzata da parte dei controllori della sosta.

Tra i nuovi proventi che si prevede di riscuotere è stato previsto il canone che sarà richiesto al soggetto che gestirà in concessione le strutture acquedottistiche dalla seconda metà del 2000 ( 2,7 miliardi di lire).

Sono anche previste maggiori entrate derivanti dalla revisione dei prezzi di alcuni servizi a domanda individuale nel campo dello sport e della cultura.

Altre previsioni di rilievo riguardano:


 
RIEPILOGO ENTRATE (in migliaia di lire)
consuntivo 1998
previsione assestata '99
% variaz 2000/99
previsione 
2000
% su previsioni 
2000
Tit. 1 Tributarie
424.133.826
410.657.566
-1,11
406.091.181
19,74
Tit. 2 Contrib. e trasf. correnti
279.356.924
273.889.788
-11,71
241.824.363
11,75
Tit. 3 Extratributarie
208.343.532
261.343.164
17,13
306.121.999
14,87
Tit. 4 Trasf. capitali e risc.cred
251.191.013
507.015.339
2,75
520.960.714
25,32
Tit. 5 Accensione prestiti
136.528.354
867.057.649
-53,92
399.529.185
19,42
Tit. 6 Partite di giro
135.063.910
182.798.500
0,20
183.156.500
8,90
Totale
1.434.617.559
2.502.762.006
-17,78
2.057.683.942
100

 
 
RIEPILOGO ENTRATE CORRENTI (in migliaia di lire)
consuntivo 1998
Previsione assestata '99
% variaz 2000/99
previsione 2000
% su previsioni 2000
Tit. 1 Tributarie
424.133.826
410.657.566
-1,11
406.091.181
42,56
Tit. 2 Contributi e trasferimenti correnti
279.356.924
273.889.788
-11,71
241.824.363
25,35
Tit. 3 Extratributarie
208.343.532
261.343.164
17,13
306.121.999
32,09
Totale
911.834.282
945.890.518
0,86
954.037.543
100,00

 
ANALISI ENTRATE TRIBUTARIE (in migliaia di lire)
consuntivo 1998
previsione assestata '99
% variaz 2000/99
previsione 1999
% su previsioni 1999
Cat .1 Imposte
261.525.011
263.851.260
4,2
274.940.000
67,70
Cat. 2 Tasse
105.297.659
117.388.306
-11,19
104.250.000
25,68
Cat. 3 Tributi speciali
57.311.156
29.418.000
-8,56
26.901.181
6,62
Totale Titolo I°
424.133.826
410.657.566
-1,11
406.091.181
100,00

 
 
ANALISI ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI (in migliaia di lire)
consuntivo 1998
previsione assestata '99
% variaz 2000/99
previsione 2000
% su previsioni 2000
Cat. 1 Trasf. correnti Stato
269.924.571
255.735.080
-11,30
226.835.972
93,80
Cat. 2 Trasf. correnti regioni
4.912.687
10.970.172
-32,46
7.409.407
3,06
Cat. 3 Contrib. Regione funz.deleg.
106.794
135.497
2,44
138.797
0,06
Cat. 4 Contrib. comunit. e internaz.
974.594
1.253.729
30,40
1.634.838
0,68
Cat. 5 Contrib. altri Enti pubbl.
3.438.278
5.795.310
0,17
5.805.349
2,40
Totale Titolo II°
279.356.924
273.889.788
-11,71
241.824.363
100,00

 
 
ANALISI ENTRATE EXTRATRIBUTARIE (in migliaia di lire)
consuntivo 1998
previsione assestata '99
% variaz 2000/99
previsione 2000
% su previsioni 2000
Cat. 1 Proventi servizi pubbl.
134.668.405
180.939.434
7,43
194.381.200
63,50
Cat. 2 Proventi dei beni Ente
35.333.032
31.801.763
93,87
61.653.595
20,14
Cat. 3 Interessi su antic.e cred.
10.417.851
12.600.000
-34,42
8.263.000
2,7
Cat. 4 Utili netti Aziende spec.
1.625.624
2.313.000
-13,53
2.000.000
0,65
Cat. 5 Proventi diversi
26.298.619
33.688.966
18,21
39.824.203
13,01
Totale Titolo III°
208.343.531
261.343.163
17,13
306.121.998
100



 

DESTINAZIONE PROVENTI SANZIONI AMMINISTRATIVE
PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA
(art. 208 Nuovo Codice della Strada, D.Lgs. 30.4.92 n. 285)

Ai sensi del comma 4 del suddetto articolo, i proventi spettanti agli Enti Locali (Regioni, Province, Comuni) sono devoluti alle finalità di cui al comma 2 (studi, ricerca e propaganda ai fini della sicurezza stradale, educazione stradale, assistenza e previdenza del personale della Polizia di Stato, ecc.), nonché al miglioramento della circolazione sulle strade, al potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale, alla redazione dei piani urbani del traffico e della fornitura dei mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale.

Ai sensi di tale disposizione questo Ente ha provveduto a desinare i suddetti proventi, previsti per l’esercizio 2000 in £. 41.500.000.000, alle seguenti iniziative ed interventi:
 
Per £.
34.336.794.000
Spese per il personale addetto alla Polizia Municipale
Per £.
1.433.500.000
Acquisto beni di consumo per Polizia Municipale
Per £.
1.846.267.000
Prestazioni di servizi per Polizia Municipale
Per £.
2.240.000.000
Prestazioni di servizi per ausiliari del traffico
Per £.
250.000.000
Spese per educazione stradale
Per £.
32.500.000
Fitti passivi
Per £.
270.000.000
Fondo assist. e previdenza Corpo Polizia Municipale
Per £.
6.072.180.358
Interessi passivi
Per £.
50.000.000
Rimborso contravvenzioni indebitamente pagate dai cittadini
 
-------------------------------------
 
TOTALE
46.531.241.358
 


LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI

Con il Piano degli Investimenti l’Amministrazione intende quest’anno presentare la programmazione delle opere che intende realizzare nell’intero arco del mandato amministrativo. Alla programmazione triennale prevista dal D.Lgs 77/95 è stato infatti aggiunto un ulteriore piano che illustra le opere che si prevede di realizzare negli anni 2003 e 2004.

Conformemente agli orientamenti del D.Lgs. n. 77/95, il Piano degli Investimenti ha accolto quelle spese che sono ritenute necessarie per l'acquisizione o la realizzazione, in via diretta a cura dell'ente o indiretta a mezzo trasferimenti di capitali ad altri soggetti, di tutti i beni materiali o immateriali che ripartiscono la loro utilità in più anni e dei servizi il cui utilizzo non si esaurisce nell'esercizio.

Accanto all'acquisizione di immobili, ai lavori per la realizzazione di opere pubbliche e per la loro manutenzione straordinaria (investimenti classificati nel bilancio tutti come "acquisizioni di beni immobili" e programmati nel triennio in £ 1.030.719.705.250), troviamo, pertanto, gli espropri (£ 64.871.652.991), i trasferimenti di capitali ad aziende e privati (£ 42.162.563.730), le partecipazioni azionarie in società comunali (£ 4.710.924.000), i conferimenti alle aziende comunali (£ 211.820.000.000 ), gli incarichi professionali necessari alla realizzazione delle opere (£ 34.653.357.445) nonché gli acquisti di beni mobili durevoli (£ 35.511.930.440) che, in base al regolamento di contabilità dell'ente, sono inventariati e pertanto soggetti ad ammortamento.

La distribuzione della spesa d'investimento è illustrata nelle tavole 2, 3, 4 nelle quali i vari tipi di costo sono classificati a seconda della natura economica, della funzione e del programma.

Per attuare il piano, il cui importo presunto ammonta complessivamente a £ 1.424.450.133.856 nel triennio, ed a £ 2.107.794.733.856 nei cinque anni, di cui £ 792.864.137.859 nel 2000, £ 187.814.564.169 nel 2001, £ 443.771.431.828 nel 2002, è stato previsto il ricorso a tutta la gamma di risorse che il decreto n. 77/95 consente di utilizzare per attivare la spesa d'investimento da parte degli enti locali: dalle entrate per alienazioni di beni immobili e di beni mobili durevoli, ai proventi a copertura di oneri di urbanizzazione e per oblazioni relative al condono edilizio, dai trasferimenti in conto capitale dello Stato e della Regione, ai nuovi mutui da stipulare e all'emissione di prestiti obbligazionari. Per la prima volta si prevede, a partire dal 2000, di ottenere finanziamenti da privati che consentano di realizzare opere con la tecnica del project financing, mentre gli investimenti per la depurazione saranno finanziati con l'avanzo di bilancio proveniente dalla differenza fra entrate e spese correnti derivanti dalla depurazione.

Nella tav.1 sono riepilogate per tipologia di finanziamento, le entrate che si prevede di realizzare per gli investimenti. Un esame complessivo della tavola, consente di osservare che nel triennio le opere saranno presuntivamente finanziate per circa il 26% con nuovo indebitamento a carico del Comune e per la restante parte troveranno copertura con fondi che non comportano oneri per l’amministrazione.

Le diverse forme di finanziamento sono state scelte a seconda della natura dell'investimento, in modo che la struttura complessiva dei finanziamenti risulti essere quella più conveniente per l’Ente, sia in termini economici che sotto l’aspetto dei tempi di realizzazione. Infatti, il costo della provvista, e quindi la sua incidenza sul bilancio corrente, insieme al tempo necessario per procurarsela, costituiscono spesso un freno o, quantomeno, un rallentamento, all'attuazione del Piano d'Investimento. E’ stata, quindi, preoccupazione della Giunta proporre, per ogni tipo di spesa, quell'entrata che, in relazione ai costi della provvista, sia acquisibile con la massima tempestività rispetto al momento in cui il progetto diventa esecutivo e pertanto cantierabile.

Allo scopo di accrescere il livello delle entrate non onerose per investimenti, per l’anno 2000 e per quelli successivi, è stato previsto il ricorso all’utilizzazione di entrate derivanti da alienazioni di beni immobili di proprietà dell’ente e di diritti reali di proprietà e superficie, attraverso un consistente piano di vendite che dovrebbe portare nelle casse comunali entrate da destinare al finanziamento di nuovi investimenti per £ 92.919 milioni nei cinque anni di cui £ 77.104 milioni nel triennio.

Consistente è anche il programma che prevede la realizzazione di opere con la tecnica del project financing. Si tratta di una forma di finanziamento innovativa che comporta l’assunzione a carico di un soggetto esterno, pubblico o privato, dell’onere di costruire e gestire in concessione l’opera per un congruo numero di anni. Nei cinque anni si prevede che saranno realizzate opere con questa formula per £ 286.500 milioni, di cui £ 124.100 milioni nel triennio.

Alla voce residui di anni precedenti, compare, nel 2000, una cifra piuttosto consistente (£ 232.658.754.832 ). Si tratta, di finanziamenti già acquisiti per opere la cui progettazione esecutiva è in corso di completamento. In particolare sono così finanziate le opere relative ai piani di riqualificazione urbana delle aree Gondrand, SIME, Superpila, FIAT ( per circa £ 39,9 miliardi); i progetti di recupero urbano finanziati con i fondi della L.493/93 ( per circa £ 58,2 miliardi); quota parte del progetto relativo alla prima linea della tramvia già finanziato dal mutuo a carico dello Stato assunto con la Cassa Depositi e Prestiti ( circa £ 94,13 miliardi) e le opere relative all’edilizia residenziale pubblica finanziate con i fondi della legge 560/93 (circa £ 6,3 miliardi). Un altro gruppo di spese rilevanti contenute in questa voce, riguarda le opere di restauro del Palazzo Vecchio da finanziare con i proventi derivanti dall’assicurazione per i danni della bomba in via dei Georgofili (circa £ 4,3 miliardi). Inoltre, trovano in questa sede collocazione tutte quelle opere alle quali, data la loro particolare urgenza, è stato assegnato nel 2000 il finanziamento con residui di mutui non più destinabili agli investimenti originari o con altre tipologie di residui ( Legge 10/77 o avanzi di amministrazione di anni precedenti) in modo che sia possibile appaltare l’opera non appena il progetto verrà approvato.

Una delle principali fonti di finanziamento nel triennio è l'indebitamento mediante assunzione di mutui e l’emissione di titoli obbligazionari (B.O.C). A questo proposito è opportuno ricordare che dal 1999 l’amministrazione si è dotata di un Programma a medio termine (Medium Term Note Program), da rinnovarsi ogni anno, sotto al quale è possibile fare emissioni di BOC in tutte le valute e in tutti i Paesi con tempi rapidi di emissione e ottenendo condizioni finanziarie particolarmente vantaggiose. Il complesso dell’indebitamento è previsto, nel triennio, in £ 364.431.896.819 , di cui £ 200.489.996.819 nel 2000, £ 64.436.000.000 nel 2001 e £ 99.505.900.000 nel 2002. A queste previsioni occorre aggiungere il contributo al ripiano del disavanzo dell’azienda di trasporto ATAF, che per gli anni ‘99-‘2000-2001-2002, si prevede sia finanziato con mutui da assumere .

Tutto questo comporterà nuovi oneri sul bilancio comunale. Allo scopo di contenerli il più possibile, già nel corso del 1998 e del 1999, sono state introdotte alcune innovazioni i cui effetti positivi continueranno a riflettersi nel prossimo triennio.

Nel luglio ’98 è stata firmata una convenzione per l’assunzione di mutui fino a 100 miliardi di lire in tre anni, con la Banca Europea per gli Investimenti che, oltre a offrire tassi particolarmente vantaggiosi, ha consentito di comprimere notevolmente i tempi di acquisizione dei finanziamenti e di ridurre il periodo di giacenza delle somme in attesa del loro utilizzo. Infatti, non solo è stato possibile finanziare i progetti successivamente all’espletamento della relativa gara d’appalto, quindi per il loro effettivo costo, ma si è potuto anche avvicinare consistentemente il momento dell’erogazione materiale delle somme da parte della banca ( e quindi dell’avvio dell’ammortamento e del preammortamento) a quello del loro utilizzo per il pagamento degli stati di avanzamento. Questa convenzione, già utilizzata quasi interamente, sarà rinnovata nel corso dei prossimi mesi.

Anche con l’utilizzo del Programma MTN per l’assunzione di BOC si prevedono facilitazioni per l’assunzione di finanziamenti sia per quanto riguarda la rapidità dei tempi con cui questi possono essere acquisiti, sia per quanto riguarda la competitività dei tassi di interesse offerti. Nel triennio si prevede di finanziare opere con emissione di BOC per un ammontare complessivo pari a £ 80.480.100.000. Occorre, tuttavia, sottolineare che questo strumento risulta particolarmente conveniente nel caso si debba provvedere al finanziamento di gruppi di progetti per importi di ammontare consistenti. Pertanto, per poterne ottimizzarne l’uso occorrerà migliorare la capacità della struttura di programmare le progettazioni in modo certo e coordinato al fine di poter effettuare emissioni a scadenze predefinite e per importi complessivamente non inferiori ad una soglia di 20-30 miliardi di lire.

Allo scopo di avvicinare il più possibile il momento dell’ erogazione del finanziamento con la realizzazione dell’opera, nel caso di opere complesse quali la realizzazione del nuovo stadio di atletica, la tramvia veloce, i lavori per ottenere il Nulla Osta Preventivo, saranno effettuati contratti di mutuo particolari che, consentendo l’erogazione delle somme in tranches, permetteranno di correlare l’indebitamento, e l’avvio dell’ammortamento, con l’utilizzo delle somme per i lavori. Si tratta delle opere che nel bilancio triennale risultano contrassegnate con asterisco per le quali si prevede che la progettazione sia realizzata nell’anno 2000 o 2001, mentre il finanziamento sarà effettivamente erogato negli anni successivi, sulla base dei tempi di realizzazione delle opere.

Occorre, inoltre, accennare che sul fondo di rotazione messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti, per anticipazioni relative a progettazioni effettuate da professionisti esterni sono stati assunti mutui per complessivi 1.717 milioni. Tali somme, non produrranno interessi per i prossimi 4 anni, dopo di che, se la progettazione non sarà conclusa e l’opera appaltata, l’anticipazione si trasformerà in mutuo da restituire alla Cassa Depositi e Prestiti con le modalità che saranno in vigore in quel momento.

Riguardo ai progetti che si prevede saranno finanziati con mutuo, a seconda dell’entità dei finanziamenti che via via sarà necessario acquisire, oltre alla possibilità di ricorrere al finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti, sarà possibile utilizzare modalità diverse come ad esempio il ricorso diretto all’ Istituto Tesoriere, entro i limiti previsti dal nuovo contratto di Tesoreria, alla trattativa privata nel caso di opere particolarmente urgenti il cui importo sia al di sotto della soglia europea, alla licitazione privata (mettendo in gara Istituti di Credito a livello europeo), alla richiesta diretta alla Cassa DD.PP. o al Credito Sportivo.

La scelta sarà dettata dalla convenienza sia per quanto riguarda il tasso che sarà possibile ottenere, sia sotto l’aspetto della rapidità di concessione del finanziamento.

Riguardo al costo che il nuovo indebitamento previsto nel triennio comporterà a carico del bilancio corrente, non potendo oggi valutare gli andamenti futuri dei mercati, sono state fatte previsioni basate sul tasso attualmente offerto dalla Cassa Depositi e Prestiti pari a 5,25% annuo e su una durata dell’ammortamento di 15 anni, come esplicitato nella tavola 5, nella quale sono riepilogati gli stanziamenti per rimborso della quota capitale e per pagamento degli interessi iscritti nel bilancio di ciascun esercizio del triennio.

A questo proposito occorre evidenziare che tali quote sono state calcolate sulla base dell’ipotesi che nel corso dell’anno 2000 i servizi acquedottistici comunali passeranno in concessione ad una società appositamente costituita, la quale si farà carico anche dei mutui finora assunti dal Comune per acquedotto, fognature e depurazione. Inoltre, nel calcolo è stato anche tenuto conto del programma di dismissioni mobiliari che l’amministrazione intende effettuare entro il 30 giugno 2000, sulla base del quale si prevede di restituire parte del debito contratto con la Cassa Depositi e Prestiti al tasso del 7,5% per un ammontare pari a circa 60 miliardi di lire e che comporterà un risparmio nell’esborso per oneri di ammortamento già nel secondo semestre 2000 di circa 3 miliardi di lire.

Pertanto, complessivamente, tale costo, unito a quello delle rate di ammortamento per i mutui assunti negli anni precedenti, raggiungerà un livello di esborso a carico del bilancio corrente pari a circa £ 123 miliardi nel 2000, £ 104 miliardi nel 2001, e £ 114 miliardi nel 2002, esborso che tuttavia consente di mantenere il previsto equilibrio complessivo di ciascun bilancio annuale e di rispettare il limite imposto dall'art. 46, c.1 del d.lgs. n. 77, che limita la capacità d'indebitamento dell'ente locale al verificarsi della condizione che "l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'art. 49, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non superi il 25 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene deliberata l'assunzione dei mutui". La dimostrazione del verificarsi della condizione di legge è offerta dal prospetto di cui alla tavola n.6.

A questo proposito, l’andamento del livello di indebitamento, pur restando molto al di sotto dei limiti imposti dal D.lgs 77/95, ha subito negli ultimi anni una discreta accelerazione.

Se da un lato ciò è da leggersi in modo positivo, poichè si evidenzia la progressiva capacità dell’Ente di progettare e di realizzare le opere pubbliche previste, dall’altro un indebitamento crescente può risultare preoccupante per gli equilibri di bilancio complessivi. Infatti, occorre tener conto che, dal momento che dallo Stato non proviene più alcun contributo agli investimenti, gli oneri derivanti dall’indebitamento appesantiscono il bilancio corrente per tutta la durata del mutuo. E’ proprio nell’ intento di contenere tale aggravio che si pone la politica di dismissioni di valori mobiliari attraverso al quale l’amministrazione, sulla scorta di quanto previsto dall’art.28 della Legge 448/98, intende ridurre l’oneroso debito assunto con la Cassa Depositi e Prestiti negli anni passati e non rinegoziabile se non a prezzo del pagamento di altissime penalità.

Altra risorsa di grande rilievo economico, per la sua considerevole entità , ma che non comporta oneri sul bilancio dell'ente per la gratuità della rata di ammortamento, è quella costituita dai mutui da stipulare con ammortamento a carico dello Stato e di altri enti. Nel triennio si prevedono entrate per complessive £ 176.597.672.592 tra cui, per quanto riguarda i mutui interamente a carico dello stato si segnalano: nel 2000 £ 48.790.000.000 per la realizzazione della Tramvia veloce finanziata, in ordine alla legge n° 211 del 1992 e £ 5.472.000.000 quale mutuo a carico della Regione per la realizzazione del parcheggio del Centro d’Arte Contemporanea. Mentre nel 2002 sono previste £ 115.000.000.000 per il finanziamento della seconda linea della Tramvia veloce sempre con i contributo della legge n° 211 del 1992

Anche la voce contributi risulta particolarmente consistente essendo pari a £ 136.063.779.071.

Tale voce comprende, oltre al contributo regionale nell’ambito dell’accordo quadro con il Ministero dei Beni culturali per la realizzazione del Centro d’arte contemporanea (£8.000.000.000), per il Museo Stibbert (£ 1.000.000.000), e per il Museo Bardini (£ 750.000.000) ; £ 7.126.000.000 a carico del Comune di Scandicci quale contributo per la realizzazione della tramvia Firenze – Scandicci, i contributi della L.493/93 per il PRU S. Bartolo a Cintoia (£ 12.711.000.000) e Le Piagge (£27.289.000.000); i contributi per l’acquisizione delle aree PEEP per edilizia sovvenzionata (£ 4.480.098.678); i contributi provenienti dal Ministero dell’Ambiente per il depuratore di S. Colombano per £ 20.000.000.000

Comprende altresì £ 496.683.425, per acquisto e recupero immobili da destinare all'emergenza abitativa, in ordine alla Legge n. 899 del 1986; £ 828.463.258 per interventi di recupero edilizia abitativa nel centro storico, in ordine alla Legge n. 457 del 1978.

In tale voce sono anche contenuti i finanziamenti regionali in ordine alla delibera CIPE del 16/3/94 per complessive £ 36.090.000.000 per la costruzione di 203 alloggi.

Altre voci di rilievo sono: £ 188.761.320 quale contributo dal "Fondo nazionale ordinario per gli investimenti" da destinare alla ricostruzione del ponte sul Barco; 1.100.000.000 dalla L.R. 43/95 per la costruzione del canile rifugio nell’ambito della lotta al randagismo; £ ; £ 8.540.200.000 a carico dei comuni limitrofi per opere connesse alla depurazione.

Nel complesso del piano d'investimenti, di notevole rilievo è anche il finanziamento attraverso le entrate proprie provenienti dalle concessioni edilizie

( L.10/77), delle quali nel triennio si prevede di destinare a spese d'investimento complessivamente £ 77.133.000.000, di cui £ 72.283.000.00 relative agli oneri di urbanizzazione, ai costi di costruzione e relative sanzioni previste dalla legge; £ 4.850.000.000 ai proventi del condono di cui alle leggi n° 47 del 1985 e n° 724 del 1994. Rispetto allo scorso bilancio, le previsioni per il 2000 riportano nuovamente le entrate relative ai proventi che verranno introitati a seguito delle concessioni rilasciate per le costruzioni nelle aree di Novoli e nelle aree Gondrand, Gover, Superpila e Sime, in attuazione degli accordi di programma per i PUR, dal momento che non si sono realizzate nel 1999.

Come è noto, le entrate derivanti dagli oneri concessori (urbanizzazioni, costruzioni e sanzioni) sono da utilizzarsi, in ordine alle norme statali (art. 12 legge 28.1.1996 n. 10, art. 16 bis della legge 9.8.1986 n. 488) e regionali (legge Regione Toscana 30.6.1984 n. 41 e legge Regione Toscana 9.9.1991 n. 47) per opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell'ambito del territorio comunale, per il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, per l'acquisizione di aree da espropriare per la realizzazione dei progetti di pubblica utilità ed in parte anche per spese di manutenzione del patrimonio comunale. In parte minore, tali entrate, possono essere destinate anche ad interventi per il culto e per i centri civici e sociali (in ordine alla legge regionale n. 41/84) e alla manutenzione del verde pubblico (L.R. 25/97). Infine, il 10% degli incassi totali relativi a tutte le voci, è da utilizzarsi per opere di eliminazione delle barriere architettoniche (legge Regione Toscana n. 47/91).

I proventi del condono sono invece utilizzabili prioritariamente per far fronte ai costi di istruttoria delle domande di concessione in sanatoria (art. 2, c. 48 l. 662/96), oltre che per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per le demolizioni di costruzioni abusive, per risanamenti ambientali ecc.

Vi è poi il ricavato delle alienazioni dei beni comunali e delle cessioni di aree urbanizzate.

Per quanto riguarda le alienazioni di beni comunali, una parte di queste entrate è destinata per legge al reinvestimento in edilizia residenziale (alienazioni vincolate), un’altra (alienazioni non vincolate) a spese in conto capitale, ed, eccezionalmente, per ristabilire equilibri di bilancio alterati dalla presenza di debiti fuori bilancio o disavanzi di amministrazione (art. 36 del d.lgs. n.77).

Riguardo alle alienazioni vincolate, il Comune di Firenze ha stimato di ricavare nel triennio £ 26.500.000.000 provenienti dal programma di cessioni che l'Amministrazione intende effettuare ai sensi della legge 24.12.1993 n. 560 secondo la quale le entrate relative devono essere impiegate in programmi di recupero e sviluppo edilizio - residenziale pubblico ai sensi del c. 5 art. unico della legge stessa , e dell’art.19 L.109/94; mentre riguardo alle alienazioni non vincolate si stimano entrate per £ 77.104.540.436 nel triennio (ripartite in £ 30.932.821.500 nel 2000, £ 23.949.718.936 nel 2001 e £ 22.222.000.000 nel 2002) derivanti dalla vendita di beni immobili patrimoniali disponibili a carattere non abitativo e liberi da vincoli di legge, dalla cessione di quote di valori mobiliari e di partecipazioni in società, oltre che, in parte non rilevante, da cessione di beni mobili durevoli.

Per quanto riguarda, invece, le cessioni di aree, nel triennio si prevede di incassare dalle cooperative edilizie in ordine all'art. 35 della legge 22.10.1971 n. 865 ed all'art. 14 della legge 26.4.1983 n. 131 un importo di £ 5.500.000.000, da reinvestire in conformità alla normativa nell'attuazione dei PEEP e dei PIP medesimi.

Infine, un’ ulteriore fonte per la copertura della spesa occorrente agli investimenti pubblici è quella costituita dall'autofinanziamento, ed in particolare dagli avanzi di bilancio che, in questo caso, derivano da eccedenze di entrate correnti rispetto alle spese correnti afferenti al servizio di depurazione per £ 2.557.000.000 da destinarsi esclusivamente alla realizzazione di opere relative alla depurazione.

Il bilancio degli investimenti 2000-2002 non contempla la previsione di realizzazione di opere per le servizio acquedotto e per la depurazione, tra le quali le ulteriori opere per il funzionamento dell’impianto di S.Colombano. Questo perché si prevede che nel corso dell’anno 2000 tutte le attività, e quindi anche le scelte di investimento, passeranno in capo alla società che dovrà gestire l’intero ciclo dell’acqua.

Infine, nella voce Riscossioni di crediti da terzi (£ 13.264.767.272) sono ricomprese somme anticipate dall’ente per progetti già finanziati e che dovranno essere recuperate dai soggetti cui, per convenzione, fanno carico le opere.


RIEPILOGO PER TIPO FINANZIAMENTO

TAVOLA 1


TIPO FINANZIAMENTO
CODICE
2000
2001
2002
TOTALE
MUTUI A CARICO DELLO STATO O DI ALTRI ENTI
1
61.597.672.592 
115.000.000.000 
176.597.672.592 
MUTUI A CARICO DEL COMUNE
2
160.659.896.819
51.236.000.000 
72.055.900.000 
283.951.796.819 
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
3
PROVENTI LEGGE 10/77 E SUCC. MODIFICHE
4
25.900.000.000 
21.250.000.000 
29.983.000.000 
77.133.000.000 
CONTRIBUTI
5
131.897.779.071 
379.000.000 
3.787.000.000 
136.063.779.071 
RESIDUI DI ANNI PRECEDENTI
6
232.658.754.832 
9.000.000.000 
241.658.754.832 
ALIENAZIONI VINCOLATE (LEGGE 560/93 edil.abitativa e Legge 109/94 art.19)
 
 

7

8.000.000.000 
8.000.000.000 
10.500.000.000 
26.500.000.000 
TRASFERIMENTI DA PRIVATI
8
73.324.716.000 
22.000.000.000 
77.000.000.000 
172.324.716.000 
SPONSORIZZAZIONI
9
5.431.600.000 
5.431.600.000 
FONDI GIUBILEO (L.270/97)
10
900.000.000 
900.000.000 
RISCOSSIONI CREDITI DA TERZI
11
13.264.767.272 
13.264.767.272 
BUONI OBBLIGAZIONARI COMUNALI
12
39.830.100.000 
13.200.000.000 
27.450.000.000 
80.480.100.000 
ALIENAZIONI NON VINCOLATE
14
30.932.821.500 
23.949.718.936 
22.222.000.000 
77.104.540.436 
CESSIONI AREE
15
3.000.000.000 
1.500.000.000 
1.000.000.000 
5.500.000.000 
AVANZO DI BILANCIO 
16
2.557.000.000 
2.557.000.000 
CONTRIBUTI DALLA U.E.
20
309.029.773 
299.029.773 
273.531.828 
881.591.374 
TOTALE
790.264.137.859 
150.813.748.709 
359.271.431.828 
1.300.349.318.396 
FINANZA DI PROGETTO
(PROJECT FINANCING)
17
2.600.000.000 
37.000.815.460 
84.500.000.000 
124.100.815.460 
TOTALE GENERALE
792.864.137.859 
187.814.564.169 
443.771.431.828 
1.424.450.133.856 
* A carico del Comune, per contributi per ripiano disavanzo ATAF, devono essere aggiunti: nel 2000 L.26.641.516.000, nel 2001 L. 12.611.276.000, nel 2002 L.12.160.536.360 

 
 

RIEPILOGO PER INTERVENTI

TAVOLA 2


INTERVENTO
2000
2001
2002
TOTALE
Acquisizione di beni immobili  

478.221.159.253
 

142.664.114.169
 

409.834.431.828
 

1.030.719.705.250
Espropri e servitù onerose
47.326.652.991
9.845.000.000
7.700.000.000
64.871.652.991
Acquisizione di beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche
15.624.930.440
7.537.000.000
12.350.000.000
35.511.930.440
Incarichi professionali esterni  

26.038.357.445
 

3.498.000.000
 

5.117.000.000
 

34.653.357.445
Trasferimenti di capitale
24.222.113.730
17.220.450.000
720.000.000
42.162.563.730
Partecipazioni azionarie
4.610.924.000
50.000.000
50.000.000
4.710.924.000
Conferimenti di capitale
196.820.000.000
7.000.000.000
8.000.000.000
211.820.000.000
TOTALE
792.864.137.859
187.814.564.169
443.771.431.828
1.424.450.133.856

 
 

RIEPILOGO PER FUNZIONE

TAVOLA 3

 
DESCRIZIONE
2000
2001
2002
TOTALE
01 Funzioni generali di,
amministrazione e di controllo
25.346.063.144
15.950.000.000
19.132.000.00
60.428.063.144
02 Funzioni relative alla giustizia
90.000.000
- -
90.000.000
03 Funzioni di polizia locale
2.878.847.173
- -
2.878.847.1732
04 Funzioni di istruzione pubblica
23.910.315.606
5.022.000.000
5.840.000.000
34.772.315.606
05 Funzioni relative alla cultura e ai
beni culturali
49.267.375.146
54.698.534.396
44.172.900.000
148.138.809.542

06
Funzioni nel settore sportivo e ricreativo
44.126.000.000
7.940.000.000
10.720.000.000
62.786.000.000
07 Funzioni nel campo turistico
152.000.000
   
152.000.000
08 Funzioni nel campo della viabiltà e dei trasporti
69.216.779.140
33.750.000.000
281.650.000.000
584.616.779.140
09 Funzioni riguardanti la gestione del territorio dell’ambiente
351.338.773.697
63.584.029.773
66.076.531.828
480.999.335.298
10 Funzioni nel settore sociale
11.177.283.953
6.870.000.000
7.230.000.000
25.277.283.953
11 Funzioni nel campo dello sviluppo economico
11.749.776.000
-
8.950.000.000
20.699.776.000
12 Funzioni relative a servizi
produttivi
3.610.924.000
-
-
3.610.924.000
  TOTALE COMPLESSIVO
792.864.137.859
187.814.564.169
443.771.431.828
1.424.450.133.856



 

RIEPILOGO PER AREA PROGRAMMATICA

TAVOLA 4


Programma
2000
2001
2002
TOTALE
Totale Area 1 L'Istituzione comunale, la sua popolazione, il suo territorio
6.730.209.000 
0,85%
3.700.000.000 
1,97%
4.980.000.000 
1,12%
15.410.209.000 
Totale Area 2 Le persone al centro del progetto
72.518.940.150 
9,15%
17.862.000.000 
9,51%
20.110.000.000 
4,53%
110.490.940.150 
Totale Area 3 La comunità solidale
6.594.659.409 
0,83%
1.870.000.000 
1,00%
3.580.000.000 
0,81%
12.044.659.409 
Totale Area 4 Lo sviluppo
15.212.700.000 
1,92%
100.000.000 
0,05%
9.050.000.000 
2,04%
24.362.700.000 
Totale Area 5 La produzione culturale
49.267.375.146 
6,21%
54.698.534.396 
29,12%
44.172.900.000 
9,95%
148.138.809.542 
Totale Area 6 Il diritto alla casa
126.030.690.010 
15,90%
8.299.029.773 
4,42%
16.273.531.828 
3,67%
150.603.251.611 
Totale Area 7 L'ambiente da costruire
81.443.628.767 
10,27%
31.920.000.000 
17,00%
4.800.000.000 
1,08%
118.163.628.767 
Totale Area 8 La mobilità
272.095.626.313 
34,32%
33.750.000.000 
17,97%
281.650.000.000 
63,47%
587.495.626.314 
Totale Area 9 La risorsa territorio
142.364.454.920 
17,96%
23.365.000.000 
12,44%
45.003.000.000 
10,14%
210.732.454.920 
Totale Area 10 L'azienda Comune
20.605.854.144 
2,60%
12.250.000.000 
6,52%
14.152.000.000 
3,19%
47.007.854.144 
TOTALE COMPLESSIVO
792.864.137.859 
100,00%
187.814.564.169 
100,00%
443.771.431.828 
100,00%
1.424.450.133.856 



 
 

RIEPILOGO INTERVENTI FINANZIATI CON AVANZO DI BILANCIO


CODICE OPERA
DESCRIZIONE
IMPORTO TOTALE PRESUNTO DELL’OPERA TIPO FINANZIAM. DATA PREVISTA FINANZIAMENTO
CAPITOLI
000460
Acquisto beni mobili e attrezzature per impianto depurazione S. Colombano
400.000.000
16
2000
56832
000581
Interventi straordinari agli impianti di depurazione da finanziare con i proventi della depurazione
1.506.007.845
16
2000
55810 56830
990252
Depuratore di San Colombano – interventi finalizzati alla riduzione del rischio odori art.8 accordo integrativo accordo di programma – quota a carico del comune di Firenze (vedi 990281-990282-990253)
650.992.155
16
2000
55821
 

IMPORTO COMPLESSIVO

 

2.557.000.000

 
 
CAPITOLO
TABULATO CED
RIDUZIONE TASSO MUTUI CASSA DD.PP.
RIMBORSO 60 MILIARDI CASSA DD.PP.
INTERESSI PRE- AMMORTAMENTO
ANNO 2000 DEFINITIVO
46140
1.144.384.127
1.144.384.127
46141
2.780.804.255
76.502.860
2.857.307.115
46142
20.156.232
20.156.232
46145
213.030.392
32.786.940
245.817.332
46152
85.588.323
85.588.323
46155
200.014.147
200.014.147
46160
1.259.150.594
1.259.150.594
46165
599.697.493
599.697.493
46175
64.440.314
64.440.314
46180
1.001.985.240
1.001.985.240
46185
623.942.963
623.942.963
46190
452.957.103
452.957.103
46195
4.927.262.241
4.927.262.241
46200
5.908.693.825
77.898.210
5.986.592.035
46205
53.086.598
53.086.598
46210
7.407.699.563
-1.331.397.754
-1.106.233.528
36.009.140
5.006.077.421
46215
2.207.390.709
40.965.494
2.248.356.203
46220
2.901.257.128
34.975.578
2.936.232.706
46225
6.831.989.761
-1.331.397.754
-1.106.233.527
87.431.840
4.481.790.320
46226
6.305.541.679
94.858.747
6.400.400.426
46230
1.775.942.094
1.775.942.094
46235
1.232.472.676
1.232.472.676
46240
137.367.796
137.367.796
46246
103.056.476
5.461.648
108.518.124
46248
11.177.095
11.177.095
46250
1.257.254.865
1.257.254.865
46255
912.221.556
912.221.556
46260
23.778.485
23.778.485
46265
290.428.086
290.428.086
46270
7.262.793
7.262.793
46275
14.968.504
14.968.504
46280
12.253.663
12.253.663
50.767.256.776
-2.662.795.508
-2.212.467.055
486.890.457
46.378.884.670
88220
48.084.582.536
783.307.188
-1.038.411.467
47.829.478.257
88230
8.337.676.053
8.337.676.053
88240
961.100.712
961.100.712
88250
13.986.432.614
13.986.432.614
88260
5.440.037.064
5.440.037.064
76.809.828.979
783.307.188
-1.038.411.467
0
76.554.724.700
-1.879.488.320
-3.250.878.522
122.933.609.370

 
CAPITOLO
F./S.
MUTUI CONSOLIDATI
1999
(A)
NUOVO DEBITO
2000
 
CONDIZIONI
ANNI TASSO
SVILUPPO 2001
(B)
TOTALE 2001
(A+B)
88220
OO.PP
29.113.338.953
46.791.709.000
15 5,25
2.116.907.669
31.230.246.622
88220
OO.PP
69.014.387.819
*
15 5,25
0
88220
OO.PP
6.350.000.000
**
15 5,25
0
88230
AA.MM
9.248.811.730
25.000.000.000
15 5,25
1.131.026.000
10.379.837.730
88240
S.p.A
1.062.755.161
1.034.000.000
15 5,25
46.779.000
1.109.534.161
88250
ATAF
15.366.326.517
13.563.011.000
15 5,25
613.606.000
15.979.932.517
88260
BOC
5.440.037.064
39.830.100.000
15 5,25
2.655.340.000
8.095.377.064
TOTALI CAPITALE
60.231.269.425
201.583.207.819
   
6.563.658.669
66.794.928.094
46130
1/1
947.209.000
15 5,25
49.174.000
49.174.000
46140
1/8
1.050.644.985
4.150.000.000
15 5,25
215.443.000
1.266.087.985
46141
1/5
2.622.089.749
12.840.000.000
15 5,25
666.574.000
3.288.663.749
46142
1/3
19.510.445
15 5,25
19.510.445
46145
2/1
199.995.716
15 5,25
199.995.716
46152
3/1
82.082.272
2.000.000.000
15 5,25
103.828.000
185.910.272
46155
4/1
176.962.782
1.360.000.000
15 5,25
70.602.000
247.564.782
46160
4/2
1.163.553.615
13.380.000.000
15 5,25
694.608.000
1.858.161.615
46165
4/3
547.395.756
2.460.000.000
15 5,25
127.708.000
675.103.756
46175
4/5
60.492.654
4.280.000.000
15 5,25
222.191.000
282.683.654
46180
5/1
925.072.073
250.000.000
15 5,25
12.978.000
938.050.073
46185
5/2
574.302.402
9.809.148.819
*
15 5,25
574.302.402
46185
5/2
8.779.563.000
15 5,25
455.781.000
455.781.000
46190
6/1
384.792.267
15 5,25
384.792.267
46195
6/2
4.678.158.404
21.000.000.000
*
15 5,25
4.678.158.404
46195
6/2
12.696.000.000
15 5,25
659.099.000
659.099.000
46195
6/2
6.350.000.000
**
15 5,25
0
46200
8/1
5.492.938.370
11.000.000.000
15 5,25
571.052.000
6.063.990.370
46205
8/2
51.409.703
1.000.000.000
15 5,25
51.913.000
103.322.703
CAPITOLO
F./S.
MUTUI CONSOLIDATI
1999
(A)
NUOVO DEBITO
2000
 
CONDIZIONI
ANNI TASSO
SVILUPPO 2001
(B)
TOTALE 2001
(A+B)
46210
8/3
28.504.000.000
*
15 5,25
0
46210
8/3
3.140.816.966
13.563.011.000
15 5,25
704.108.000
3.844.924.966
46215
9/1
2.417.860.421
15 5,25
2.417.860.421
46220
9/2
2.642.432.913
720.000.000
15 5,25
37.430.000
2.679.862.913
46225
9/4
0
0
15 5,25
0
0
46226
9/4
0
15 5,25
0
46230
9/5
1.351.916.975
20.000.000.000
15 5,25
1.038.278.000
2.390.194.975
46235
9/6
1.173.482.356
6.130.500.000
15 5,25
318.259.000
1.491.741.356
46240
10/1
130.820.168
2.750.000.000
15 5,25
142.762.000
273.582.168
46246
10/4
96.879.749
4.730.000.000
15 5,25
245.552.000
342.431.749
46248
10/3
10.605.365
15 5,25
10.605.365
46250
10/5
1.209.747.873
15 5,25
1.209.747.873
46251
11/1
400.000.000
15 5,25
20.766.000
20.766.000
46255
11/2
765.101.447
1.648.537.000
15 5,25
85.582.000
850.683.447
46255
11/2
9.701.239.000
*
15 5,25
0
46260
11/3
19.761.488
15 5,25
19.761.488
46265
11/4
251.598.066
100.000.000
15 5,25
5.191.000
256.789.066
46275
7/1
12.856.196
15 5,25
12.856.196
46280
12/6
11.422.906
1.034.000.000
15 5,25
53.679.000
65.101.906
TOTALE INTERESSI
31.264.704.082
201.583.207.819
   
6.552.558.000
37.817.262.082
* debito con decorrenza ammortamento a partire dal 2002
** debito con decorrenza ammortamento a partire dal 2003

N.d.R. Nel calcolo dell’indebitamento non sono stati considerati i mutui relativi ai Servizi Acquedotto - fognature – Depurazione che sono invece rappresentati nel Piano Triennale degli investimenti, tenuto conto che dal secondo semestre 2000 i costi relativi al servizio del debito e la realizzazione delle nuove opere saranno a carico della nuova Società di gestione dei servizi acquedottistici.
 
 
 
CAPITOLO
F./S.
MUTUI 1999 CONSOLIDATI
(A)
MUTUI 2000 CONSOLIDATI
(B)
NUOVO DEBITO
2001
CONDIZIONI
ANNI TASSO
SVILUPPO 2002
(C)
TOTALE 2002
(A+B+C)
88220
OO.PP
26.771.410.309
2.229.923.202
22.136.000.000
15 5,25
1.001.455.262
30.002.788.773
88220
OO.PP
3.122.286.056
5.600.000.000
*
15 5,25
3.122.286.056
88230
AA.MM
10.268.464.580
1.191.185.000
23.500.000.000
15 5,25
1.063.165.589
12.522.815.169
88240
S.p.A
1.058.215.718
49.266.000
15 5,25
1.107.481.718
88250
ATAF
16.892.102.262
646.242.000
13.078.505.000
15 5,25
591.685.808
18.130.030.070
88260
BOC
5.440.037.064
2.655.340.000
13.200.000.000
15 5,25
597.182.374
8.692.559.438
TOTALI CAPITALE
60.430.229.933
9.894.242.258
77.514.505.000
3.443.503.089
73.577.961.224
46130
1/1
46.893.000
15 5,25
46.893.000
46140
1/8
971.425.241
205.456.000
650.000.000
15 5,25
33.744.037
1.210.625.278
46141
1/5
2.447.320.249
635.677.000
15 5,25
3.082.997.249
46142
1/3
18.808.599
10.450.000.000
15 5,25
542.500.289
561.308.888
46145
2/1
185.113.522
15 5,25
185.113.522
46152
3/1
78426929
99.015.000
15 5,25
177.441.929
46155
4/1
159.777.303
67.330.000
500.000.000
15 5,25
25.956.952
253.064.255
46160
4/2
1.065.850.195
662.411.000
1.490.000.000
15 5,25
77.351.716
1.805.612.911
46165
4/3
492.711.581
127.789.000
1.450.000.000
15 5,25
75.275.160
695.775.741
46175
4/5
56.283.753
211.892.000
600.000.000
15 5,25
31.148.342
299.324.095
46180
5/1
853.170.430
12.376.000
1.021.000.000
15 5,25
53.004.095
918.550.525
46185
5/2
507.735.173
509.231.000
9.000.000.000
15 5,25
467.225.129
1.484.191.302
46185
5/2
5.600.000.000
*
15 5,25
0
46190
6/1
311.607.366
15 5,25
311.607.366
46195
6/2
4.428.377.100
1.718.740.394
3.240.000.000
15 5,25
168.201.046
6.315.318.540
46195
6/2
15 5,25
0
46200
8/1
5.045.910.687
544.584.000
6.700.000.000
15 5,25
347.823.152
5.938.317.839
46205
8/2
49.623.809
49.507.000
15 5,25
99.130.809
46210
8/3
2.370.251.263
2.151.225.000
13.078.505.000
15 5,25
678.956.243
5.200.432.506
46215
9/1
2.045.306.291
495.000.000
15 5,25
25.697.382
2.071.003.673
46220
9/2
2.365.339.926
35.645.000
15 5,25
2.400.984.926
CAPITOLO
F./S.
MUTUI 1999 CONSOLIDATI
(A)
MUTUI 2000 CONSOLIDATI
(B)
NUOVO DEBITO
2001
CONDIZIONI
ANNI TASSO
SVILUPPO 2002
(C)
TOTALE 2002
(A+B+C)
46225
9/4
15 5,25
0
46226
9/4
15 5,25
0
46230
9/5
1.001.125.157
990.152.000
16.500.000.000
15 5,25
856.579.403
2.847.856.560
46235
9/6
1.103.586.900
303.506.000
1.740.000.000
15 5,25
90.330.192
1.497.423.092
46240
10/1
122.644.929
136.165.000
2.900.000.000
15 5,25
150.550.319
409.360.248
46246
10/4
91.996.072
234.169.000
15 5,25
326.165.072
46248
10/3
10.003.162
15 5,25
10.003.162
46250
10/5
1.142.322.240
2.100.000.000
15 5,25
109.019.197
1.251.341.437
46251
11/1
19.802.000
15 5,25
19.802.000
46255
11/2
654.725.273
81.614.000
15 5,25
736.339.273
46255
11/2
503.629.000
15 5,25
503.629.000
46260
11/3
15.405.056
15 5,25
15.405.056
46265
11/4
221.482.407
4.951.000
15 5,25
226.433.407
46275
7/1
10.957.744
15 5,25
10.957.744
46280
12/6
10.592.150
51.191.000
15 5,25
61.783.150
TOTALE INTERESSI
27.837.880.507
9.402.950.394
77.514.505.000
3.733.362.654
40.974.193.555
* debito con intera decorrenza ammortamento a partire dal 2003

 
 

CAPACITA’ DI INDEBITAMENTO TRIENNIO 2000-2002


   
A
B
A – B
C
B + C
 
ANNI
Ammontare primi 3 titoli entrata (*)
Capacità impegno complessivo per interessi (=25%)
Interessi per mutui in ammortamento all’inizio dell’anno
Capacità di impegno per interessi per l’anno
Interessi conseguenti il ricorso al credito
Interessi complessivi
% di incidenza
2000
922.238.975.656
230.559.743.914
46.378.884.670
184.180.859.244
10.464.971.143
56.843.855.813
6,16
2001
945.890.518.211
236.472.629.553
31.264.704.082
205.207.925.471
4.024.080.511
35.288.784.593
3,73
2002
954.037.542.974
238.509.385.744
37.240.830.901
201.268.554.843
5.797.040.571
43.037.871.472
4,51

 
(*) ai sensi dell’art. 46 comma 1 D. Lgs. 77/95 il limite di indebitamento deve essere calcolato sull base del 25% dell’ammontare delle entrate relative ai primi tre titoli delle Entrate del rendiconto del penultimo anno precedente a quello rispetto al quale vengono fatte le previsioni.
Pertanto, per il conteggio è stato riportato il dato relativo al consuntivo 1998 per l’anno 2000, alla previsione assestata 1999 per l’anno 2001 e alle previsioni 2000 per l’anno 2002.



 


CONTRIBUTO STATALE ORDINARIO PER INVESTIMENTI
AI SENSI DEL D.LGS 504/92 ART.41
RENDICONTO ANNUALE SINTETICO AI SENSI DELLA
DELIBERA REGIONALE N.5307 DEL 6/6/1994

In data 18/4/1994 è stato incassato da questa amministrazione comunale il contributo statale ordinario per gli investimenti per l’anno 1994, per un ammontare pari a L. 1.356.554.160.=

Con delibera n. 3149/95 è stato deciso di impegnare la cifra di L. 211.350.000.= per i "lavori di consolidamento al cimitero di S.Lucia al Galluzzo". I lavori sono stati affidati, in base a trattativa privata, alla ditta Edilgeotecnica di Guerri Rizieri &C. S.n.c e sono terminati il 10/2/1996. Con delibera n. 4307/3994 del 15/11/96 è stato approvato il certificato di regolare esecuzione. Sulla somma di L.15.000.055, economizzata e rimasta a disposizione per indennità di occupazione, sono state disposte liquidazioni o depositi presso la Cassa Depositi e Prestiti per L. 6.923.144.=.

Con delibera n. 4882/95 sono stati approvati i lavori di "ricostruzione fognatura lungo il Mugnone" per L. 800.000.000.= All’affidamento dei lavori è stato provveduto con gara a licitazione privata. Tali lavori sono stati affidati alla società Banchetti G. e sono stati contabilizzati quattro stati di avanzamento. Con la delibera 3472/3084 del 05.11.1997 è stata approvata una perizia di variante e variata distribuzione di spesa, che ha comportato lavori suppletivi ed una maggiore spesa di L.49.827.958=, finanziata con q.p. dei proventi degli oneri di urbanizzazione, incassati nel 1996. Con successiva determinazione n.7045 del 11.06.1999 è stato approvato il certificato di regolare esecuzione dei lavori principali e suppletivi e si è provveduto allo svincolo del deposito cauzionale ed al pagamento del saldo alla società esecutrice dei lavori Banchetti G. Snc.

La restante somma di L. 345.204.158.= è stata utilizzata per il finanziamento di q.p. dei "lavori di costruzione ossarini al Cimitero di Trespiano", il cui progetto è stato approvato con delib.807/96. I lavori sono stati affidati con gara a licitazione privata all’impresa Edil 2000. Detti lavori si sono conclusi nel 1998 ed a seguito del pagamento del relativo certificato di regolare esecuzione si e’ determinata una economia di L.98.435.640.= Gli interventi relativi all’illuminazione votiva alle opere cimiteriali di cui sopra sono stati affidati, per l’importo di L.6.314.000.=, al concessionario di gestione del servizio ditta Silve S.p.A. con determinazione Dirigenziale n.465 del 16.9.1997. Tale somma e’ stata interamente liquidata in data 06.10.1998 a seguito della determinazione n.15477 alla ditta Silfe S.p.A.

L’economia di L.98.435.640.= e’ stata destinata a finanziare q.p. della "manutenzione straordinaria della strada Certosa - Percorso del Pellegrino" (Funzione 08 Servizo 01 codice opera 990172). Con delibera di Giunta n.558/618 del 28/05/1999 è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera e con determinazione n. 8598 del 21/07/1999 sono stati aggiudicati i lavori alla Ditta Assirelli Strade Srl. Tali lavori sono tuttora in corso.

In data 24/7/1995 è stato incassato il contributo relativo all’anno 1995, per un ammontare pari a L. 1.808.738.878.=

Con delibera n.1541/95 tale contributo è stato destinato ai "lavori di adeguamento del Canale Macinante a valle di via Pistoiese". I lavori sono stati affidati all’ impresa Calzolari S.p.A. e si sono conclusi nel corso del 1998. L’economia, determinatasi a seguito del pagamento del relativo certificato di regolare esecuzione, pari a L.242.782.715= e’ stata destinata all’acquisto di beni mobili per la Direzione Distribuzione Acqua-Fognature-Servizio Gestione Fognature. Tali acquisti sono attualmente ancora in corso.

In data 31/12/1996 è stato incassato con reversale n. 10222, il contributo relativo all’anno 1996 per un ammontare pari a L. 793.777.690.= . Tale importo è stato destinato al finanziamento dei "lavori di ricostruzione del ponte sul torrente Terzolle in piazza Dalmazia" ( Funzione 08, Servizio 01, codice opera 20130). Con delibera n.286/235 del 03.03.1998 e’ stato approvato il progetto esecutivo dell’opera. All’affidamento dei lavori si e’ proceduto con gara a licitazione privata, il cui aggiudicatario e’ risultato essere l’impresa Calzolari S.p.a. Con determinazione n.3139 del 03.03.1999 è stata approvata una perizia suppletiva di variante e variata distribuzione di spesa per l’importo di L.22.838.224. E’ già stato contabilizzato il terzo certificato di pagamento a favore dell’aggiudicatario ed i lavori sono tuttora in corso.

In data 25/10/1997 è stato incassato con reversale n. 9895, il contributo relativo all’anno 1997 per un ammontare di L. 896.841.120.=. Tale importo è stato destinato al funzionamento della spesa di ricostruzione del ponte del Barco sul torrente Mugnone (funzione 8- servizio 01- codice opera 19501). Tale opera verrà progettata e realizzata nel corso del 2000.

In data 31.12.1998 e’ stata accertata, a seguito di quanto comunicato dal Ministero dell’Interno, il contributo relativo all’anno 1998 per un ammontare di L.180.310.087=. Tale importo e’ stato incassato con rev.99/10425 in data 10.08.1999 ed è stato destinato a finanziare interventi di ristrutturazione ed adeguamento alle piste ciclabili comunali (Funzione 08, Servizio 01, codice opera 25298). Con delibera n. 1238/1037 del 07.09.1999 la Giunta Comunale ha approvato il relativo progetto esecutivo per un importo complessivo di L.289.831.740, di cui L. 109.521.653 finanziate con i proventi L.10/77 e succ. modifiche incassati nel corso del 1996 e L.180.310.087 con il contributo ordinario investimenti. Con DD. 12411 del 11.11.1999 a seguito di licitazione privata, sono stati aggiudicati i lavori all’Impresa Pancani Strade Srl e attalmente tali lavori sono in corso.

Con la rev.99/10298 del 09.08.1999 è stato incassato il contributo per l’anno 1999 pari a L.188.761.320. Tale somma è stata destinata a finanziare la " realizzazione di pavimentazione in fonoassorbente di Via del Gignoro" (Funzione 08, servizio 01, codice opera 990356). L’opera sarà progettata e realizzata nel corso del 2000.