L’istituzione comunale, l’azienda comune e la riforma della macchina comunale



1. Politiche per i servizi pubblici e le aziende speciali e partecipate.

La normativa concernente i servizi pubblici sta accelerando il processo che porta verso la liberalizzazione dei servizi e una nuova configurazione della macchina comunale in termini di promozione, programmazione e controllo dei risultati: un processo da governare con attenzione, coscienti però che sia un’occasione per razionalizzare, ammodernare, riqualificare in modo sostanziale la struttura amministrativa comunale, allo scopo di farle assumere un nuovo ruolo nell’ambito dell’economia cittadina. Per i servizi pubblici a scala metropolitana l’obiettivo di fondo è quello di dare vita a un circolo virtuoso tra esigenze degli utenti, sviluppo dell’occupazione ed efficienza gestionale. L’Amministrazione comunale dovrà governare la transizione da un ruolo di gestore a un ruolo di garante. L’esigenza di effettuare un riassetto dei servizi che il Comune eroga alla città, alle persone e alle imprese si può ricondurre in sintesi a

  1. la trasformazione qualitativa e quantitativa del welfare state comunale, da cui l’opportunità di rivedere il portafoglio servizi dell’ente locale, sulla base dell’effettivo grado di importanza e meritorietà sociale dei servizi stessi;
  2. la progressiva separazione nel governo pubblico tra funzioni di indirizzo e controllo e funzioni gestionali;
l’adeguatezza della dimensione territoriale alla quale vengono svolti i servizi. E’ un processo che avrà bisogno di una regia attenta che consenta di valutare costi e benefici, di scegliere la forma gestionale più adatta, di pilotare le trasformazioni tenendo conto
  1. dei livelli di occupazione e delle radici locali.
  2. del buon livello di qualità dei servizi erogati.
  3. del fatto che le società pubbliche sono state valorizzate nel corso degli anni con investimenti per migliaia di miliardi sostenuti dalla collettività, a cui occorre garantire dei ritorni economici.
L’Amministrazione si impegna a studiare parametri per la misurazione e la comparazione dei servizi offerti (da qui la realizzazione dell’Osservatorio permanente sulla qualità dei servizi) e si dovrà dare maggiore importanza alle Carte dei Servizi, per le quali l’Amministrazione chiederà alle aziende precisi impegni di applicazione. Sarà possibile realizzare indagini di "customer satisfaction", confronti con altre aziende italiane ed europee, coinvolgendo gli utenti. In vista dell’elaborazione di un programma pluriennale di azioni dovrà essere avviato in tempi brevi un ampio confronto con le associazioni e le imprese, i sindacati, gli studiosi e le forme organizzative di utenti che da tempo stanno lavorando su questi argomenti. In questo campo un ruolo di particolare significato potrà svolgere lo stesso Consiglio comunale.

Per quanto riguarda la dimensione territoriale dei servizi pubblici locali il punto di partenza, ormai condiviso da tutti (e previsto dalla legislazione di riforma) è il superamento delle attuali gestioni, che non rappresentano una dimensione adeguata per garantire livelli di efficienza e di remunerazione dei capitali necessari e corretti livelli di servizi. La costituzione degli Ato (ambiti territoriali che superano confini comunali e provinciali e delineano la figura dei gestori unici) e la conseguente trasformazione delle società esistenti in Spa (proprietà delle amministrazioni locali e di soggetti privati, partners tecnici e azionariato diffuso) sono operazioni necessarie e già avviate: saranno sostenute con decisione. Le risorse ci sono e, se ben gestite, potranno mettere questo patrimonio collettivo nella condizione di affrontare la concorrenza.

Naturalmente non mancano le aree critiche, da affrontare con equilibrio e buon senso: quando si parla di servizi idrici, energetici e ambientali occorre ricordare che i buoni investimenti materiali e immateriali devono essere valorizzati, ovunque siano stati fatti; che non è detto che ci sia un’unica soluzione giusta per tutti i settori; che forse alcuni ambiti territoriali ottimali non rispecchiano con sufficiente fedeltà il peso dei soggetti o le condizioni reali di attività e che quindi è opportuna una loro revisione; che alcune funzioni aziendali potrebbero essere oggetto di ulteriore scorporo, anche per incentivare nuova imprenditorialità e nuovi posti di lavoro: insomma, tutti gli elementi di una transizione impegnativa, da gestire con senso della realtà e aderenza alle cose. Firenze – come già sottoscritto nel patto di area vasta – onorerà il suo compito di partner e non si sottrarrà alle sue responsabilità nello spazio metropolitano.

Per quanto riguarda la gestione del ciclo integrato delle acque, la nuova amministrazione si impegna

  1. ad applicare la risoluzione che fissa le condizioni per la partecipazione della società dell’acquedotto di Firenze e Publiacqua, il nuovo gestore unico, cercando di sopperire alle difficoltà di tipo societario che derivano dall’essere un’azienda gestita direttamente;
  2. a raggiungere l’accordo per determinare la quota di lavoratori da trasferire alla nuova società e per stabilire i nuovi amministratori e il management;
  3. a fissare i criteri per garantire pari condizioni a tutti i lavoratori che confluiscono in Publiacqua.
Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti gli obiettivi da perseguire nel breve periodo, in linea con la legislazione vigente e con quanto impostato dalla precedente amministrazione, sono 1) l’autosufficienza dell’area fiorentina per lo smaltimento dei rifiuti e la conseguente attuazione del piano provinciale di costruzione degli impianti; 2) la trasformazione in Spa dell’azienda e le successive operazioni di sinergia e fusioni a livello metropolitano. Sarà da potenziare la strumentazione per la raccolta differenziata dei rifiuti ed è interessante insistere sulla figura dello "spazzino di zona", per un servizio più continuo e capillare. Anche in vista del maggiore carico di lavoro previsto per il Giubileo, nel centro storico (che necessiterebbe comunque fin da oggi di maggiori servizi) vanno presto verificate le esperienze di stazioni ecologiche (con incentivi ai cittadini) e di decentramento dell’azienda.

Rinnovata la concessione alla FiorentinaGas, dovrà essere data attuazione agli investimenti per circa 150 miliardi e si approfondirà subito il confronto con le altre aziende di area vasta per dare vita a una società energetica della Toscana Centrale: saranno gli stessi comuni capofila a essere coinvolti nel confronto con i soggetti privati Italgas e Snam. Naturalmente la costituzione di una società per l’energia pone chiaramente la questione degli impianti di produzione, da affrontare per chiarezza e in tempi brevi. Occorrerà monitorare le fasi di attuazione dell’accordo.

Per la rete delle farmacie comunali è stato avviato il processo di trasformazione in Spa – che dovrebbe prevedere anche la partecipazione delle farmacie di Sesto, Scandicci e Calenzano. Più che ipotesi di privatizzazione secca (che a Milano e a Bologna hanno prodotto risultati molto discussi), l’Amministrazione è interessata a sperimentare anche in questo caso sistemi di welfare misto, privilegiando le competenze di settore e tenendo presente che le farmacie sono per tanta gente un presidio socio - sanitario essenziale e che ci sono tuttora buoni margini di miglioramento del servizio (centralino unico per le prenotazioni, campagne di informazione sanitaria).


2. Comune attivo.

Per far fronte a tutti questi impegni abbiamo bisogno di un Comune amico, leggero ed efficiente: un Comune capace di istituire un filo diretto e decentrato con la cittadinanza, per ascoltarne lamentele e proposte, stabilendo appuntamenti periodici di incontro. Un Comune che guida anziché remare: indirizza e controlla di più ma gestisce di meno in prima persona. Impegnarsi in questa opera di efficienza significa restituire dignità e orgoglio professionale ai seimila dipendenti comunali mobilitandoli attorno all’obiettivo di una maggiore qualità del servizio offerto ai cittadini. Ma significa anche un Comune capace di coinvolgere le categorie produttive e di reperire risorse di reinvestire sulla città. La mancanza di reciproca collaborazione che oggi caratterizza il rapporto tra i vigili e gli abitanti di Firenze, rappresenta la fotografia più chiara della distanza che ancora ci separa da una costruttiva relazione tra Comune e cittadini. Per recuperare questo ritardo servono prima di tutto riforme interne volte a migliorare la qualità del servizio. Il giudizio dei cittadini utenti degli uffici comunali deve diventare norma e criterio di riferimento: è necessario introdurre meccanismi di valutazione del grado di soddisfazione dell’utenza. Sarà nominato quanto prima il Difensore Civico previsto dallo Statuto. Dopo l’introduzione dell’autocertificazione (che ha ridotto di circa un terzo l’attività di rilascio dei certificati) occorrerà potenziare l’attività di controllo, anche attraverso lo studio di una convenzione con l’Aipa (Associazione comuni in rete) istituita presso il Ministero della funzione pubblica, allo scopo di accedere alle banche dati necessarie. Sarà necessario pubblicizzare maggiormente i due punti di servizio demografico presenti in ogni quartiere.

Le risorse umane che lavorano nell’Amministrazione comunale devono essere valorizzate. Saranno organizzate a tale scopo conferenze di servizio nei diversi settori dell’Amministrazione con l’obiettivo di introdurre un metodo di gestione per obiettivi, sviluppare una logica non punitiva, ma di incentivo ai meriti, diffondere una cultura della responsabilità che sostituisca il concetto di risultato al concetto di adempimento. Un rapporto importante in questa direzione è quello già avviato con l’Università: sarà potenziata la convenzione per l’aggiornamento e la qualificazione del personale. Lo sviluppo ulteriore del trasferimento di deleghe ai Consigli di Quartiere passerà non più attraverso un assessorato al decentramento bensì attraverso l’apertura di appositi uffici in ogni assessorato.

Una delega per il decentramento sarà assegnata a un presidente di Consiglio di Quartiere.

L’orario di apertura degli uffici comunali sarà ampliato. Iniziative come la Fiorino - card (carta del cittadino) saranno sviluppate con l’obiettivo di consentire ai cittadini il pagamento automatico delle imposte comunali, l’accesso da casa per via telematica alle informazioni e ai servizi comunali, il controllo degli iter burocratici delle proprie pratiche. La rete civica dovrà essere sviluppata e diffusa in quanto strumento di trasparenza, democrazia e comunicazione tra amministrazione e cittadini. L’Amministrazione si impegna a completare il Sipo (Servizio informativo popolazione) e ad istituire un gruppo tecnico - giuridico per verificare la possibilità di rilascio di certificati attraverso la rete. Sarà completato lo studio per l’informatizzazione del servizio protocollo del Comune, anche allo scopo di adeguare i tempi di consegna della posta interna a quelli di qualsiasi moderna azienda. Sarà sviluppato il Sitimet (Servizio informazioni territoriali integrate per l’area metropolitana) con implicazioni nel settore dei rilievi fiscali.

L’Amministrazione si impegnerà a fondo nell’obiettivo di incrementare le entrate del bilancio comunale. A tale scopo le aziende partecipate del Comune saranno ulteriormente impegnate nella creazione di valore. Sarà proseguito il lavoro di rinegoziazione dei mutui a tassi vantaggiosi. Sarà valorizzato il patrimonio comunale per reperire ulteriori risorse. All’interno dell’Amministrazione comunale sarà studiata la possibilità di costituire un Ufficio sponsor per la ricerca di fonti di finanziamento aggiuntive da parte di sponsor privati: esistono molte attività comunali (biblioteche, mostre, uffici informazioni per turisti, impianti sportivi) che possono prestarsi a collaborazioni del genere.


1.01 Programma per gli organi istituzionali e la partecipazione dei cittadini


Presidente Alberto Brasca
Direzione Ufficio del Consiglio
Servizio Amministrativo
3.4 Programma N.°  1.01
Responsabile  Iacopo Giannesi
3.4.1 Descrizione 
del Programma
Programma per gli organi istituzionali e la partecipazione dei cittadini. 

Difensore civico.

3.4.2 Motivazione 
delle scelte
Favorire la capacità di interrelazione del Difensore civico con i cittadini, promuovendo

la sua conoscenza presso i cittadini stessi.

3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento
3.4.3.2 Erogazione servizi di consumo
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
L'ufficio non è ancora attivato, ma ne è prevista l'istituzione nel 2000, con il supporto

di n. 2 dipendenti.

3.4.5 Risorse strumentali 
da utilizzare
Nuova sede con relativi arredi, strumenti informatici e normale dotazione di ufficio.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

 
 
Sindaco Leonardo Domenici
Direzione Ufficio del Sindaco
Servizio 
3.4 Programma N.°  1.01
Responsabile  Avv. Claudio Martini
3.4.1 Descrizione 
del Programma
Programma per gli organi istituzionali e la partecipazione dei cittadini. 
3.4.2 Motivazione 
delle scelte
Espletamento dei compiti istituzionali connessi all’attività del Sindaco e sviluppo del ruolo internazionale di Firenze, città simbolo di cultura e di pace. Realizzazione di iniziative volte a favorire la semplificazione della vita dei cittadini nel rapporto con le istituzioni, gli enti e i servizi pubblici. Gestione e coordinamento dell’attività dei referenti del Sindaco nominati negli enti partecipati. Accoglienza di personalità che giungono a Firenze in occasione di visite e incontri. Attuazione del piano di coordinamento dei tempi, degli orari, degli spazi in città. Organizzazione dell’accoglienza e degli eventi in occasione del Giubileo e coordinamento interno per i servizi legati all’ospitalità. Progettazione e proposta alla Giunta di iniziative in materia di sicurezza della città con riferimento alla competenza che l’ordinamento affida ai Comuni.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento
3.4.3.2 Erogazione servizi di consumo
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
41 unità: 2 Dirigenti, n. 3 VIII q.f. , n. 10 VII q.f. , n. 2 VI q.f. , n. 11 V q.f. , n. 7 IV q.f. , 

n. 6 III q.f.

3.4.5 Risorse strumentali 
da utilizzare
Mezzi informatici, dotazione d’ufficio
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0101S01
Numero di manifestazioni organizzate su quelle programmate Misura la capacità di programmazione delle manifestazioni
EFC

 

1.02 Programma per il Consiglio comunale


Presidente Alberto Brasca
Direzione Ufficio del Consiglio
Servizio Amministrativo
3.4 Programma N.°  1.02
Responsabile  Iacopo Giannesi
3.4.1 Descrizione 
del Programma
Programma per il Consiglio Comunale.
3.4.2 Motivazione 
delle scelte
Garantire e valorizzare il ruolo del Consiglio Comunale quale organo di indirizzo dell'attività politico- amministrativa dell'ente, anche in attuazione della L.265/1999.

Assicurare l'espletamento dei compiti istituzionali connessi all'attività amministrativa del Consiglio, garantendo il necessario supporto all'attività dei consiglieri, delle Commissioni e dei Gruppi consiliari, in applicazione delle norme di legge, dello Statuto e del regolamento del Consiglio Comunale.

Attivare specifiche iniziative su temi di interesse generale da parte della Presidenza del Consiglio e delle Commissioni consiliari

3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento
3.4.3.2 Erogazione servizi di consumo
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
n. 49 dipendenti.
3.4.5 Risorse strumentali 
da utilizzare
Strumenti informatici e normale dotazione di ufficio.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

 

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0102S01
Numero di iniziative realizzate su quelle programmate Misura la capacità di programmazione delle iniziative
EFC

 
 

1.03 Programma per le funzioni comunali relative all’approntamento degli Uffici Giudiziari


Assessore Paolo Coggiola
Direzione Nuove infrastrutture
Servizio Attuazione grandi opere edilizie
3.4 Programma N.°  10.3
Responsabile  Ing. Morganti
3.4.1 Descrizione 
del Programma
Programma per le funzioni comunali relative all'approntamento degli Uffici Giudiziari.
3.4.2 Motivazione delle scelte Realizzazione di un nuovo Palazzo di Giustizia per la realizzazione degli uffici giudiziari presenti in città ora sparsi in numerose sedi distaccate.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento
3.4.3.2 Erogazione servizi di consumo
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
3 dipendenti di ruolo + 1 dirigente + 7 professionisti esterni a convenzione.
3.4.5 Risorse strumentali da utilizzare
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

 

1.04 Programma per il Servizio Statistico


Sindaco Leonardo Domenici
Direzione Ufficio Qualità e Controllo di Gestione
Servizio Statistica
3.4 Programma N.°  1.04
Responsabile  Dott. Pasquale Naim
3.4.1 Descrizione 
del Programma
Programma per il servizio Statistico
3.4.2 Motivazione delle scelte Oltre all’assolvimento degli obblighi di legge, occorre attrezzare l’ufficio alle fasi precensuarie e censuarie, nonché attivare le funzioni di raccolta delle informazioni di base della città come previsto nelle funzioni del Sindaco
(cfr. richieste di cui alla ns. lettera del 17.11.1999)
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento Acquisizione di prodotti e servizi informatici necessari alla realizzazione degli obiettivi
Assolvimento degli obblighi statistici e censimenti (come organo dell’ISTAT)
Assolvimento degli obblighi statistici (come organo SISTAN)
Razionalizzazione ed informatizzazione procedure di rilevazione
Gestione onomastica cittadina
Attuazione regolamento anagrafico.
3.4.3.2 Erogazione servizi
di consumo
Fornitura all’Amministrazione Comunale di informazioni di base sulla città.
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
Attualmente l’ufficio conta 11 dipendenti, ma con questa dotazione non è in grado di far fronte nemmeno agli obblighi statistici di legge.
3.4.5 Risorse strumentali 
da utilizzare
Occorre implementare l’uso di PC palmari per le rilevazioni presso le famiglie e quelle inerenti la numerazione civica. Occorre dotarsi di servizi ed apparecchiature informatiche specifiche per la razionalizzazione della raccolta dei dati nonché per la interconnessione con banche dati esistenti.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0104S01
Numero di rilevazioni ed elaborazioni statistiche obbligatorie effettuate Misura direttamente l'attività P
0104S02
Numero di rilevazioni statistiche non obbligatorie effettuate Misura direttamente l'attività P
0104S03
Rispetto delle scadenze per le rilevazioni e le elaborazioni statistiche obbligatorie: somma dei giorni di ritardo su totale scadenze obbligatorie Misura la media dei giorni di ritardo rispetto alle scadenze obbligatorie EFC
0104S04
Realizzazione revisione numerazione civica: numeri nuovi assegnati su totale numeri civici Misura l'incremento dei numeri civici EFC

 

1.05 Programma per il Servizio informatico


Assessore Informatica
Direzione Sistemi Informativi
Servizi 1) Sistemi in rete e Office Automation 2) Applicazioni dell'Ente e Database
3.4 Programma N.°  1.05
Responsabile  Alessandro Villani
3.4.1 Descrizione
del Programma
Realizzazione di un sistema informativo aziendale capace di rendere la massima visibilità delle applicazioni e delle informazioni a supporto dell' attività degli Organi Istituzionali e delle Direzioni, nonché al servizio del cittadino attraverso la Rete Civica.
3.4.2 Motivazione delle scelte Conformi alla legge 286 del 30/7/99, all'art.9 (Sistemi Informativi)
Trasparenza- Rendicontazione contabile- Gestione del personale- Pianificazione dei fabbisogni di personale- Rilevazione delle attività svolte dagli erogatori di servizi- Analisi delle spese di funzionamento dell'Amministrazione- Contabilità analitica- Razionalizzazione e snellimento delle procedure- Accessibilità agli atti ed ai servizi- Comunicazione elettronica interna, tra Enti e con il cittadino.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento Dotazione di postazioni di lavoro informatizzate ed integrate in rete interna (Standard Intranet) Fornitura di apparati di rete, hardware e software adeguati a garantire la copertura di tutte le Direzioni.
3.4.3.2 Erogazione servizi
di consumo
Supporto agli Uffici dell'Amministrazione in interazione con le altre Pubbliche Amministrazioni Attività di coordinamento e standardizzazione degli ambienti e delle procedure informatizzate.
3.4.4 Risorse umane
da impiegare
55 di ruolo (per ogni anno del triennio) 
7 non di ruolo " " "
4 part-time " " "
3.4.5 Risorse strumentali
da utilizzare
Apparati di comunicazione, Mainframe, Server dipartimentali, Personal Computer in rete , periferiche, Ambienti di sviluppo e monitoraggio, Normali dotazioni di ufficio, Veicoli, Sistemi di comunicazioni.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore I progetti di connettività in rete, di comunicazione e attivazione di processi cooperativi tra Enti sono sviluppati nell'ambito del quadro di riferimento della regione Toscana.

 

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0105S01
Variazione numero di postazioni su totale dipendenti di ruolo (31/12/98 - 31/12/99) Misura il livello di informatizzazione dell'ente
EFC
0105S02
Numero di interventi di assistenza e manutenzione su totale postazioni Misura la media degli interventi per postazione
EFC
0105S03
Tempo medio di attesa successivo alla richiesta di intervento di assistenza o manutenzione Misura il tempo medio di attesa per gli interventi
P
0105S04
Numero di interventi di aggiornamento su totale postazioni Misura la media di interventi di aggiornamento per postazione
EFC
0105S05
Numero di interventi di sostituzione su totale postazioni Misura la media di interventi di sostituzione per postazione
EFC

 

1.06 Programma per la Comunicazione ai cittadini


Sindaco Leonardo Domenici
Direzione Ufficio del Sindaco
Servizi Relazioni esterne
3.4 Programma N.°  1.06
Responsabile  Avv. Claudio Martini
3.4.1 Descrizione
del Programma
Programma per la comunicazione ai cittadini.
3.4.2 Motivazione delle scelte Migliorare la comunicazione tra i cittadini ed il Comune mediante: diffusione di notizie agli organi di informazione su iniziative e decisioni dell’Amministrazione comunale; campagne di comunicazione istituzionale; semplificazione dell’accesso agli atti e ai servizi del Comune, con forme di collaborazione tra URP e attività delle singole Direzioni rivolte agli utenti.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento Informazione più capillare sulle iniziative dell’Amministrazione, con l’obiettivo di una maggiore trasparenza e di una migliore fruibilità dei servizi.
3.4.3.2 Erogazione servizi
di consumo
3.4.4 Risorse umane
da impiegare
22 unità: n. 2 VIII q.f. , n. 9 VII q.f. , n. 1 VI q.f. , n. 7 V q.f. , n. 3 IV q.f.
3.4.5 Risorse strumentali
da utilizzare
Mezzi informatici, dotazione d’ufficio.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0106S01
Numero di interventi di diffusione di informazioni istituzionali a mezzo stampa Misura direttamente l'attività
P
0106S02
Numero di richieste, reclami, proposte pervenuti Misura direttamente l'attività
P
0106S03
Tempo medio di risposta dell’ufficio URP Misura la tempestività del servizio
EFC
0106S05
Numero di segnalazioni e proposte migliorative provenienti dagli stessi operatori URP Misura il coinvolgimento degli operatori URP
P
0106S06
Numero di campagne informative poste in essere Misura direttamente l'attività
P
0106S08
Numero di pubblicazioni realizzate Misura direttamente l'attività
P

 
 

1.08 Programma per i servizi demografici, dello stato civile, delle liste elettorali e della leva


Assessore A. Ceccarelli
Direzione Servizi Demografici
Servizio
3.4 Programma N.°  1.08
Responsabile  Avv. Giampaolo Miniati Paoli
3.4.1 Descrizione
del Programma
Adempimento delle funzioni statali in gestione al comune. Svolgimento elezioni (Bassanini).

Informatizzazione dell’attività. Decentramento dei servizi e verifica sulla qualità dei medesimi.

Informazione agli utenti sulle nuove norme relative alla semplificazione amministrativa.

3.4.2 Motivazione delle scelte Raggiungimento di una adeguata efficienza nella utilizzazione delle risorse finanziarie e umane, finalizzata al regolare adempimento delle funzioni statali in gestione al comune, nonché una maggiore efficacia in termini di servizi, attraverso un più accentuato decentramento degli stessi, forniti a cittadini utenti resi consapevoli della possibilità di una semplificazione della procedura amministrativa loro proposta dagli enti pubblici.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento Economicità in termini di costi – benefici.
3.4.3.2 Erogazione servizi di consumo
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
112 addetti, 1 part-time ( 66%), 10 n.d.r. (V liv.) per 10 mesi.
3.4.5 Risorse strumentali 
da utilizzare
Sistemi informatici, personal computers, autovetture.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0108S01
Certificati elettorali non consegnati dal messo tra quelli da distribuire su numero di iscritti alle liste elettorali Misura la capillarità del servizio di consegna dei certificati elettorali
EFC
0108S02
Spese per la consultazione elettorale su numero di iscritti alle liste elettorali Misura la spesa elettorale pro capite
E
0108S03
Numero di iscritti alle liste elettorali su numero di sezioni elettorali Misura la dimensione media delle sezioni elettorali
Q
0108S04
Popolazione residente su numero di sedi presso cui si eroga il servizio anagrafico Misura la diffusione spaziale del servizio anagrafico
Q
0108S05
Totale ore di apertura al pubblico nell’anno su popolazione residente Misura la disponibilità temporale del servizio anagrafico
Q

 
 

1.10 Programma per il Decentramento amministrativo
Ufficio centrale

Assessore E. Giani
Direzione Area Metropolitana e Decentramento
Servizio
3.4 Programma N.°  1.10
Responsabile  Dott.ssa Sandra Lastrucci
3.4.1 Descrizione del Programma
Il Programma si articola su più settori di intervento che hanno tre diversi orizzonti di riferimento: il decentramento, l’area metropolitana e la comunità europea. 1) Il Decentramento. Favorire e presidiare lo sviluppo dei servizi di base e delle funzioni delegate ai Quartieri. Attività di supporto all’organizzazione e razionalizzazione dei servizi decentrati sul territorio nella prospettiva di un consolidamento dell’autonomia amministrativo – procedurale e gestionale dei Quartieri. Coordinamento della programmazione e definizione dell’attività progettuale delle Unità Operative Tecniche nell’ambito della delega dell’area Tecnica. 2) L’area Metropolitana. Realizzazione di politiche di area vasta collegate alla fase costituente del nuovo Ente Metropolitano. Offrire attività di supporto nei confronti della Conferenza Metropolitana e degli organismi collegati. 3) La Comunità Europea. Effettuazione del servizio di sportello di informazione europea: Info point Europa. Acquisizione di finanziamenti europei. Attività di assistenza alla presentazione di progetti per finanziamenti europei da parte dell’Amministrazione comunale in presenza di bandi in scadenza.
3.4.2 Motivazione delle scelte
1) Il Decentramento. Gli organismi del decentramento sono ormai fortemente radicati nel tessuto socio – politico della città. I Quartieri sono interlocutori istituzionali insostituibili per la cittadinanza riguardo all’erogazione di servizi fondamentali alla persona. Occorre che non si arresti il processo di trasferimento di compiti e funzioni e che trovino compimento, sia a livello giuridico che funzionale, le deleghe già attive. Il trasferimento di funzioni presuppone però una continua verifica delle risorse finanziarie, organizzative e umane. Il rafforzamento degli istituti decentrati comporta, inoltre, una progressiva maturazione sia della struttura organizzativa che della competenza amministrativa dei Quartieri. Alla struttura centrale di coordinamento spetta il compito di mediare le necessità del decentramento con le compatibilità generali dell’Ente. 2) L’Area Metropolitana. La recente normativa e le nuove scelte politiche hanno dato di nuovo impulso al processo di costituzione della città metropolitana nell’area fiorentina come previsto dalla Legge 142/90. Tale costituzione necessita di un preventivo costante lavoro di collegamento e coordinamento con i Comuni e gli altri Enti del territorio in tale processo. 3) La Comunità Europea. Occorre garantire un servizio d’informazione mirata sia per l’Amministrazione Comunale sia per i cittadini, con particolare riferimento ai corpi sociali intermedi (Associazioni, ONG). La gestione di un osservatorio sulle idee progettuali presentate e approvate ha la funzione di adattare sempre più la ricerca di finanziamenti alle reali esigenze dell’Amministrazione. L’attività di promozione attraverso la pubblicizzazione dei servizi offerti dall’ufficio e dei progetti approvati dalla Commissione Europea e l’implementazione della pagina web hanno lo scopo di favorire lo scambio di buone prassi e lo sviluppo di sinergie locali, nazionale ed europee nell’acquisizione di finanziamenti comunitari.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento
Il budget stanziato per le spese in conto capitale verrà utilizzato per l’acquisto di beni durevoli per l’arredamento degli uffici della direzione e dei Quartieri, della strumentazione informatica, multimediale e delle attrezzature tecnologiche per le unità tecniche e per gli impianti sportivi dei Quartieri.
3.4.3.2 Erogazione servizi di consumo
Lo sportello Info point Europa costituisce un servizio in grado di rispondere ad una vasta gamma di esigenze: erogazione di informazioni di base sull’Unione Europea, le politiche e i programmi comunitari; assistenza per la consultazione della documentazione ufficiale europea; smistamento verso centri di informazione specializzati previa creazione di una rete per gli altri centri di informazione e con uffici comunali, nazionali, regionali e associazioni di città europee; attività di informazione e formazione specifica interna all’Amministrazione comunale in materia di progetti europei; sviluppare una rete di centri satelliti per coprire le esigenze informative in ambito regionale a partire dall’area metropolitana di Firenze.
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
Direttore, Dirigente, n. 6 VIII q.f. , n. 9 VII q.f. , n .3 VI q.f. , n. 3 V q.f. , n. 7 III q.f.
3.4.5 Risorse strumentali 
da utilizzare
Data la natura del compito istituzionale della direzione verrà utilizzata esclusivamente strumentazione informatica e tecnologica tipica da ufficio, oltre a mezzi di locomozione idonei per gli spostamenti cittadini.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

 

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0110S02
Numero di sopralluoghi su numero di lavori appaltati oggetto di vigilanza Misura il numero medio di sopralluoghi
Q
0110S03
Numero di incarichi esterni affidati e relativa spesa Misura il grado di affidamento di lavori all'esterno
P
0110S04
Numero di controlli tecnici effettuati sui progetti di manutenzione straordinaria Misura direttamente l'attività di controllo
Q
0110S05
Numero di proposte per finanziamenti europei relative ad attività comunali istruite Misura direttamente l'attività
P
0110S06
Tempo medio per la ricerca preventiva di finanziamenti per attività comunali dal momento della richiesta Misura la tempestività dell'attività di ricerca
EFC
0110S07
Tempo medio per interventi di assistenza alla partecipazione di proposte presentate da altri soggetti su richiesta di altri soggetti Misura la tempestività degli interventi
EFC
0110S08
Media dei giorni che intercorrono tra il ricevimento dei bandi e la loro diffusione Misura la tempestività dell'attività di diffusione dei bandi
EFC
0110S09
Numero di schede con informazioni relative ai bandi diffuse Misura la quantità di informazioni diffuse
P

 
 

1.11 Programma per il decentramento amministrativo
Consiglio di Quartiere 1

Assessore Eugenio Giani
Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico
3.4 Programma N.° 1.11
Responsabile  Dott. Giuseppe Torelli
3.4.1. Descrizione del Decentramento amministrativo: Consiglio di Quartiere n. 1
Programma
3.4.2. Motivazione delle scelte Supporto alle attività del Consiglio di Quartiere. Realizzazione e razionalizzazione dell'uso degli spazi e dei locali della Circoscrizione. Realizzazione delle attività di competenza della Circoscrizione con la partecipazione di sponsor.
3.4.3. Finalità da conseguire:
3.4.3.1. Investimento
3.4.3.2. Erogazione servizi 
di consumo
3.4.4. Risorse umane 
da impegnare
n. 4 - I.D.S. , n. 1 - I.S.A. , n. 5 - Add. Anticamera.
3.4.5. Risorse strumentali 
da utilizzare
Normale dotazione di ufficio.
3.4.6 Coerenza con il piano/i In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale.
regionali/i di settore

 

INDICATORI STRUTTURALI


Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0111S01
Numero di progetti di manutenzione ordinaria elaborati Misura la quantità indicata
EFC
0111S02
Concessione di sale all’utenza: domande accolte su domande presentate Misura il grado di accoglimento della domanda di spazi
EFC
0111S03
Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione ordinaria Misura la quantità indicata
EFC
0111S04
Numero di progetti di manutenzione straordinaria elaborati Misura la quantità indicata
EFC
0111S05
Numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Misura la quantità indicata
EFC
0111S06
Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione straordinaria Misura la quantità indicata
EFC
0111S07
Giorni intercorsi tra richieste interventi e inizio manutenzione su numero di interventi di manutenzione effettuati Misura la tempestività media degli interventi di manutenzione
EFC

 

1.12 Programma per il decentramento amministrativo
Consiglio di Quartiere 2


Assessore E. Giani
Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
Servizio Quartiere 2
3.4 Programma N.°  1.12
Responsabile Paolo Cardoso
3.4.1 Descrizione
del Programma
Decentramento amministrativo del Consiglio di Quartiere 2
3.4.2 Motivazione delle scelte L'obiettivo prefisso è quello di una sempre maggiore professionalità riguardo all'Assistenza agli organi nonché una maggiore razionalizzazione delle procedure di gestione degli atti in modo da ottimizzare il lavoro consentendo la massima trasparenza degli atti, attraverso la completa informatizzazione degli stessi.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento
3.4.3.2 Erogazione servizi di consumo
3.4.4 Risorse umane 12 di ruolo da impiegare
3.4.5 Risorse strumentali Normali dotazioni d’ uffico, personal computers, ecc. da utilizzare
3.4.6 Coerenza con il piano/i  regionale/i di settore

 
 
Assessore Cecchi
Direzione Nuove Infrastrutture
Servizio Attuazione Accordi di Programma con TAV, Società Autostrade e Tramvia
3.4 Programma N.°  1.12
Responsabile Arch. Pepi
3.4.1 Descrizione 
del Programma
Ristrutturazione ed adeguamento della villa ex-fila ad attrezzatura pubblica per il Quartiere 2
3.4.2 Motivazione delle scelte Nell'ambito dell'accordo di programma relativo allo spostamento della fabbrica Fila da Firenze al Comune di Rufina la proprietà ha deciso di cedere la Villa da destinare ad attrezzatura pubblica per il Quartiere.
3.4.3 Finalità da conseguire:
3.4.3.1 Investimento
3.4.3.2 Erogazione servizi 
di consumo
Realizzazione di struttura per attività sociali e di servizio pubblico nel Quartiere 2.
3.4.4 Risorse umane 
da impiegare
1 dirigente tecnico + 1 architetto progettista + 1 ingegnere per le strutture + 2 periti per impianti + 1 ingegnere impianto elettrico + 2 collaudatori tecnici + 1 amministrativo + 1 tecnico 494.
3.4.5 Risorse strumentali 
da utilizzare
2 stazioni Autocad.
3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Accordo di Programma area per il nodo di Firenze ex-fila.

 

INDICATORI STRUTTURALI

Codice
Descrizione
Significato
Tipologia
0112S01
Concessione di sale all’utenza: domande accolte su domande presentate Misura il grado di accoglimento della domanda di spazi
EFC

 
 

1.13 Programma per il decentramento amministrativo
Consiglio di Quartiere 3

Assessore Eugenio Giani
Direzione Area Metropolitana e Decentramento
Servizio Quartiere 3
3.4 Programma N.°  1.13
Responsabile  Dott. Danilo Branduzzi
3.4.1 Descrizione 
del Programma
Programma per il decentramento amministrativo C.d.Q. 3
Fornire condizioni operative ai servizi di quartiere attraverso la gestione del personale, coordinamento fra il Centro Civico e le sedi decentrate. Attività amministrativa e contabile sia per gli uffici del centro civico che per quelli distaccati, svolgimento funzioni di supporto agli Organi istituzionali, segreteria Presidenza e Dirigente 
3.4.2 Motivazione delle scelte Gestione ed informatizzazione degli atti deliberativi e dirigenziali, gestione bilancio, fondo economale, gestione del personale, tenuta registri protocollo e inventari. Assistenza organi politici attraverso convocazioni e verbalizzazione delle sedute del C.d.Q., Collegio Presidenza e Comm.ni di Lavoro, pubblicizzazione atti attraverso rete civica e collegamenti Uffici URP sia di Gavinana che del Galluzzo. Formazione e stesura atti di particolare complessità - Cura del nuovo periodico di informazione con uscita quadrimestrale.
3.4.3 Finalità da conseguire:  Collegamento e buon funzionamento dell’ufficio centrale e degli uffici distaccati. Realizzazione delle procedure. Cura del nuovo periodico d’informazione con probabile uscita quadrimestrale con l’attivazione del progetto " Comunicazione Istituzionale".
3.4.3.1 Investimento
3.4.3.2 Erogazione servizi 
di consumo
3.4.4 Risorse umane                          12 di ruolo con necessità di ampliamento per carenza di organico, in particolare addetti 
   da impiegare                                                     amm.vi.
Risorse strumentali da utilizzare Personal computer, fax, calcolatrici, fotocopiatrici ecc. 
  • Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

  •  

    1.14 Programma per il decentramento amministrativo
    Consiglio di Quartiere 4


        Assessore Eugenio Giani
        Direzione Area Metropolitana e Decentramento
        Servizio Amministrativo Quartiere 4
    3.4 Programma N.° 1.14
      Responsabile  Dott.ssa Luana Nencioni
    3.4.1.         Descrizione                                       Decentramento amministrativo del Consiglio di Quartiere 4
                     del Programma 
    3.4.2 Motivazione delle scelte Con il trasferimento della sede del Q.4 a Villa Vogel, il mantenimento delle sedi distaccate in Via Assisi per il Centro sociale e l’apertura di nuovi servizi, si rende necessario prevedere l’affidamento delle pulizie ad una Ditta esterna anche in considerazione della carenza di personale addetto. Si dovrà provvedere inoltre all’acquisizione diretta di servizi quali manutenzione delle fotocopiatrici, attrezzature e parco automezzi, vigilanza di alcuni locali etc., alle spese telefoniche ed all’acquisto di materiali di facile consumo quali cancelleria, cartoleria e prodotti igienico-sanitari per la sede centrale e le sedi distaccate, compresi i punti anagrafici.
    3.4.3 Finalità da conseguire: Buon funzionamento degli uffici centrali e sedi distaccate e mantenimento in piena efficienza delle strutture ed attrezzature con particolare attenzione al risparmio energetico e raccolta differenziata.
    3.4.3.1 Investimento

    3.4.3.2 Erogazione servizi 
               di consumo

    3.4.4  Risorse umane 
            da impiegare
    Personale di ruolo esistente con necessità di ampliamento per carenza di organico in particolare addetti amm.vi, istr.dir, amm.vi ed addetti ai servizi generali.
    3.4.5 Risorse strumentali 
     da utilizzare
    Personal computers, fax , macchine da scrivere, calcolatrici, fotocopiatrici, etc.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     
     
        Assessore Eugenio Giani
        Direzione Area Metropolitana e Decentramento
        Servizio Amministrativo Quartiere 4
    3.4 Programma N.° 
    Responsabile 
    1.14 
    Dott.ssa Luana Nencioni
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Decentramento amministrativo Consiglio di Quartiere 4 Servizi informativi.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Con l’avvenuta apertura dell’Urp a Villa Vogel e con il potenziamento del personale che si è realizzato si può puntare a dare ulteriore forza agli strumenti informativi del quartiere, per rendere ancora più incisivo il rapporto con i cittadini. L’obiettivo è quello di utilizzare sia gli strumenti telematici sia quelli più alla portata dei tanti cittadini che non dispongono ancora di adeguata alfabetizzazione informatica (giornale, radio etc.).

     

    3.4.3 Finalità da conseguire: Raggiungere la totalità della popolazione del quartiere con un’informazione capillare, trasparente ed esaustiva.
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Inserto speciale mensile fisso di 4 pagine su Informa Q.4 , 6 numeri di Supplemento scolastico di 4 pagine. Federconsumatori, Sunia, Ataf. Distribuzione capillare a tutti gli abitanti di Informa Q.4. Diffusione su Novaradio della trasmissione L’Altracittà.
    Apertura quotidiana dell’URP. Presenza periodica all’Urp di enti e associazioni.
    Diffusione di comunicati stampa agli organi di informazione.
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    Personale di ruolo: 3
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    3 postazioni con collegamento Internet e in rete. Attrezzature da ufficio (fax,,linee telefoniche, fotocopiatrice). Materiale di facile consumo uso ufficio.

     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    0114S01
    Numero di ore di servizio al pubblico sportello URP Misura la disponibilità temporale del servizio
    P

     

    1.15 Programma per il decentramento amministrativo
    Consiglio di Quartiere 5


    Assessore E. Giani
    Direzione Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo C.d.Q. 5
    3.4 Programma N.°  1.15 
    Responsabile  Dott. G. Bonifazi
    3.4.1 Descrizione
    del Programma
    Gestione delle attivita' di amministrazione generale, del personale e del supporto tecnico amministrativo e del coordinamento degli uffici operativi.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Mantenimento e miglioramento dell'efficienza delle attivita' di organizzazione e amministrazione generale. Presidio delle problematiche legate alla complessa situazione logistica delle sedi, alle carenze di personale e dell' incertezza legata al problema della sede del centro civico. Razionalizzazione procedure amministrative e di gestione del personale.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi
    di consumo
    Razionalizzazione procedure gestione atti amministrativi, personale, economato, collegamenti tra le sedi, fatturazione.
    3.4.4.  Risorse umane 
              da impiegare
    1 funzionario amm.vo VIII q.f., 3 Istruttori Direttivi VII q.f., 1 Istruttore Amministrativo VI q.f., 1 Addetto Amm.vo V q.f., 2 Esecutori Tecnici IV q.f.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Autoveicolo panda, fotocopiatrici, vari personal computer.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
     regionale/i di settore

     
     
    Assessore E. Giani
    Direzione Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo C.d.Q. 5
    3.4 Programma N.°  1.15
    Responsabile  Dott. G. Bonifazi
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Assistenza agli organi politici.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Assicurare adeguata assistenza tecnico-amministrativa agli organi elettivi del quartiere. Mantenere un livello di formalizzazione adeguato alle attivita' strumentali a quelle degli organi istituzionali.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Segreteria e verbalizzazione consiglio di quartiere. Segreteria e verbalizzazione ufficio di presidenza e commissioni permanenti. Segreteria presidente.
    3.4.4.  Risorse umane 
              da impiegare
    1 Dirigente, 1 Istruttore Direttivo VII q.f., 1 Addetto Amm.vo V q.f., 1 Addetto Servizi Generali III q.f.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Normale dotazione di ufficio.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     
    Assessore E. Giani
    Direzione Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo C.d.Q. 5
    3.4 Programma N.°  1.15
    Responsabile  Dott. G. Bonifazi
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Attivazione mezzi di informazione per la diffusione di notizie sulle attivita' e servizi del quartiere e del Comune.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Rilancio del programma di comunicazione istituzionale del quartiere mediante edizione di un nuovo giornale. Rilancio della comunicazione attraverso inserimento di atti e informazioni in rete civica. Gestione coordinata della pubblicita' delle iniziative del Quartiere in capo sociale, educativo, sportivo e culturale.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Impostazione di nuove modalita' redazionali per il giornale di quartiere, anche attraverso appalti o incarichi professionali.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Miglioramento del livello di informazione ai cittadini tramite centralino e contatti diretti. Miglioramento dei livelli di coordinamento con gli U.R.P. Attuazione delle procedure informatiche per inserimento informazioni in rete civica.
    3.4.4.  Risorse umane 
              da impiegare
    1 Addetto Amm.vo V q.f., 1 Esecutore Servizi Culturali IV q.f.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Normale dotazione di ufficio. Cablaggio della sede per collegamenti informatici.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    egionale/i di settore

     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    0115S01
    Pubblicizzazione dell’attività del Consiglio di Quartiere mediante rete civica: numero di interventi Misura l'attività informativa del Quartiere
    P

     
     

    1.16 Programma per il decentramento dei servizi anagrafici e di stato civile
    Consiglio di Quartiere 1


    Assessore Eugenio Giani
    Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico
    3.4 Programma N.° 1.16
    Responsabile  Dott. Giuseppe Torelli
    3.4.1. Descrizione del Decentramento dei servizi anagrafici e di stato civile: Consiglio di Quartiere n. 1
    Programma
    3.4.2. Motivazione delle scelte Svolgimento delle attività inerenti ai Servizi anagrafici.
    3.4.3. Finalità da conseguire:
    3.4.3.1. Investimento
    3.4.3.2. Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4. Risorse umane 
    da impegnare
    n. 3 - I.D.A. , n. 11 - I.A. , n. 4 - Add. Anticamera.
    3.4.5. Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Normale dotazione di ufficio.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale.
    regionali/i di settore

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    0116S01
    Numero totale di ore di apertura al pubblico nell’anno Misura la disponibilità temporale del servizio
    P
    0116S02
    Numero complessivo di certificati, carte d’identità e altro rilasciati Misura direttamente l'attività
    P

     
     

    1.17 Programma per il decentramento dei servizi anagrafici e di stato civile
    Consiglio di Quartiere 2


    Assessore E. Giani
    Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Quartiere 2
    3.4 Programma N.°  1.17
    Responsabile  Paolo Cardoso
    3.4.1 Descrizione Decentramento dei servizi angrafici e di stato civile a cura del Consiglio di Quartiere 2
    del Programma
    3.4.2 Motivazione delle scelte L'impegno è teso a fornire un servizio più efficiente ed adeguato alle nuove normative concernenti la semplificazione amministrativa che, creando le basi per un minore afflusso agli sportelli, permetta la diminuzione dei tempi di attesa per il cittadino.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane                                               10 di ruolo
    da impiegare
    3.4.5 Risorse strumentali da utilizzare
    3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

     
     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    0117S01
    Numero totale di ore di apertura al pubblico nell’anno Misura la disponibilità temporale del servizio
    P
    0117S02
    Numero complessivo di certificati, carte d’identità e altro rilasciati Misura direttamente l'attività
    P

     
     
     

    1.18 Programma per il decentramento dei servizi anagrafici e di stato civile
    Consiglio di Quartiere 3


    Assessore Eugenio Giani
    Direzione Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo Q 3
    3.4 PROGRAMMA 1.18
    Responsabile  Dott. Danilo Branduzzi 
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Programma per il decentramento dei servizi anagrafici e di stato civile.
    3.4.2 Motivazione 
    delle scelte
    In previsione delle elezioni Regionali ed eventuali referendum si prevede un aumento delle carte d'identità per quanto riguarda i certificati e gli atti notori si prevede, come per l'anno passato una diminuzione in conseguenza della Bassanini Attività di sportello per rilascio certificazioni anagrafiche e atti notori e tenuta registri. Agenti contabili, statistiche di fine mese, interscambio fra sportelli della Villa di Sorgane e di Via Senese. 
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane                     6 unità: 4 VII q.f. , 1 VI q.f. , 1 III q.f.
    da impiegare
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Terminali anagrafici (totale 5 postazioni).
    3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    0118S01
    Numero totale di ore di apertura al pubblico nell’anno Misura la disponibilità temporale del servizio
    P
    0118S02
    Numero complessivo di certificati, carte d’identità e altro rilasciati Misura direttamente l'attività
    P

     

    1.19 Programma per il decentramento dei servizi anagrafici e di stato civile
    Consiglio di Quartiere 4


        Assessore Eugenio Giani
        Direzione Area Metropolitana e Decentramento
        Servizio Amministrativo Q 4
    3.4 Programma N.° 1.19
    Responsabile  Dott.ssa Luana Nencioni
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Punti anagrafici decentrati.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Con il potenziamento del personale assegnato recentemente ai P.A.D.si tende ad una razionalizzazione dei servizi offerti con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa dei cittadini.
     
     

     

    3.4.3 Finalità da conseguire Offrire un servizio migliore e più rapido rispondendo alle esigenze degli utenti,dare ampia informazione alla cittadinanza sulle modalità dell’ autocertificazione ed in tutti i servizi ed attività offerte dal Quartiere
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    Personale di ruolo : n°.10 ( 2 Vii liv.,6 VI liv.,2 III liv.)
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    n°.5 terminali - Via dell’Anconella

    n°.3 terminali - Via della Casella

    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    0119S01
    Numero totale di ore di apertura al pubblico nell’anno Misura la disponibilità temporale del servizio
    P
    0119S02
    Numero complessivo di certificati, carte d’identità e altro rilasciati Misura direttamente l'attività
    P

     
     

    1.20 Programma per il decentramento dei servizi anagrafici e di stato civile
    Consiglio di Quartiere 5


    Assessore E. Giani
    Direzione Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo C.d.Q. 5
    3.4 Programma N.°  1.20
    Responsabile  Dott. G. Bonifazi
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Assicurare il funzionamento dei servizi anagrafici e di stato civile decentrati.
    3.4.2 Motivazione delle scelte
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Attivita' di sportello diretta all'erogazione di certificazioni anagrafici e di stato civile. Estendere i servizi di interpretariato a favore degli utenti extracomunitari.
    3.4.4.                  Risorse umane 
                               da impiegare
    3 Istruttori Direttivi Amm.vi VII q.f., 5 Istruttori Amm.vi VI q.f., 3 Addetti Servizi anticamera.*- 
    * 0,5 mancante
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Normale dotazione di ufficio.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    0120S01
    Numero totale di ore di apertura al pubblico nell’anno Misura la disponibilità temporale del servizio
    P
    0120S02
    Numero complessivo di certificati, carte d’identità e altro rilasciati Misura direttamente l'attività
    P

     

    10.01 Programma per le risorse umane


    Assessore G. Billi
    Direzione Organizzazione
    Servizio
    3.4 Programma N.°  10.01
    Responsabile  Bigi Luana – Guadagni Adolfo – Marunti Chiara
    3.4.1 Descrizione del Programma
    Il programma è mirato in particolare a: obbiettivi di razionalizzazione da ottenere attraverso un processo di revisione della struttura organizzativa ma soprattutto attraverso la riconsiderazione dei meccanismi di funzionamento della medesima. Obbiettivi di forte valorizzazione delle risorse umane interne, da conseguire utilizzando gli strumenti del nuovo CCNL, al fine di conseguire sostanziali miglioramenti per quanto riguarda la produttività intesa sia dal punto di vista della quantità che della qualità dei servizi. Particolare rilevanza assumerà, quindi, lo sviluppo di una sostanziosa attività di formazione del personale, attività che assumerà sempre più un carattere di attività permanente al cui sviluppo è legato, peraltro, anche l'obbiettivo insito nel programma di pervenire ad una maggiore flessibilità delle modalità di impiego del personale. Tali obiettivi generali vedono come adempimenti principali: la definizione della nuova struttura dell'ente, in tutte le sue articolazioni e centri di responsabilità, l'approvazione del nuovo ordinamento degli uffici e dei servizi comprensivo della nuova regolamentazione delle modalità di reperimento e selezione del personale la definizione del nuovo ordinamento dei profili sulla base del principio della maggiore flessibilità dei medesimi e della loro corrispondenza alle nuove necessità dell'ente in relazione alle innovazioni normative, tecnologiche ed agli indirizzi di sviluppo dei servizi dell'Amministrazione l'approvazione del nuovo contratto integrativo ( sia del comparto che della dirigenza) con l'individuazione: a) del sistema complessivo di incarichi per posizioni di responsabilità non dirigenziali e dirigenziali; b) di nuovi strumenti incentivanti, individuali e collettivi anche relativi alla retribuzione di risultato; c) di percorsi professionali verticali sulla base di criteri di selettività e merito; d) di un sistema permanente di valutazione delle prestazioni di tutto il personale; e) di un piano complessivo di formazione professionale del personale. Funzionale a quanto sopra è lo sviluppo e miglioramento delle funzioni di reale supporto della Direzione alle altre strutture; ciò potrà avvenire attraverso: definizione di un piano occupazionale che permetta la determinazione delle effettive dotazioni di risorse umane attribuite a ciascuna direzione; l'attribuzione diretta alle direzioni della gestione delle risorse umane attribuite con il PEG. Nel quadro dell'obbiettivo sopra indicato va inserito anche quello relativo al passaggio del personale operante presso le Direzioni Produzione e Distribuzione acqua al nuovo ente gestore. 
    3.4.2 Motivazione delle scelte
    Le scelte effettuate derivano da un processo di riconsiderazione dell'organizzazione degli enti locali che trae origine, a fronte di una nuova caratterizzazione sociale del ruolo delle autonomie locali, dai profondi mutamenti normativi avvenuti in questi anni e che hanno anche ispirato i contenuti del nuovo CCNL. Accanto a ciò le scelte hanno anche tenuto conto dei nuovi rapporti tra stato ed autonomie locali in materia di finanziamenti e che possono essere ricondotti ai contenuti del patto di stabilità interno.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    Complessivamente l'obbiettivo è quello di attestare la dotazione organica complessiva sul numero di personale in servizio al Dicembre 1999. L'obbiettivo è, dunque, quello di garantire numericamente il turn-over previsto per l'anno in corso. La manovra sul personale, inoltre, dovrà tenere conto dell'obiettivo generale della valorizzazione del personale interno che significherà anche produrre una serie di progressioni interne a fronte delle quali l'Amministrazione si pone l'obiettivo di pervenire ad un aumento di produttività e di efficienza. Occorrerà, quindi, procedere ad un attento esame delle necessità che, sulla base degli indirizzi programmatici dell'Amministrazione, determineranno spostamenti e variazioni nelle dotazioni organiche dei vari profili. Se nella parte relativa agli stipendi si prevede, in sintesi, una finalità di sostanziale mantenimento rispetto al 1999 ( fatte salve le previsioni di adeguamento contrattuale per i due comparti), diversa è la situazione per ciò che concerne il salario accessorio. La quota destinata al salario accessorio subirà, quindi, un sostanziale incremento dovuto a : precise disposizioni contrattuali che prevedono il calcolo automatico di risorse aggiuntive; alla riconduzione nell'anno 2000 di quote di salario accessorio non distribuite nel 1999 ( in questo caso comunque non vi è aggravio di spesa in quanto si tratta di risorse vincolate) alla possibilità, contrattualmente prevista, di individuare ulteriori quote di salario accessorio a fronte di processi di razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili. Per il comparto della Dirigenza l'aumento è dovuto alla prossima applicazione del CCNL siglato nel Dicembre 1999. Un ulteriore incremento di risorse è quello inerente alla attività di formazione professionale. Tale incremento è contrattualmente previsto anche dalle disposizioni contrattuali le quali , come noto, indicano che nel quadriennio si dovrà pervenire allo previsione di una somma pari all'1% della spesa complessiva del personale.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane
    da impiegare
    89
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Personal computers - Stampanti - FAX - Fotocopiatrici - Sistema di archiviazione ottica - auto - vespa - motorino elettrico - bicicletta -

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1001C10
    Numero di corsi-concorso sperimentati Misura l'attività di progettazione e sperimentazione dei corsi-concorso
    P
    1001S01
    Numero di dipendenti (di ruolo e a tempo pieno) che ha utilizzato la mobilità intersettoriale interna su totale personale Misura la flessibilità nell'uso delle risorse umane
    EFC
    1001S02
    Totale giorni congedo straordinario per malattia (personale di ruolo a tempo pieno in servizio dall’1.1 al 31.12) su totale giornate lavorative complessive (numero di dipendenti in servizio dall’1.1 al 31.12) Misura l'incidenza delle assenze per malattia sul totale delle giornate lavorative
    EFC
    1001S03
    Totale giorni di durata delle procedure concorsuali su numero di concorsi conclusi nell’anno Misura la tempestività delle procedure concorsuali
    EFC
    1001S04
    Ammontare del salario variabile escluso straordinari su ammontare del monte stipendi totale Misura la rilevanza dei fondi di incentivazione
    EFC
    1001S05
    Posti coperti al 31/12/1999 sul totale posti da coprire previsti nel piano occupazionale Misura la tempestività nelle procedure di assunzione
    EFC
    1001S06
    Numero di dipendenti (di ruolo e a tempo pieno) coinvolti in corsi di base sul totale (VII e VIII qualifica) Misura il coinvolgimento del personale nella formazione
    EFC
    1001S07
    Dirigenti e direttori coinvolti in corsi specialistici/settoriali sul totale (Dirigenti e Direttori) Misura il coinvolgimento di dirigenti e direttori nella formazione
    EFC
    1001S08
    Numero di dipendenti (di ruolo e a tempo pieno) coinvolti in corsi sulla sicurezza sul totale dipendenti Misura il coinvolgimento dei dipendenti (di ruolo e a tempo pieno) nella formazione per la sicurezza
    EFC
    1001S09
    Numero di modifiche dei profili professionali effettuate Misura la capacità di aumentare la flessibilità nell'uso delle risorse umane
    Q
    1001S12
    Ammontare totale della retribuzione di risultato dei Dirigenti e Direttori su totale stipendi dei Dirigenti e Direttori Musura l'attività di retribuzione di risultato
    EFZ

     
     

    10.02 Programma per la gestione delle risorse tributarie, del servizio affissioni e pubblicità


    Assessore Amos Cecchi
    Direzione Entrate
    Servizio
    3.4 Programma N.°  10.02
    Responsabile  Dott. Filippo di Salvo
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Gestione Entrate Tributarie e Canoni Patrimoniali - Attività di Recupero Evasione.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Portare a termine il Progetto di Recupero Evasione per i tributi comunali avviato nel 1997. Introduzione dei nuovi canoni pubblicità e di uso del suolo pubblico.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Acquisizione di sistema informatico integrato. Sostituzione impianti pubblicitari obsoleti.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    n.83 unità di personale di ruolo, n.10 unità di personale non di ruolo.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Acquisizione strumenti informatici adeguati all'attività in corso. Sostituzione autovetture in dotazione. Acquisizione nuovo arredo uffici.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1002S01
    Quantità effettiva di ICI incassata rispetto alla quantità potenziale. Formula: (ICI incassata/ aliquota) per mille su valore catastale degli immobili Misura la quantità effettiva di ICI incassata rispetto alla quantità potenziale
    EFC
    1002S02
    Quantità effettiva di contribuenti TARSU rispetto alla quantità potenziale. Formula: Totale contribuenti TARSU su totale unità immobiliari (censimento 1991) Misura la numerosità effettiva di contribuenti TARSU rispetto alla numerosità potenziale
    EFC
    1002S03
    Incrocio dati ICI con: 1.catasto urbano,2.TARSU, 3.utenze ENEL, 4.utenze ACQUA Misura la capacità di accertamento dell'evasione
    Q
    1002S04
    Stima del costo di riscossione dell’ICI. Formula: costo totale servizio ICI tributi su ICI accertata Stima del costo di riscossione dell’ICI relativizzato all'ICI accertata
    E
    1002S05
    Stima del costo di riscossione dei tributi minori. Formula: onere di riscossione per i tributi minori su entrate da tributi minori Stima del costo di riscossione dei tributi minori rispetto alle entrate da tributi minori
    E
    1002S06
    ICI: incremento assoluto del gettito per effetto del recupero evasione Misura la variazione assoluta e percentuale del gettito ICI rispetto all'anno precedente, ciò dovrebbe essere associato al recupero dell'evasione
    EFC
    1002S07
    ICI: totale evasione recuperata su totale oneri di accertamento Misura il costo dell'accertamento d'evasione ICI relativizzato all'evasione recuperata
    E
    1002S08
    TARSU: incremento assoluto del gettito per effetto del recupero evasione Misura la variazione assoluta e percentuale del gettito TARSU rispetto all'anno precedente, ciò dovrebbe essere associato al recupero dell'evasione
    EFC
    1002S09
    TARSU: totale oneri di accertamento di evasione su totale evasione recuperata Misura il costo dell'accertamento d'evasione TARSU relativizzato all'evasione recuperata
    E
    1002S10
    ICIAP: incremento assoluto del gettito per effetto del recupero evasione Misura la variazione assoluta e percentuale del gettito ICIAP rispetto all'anno precedente, ciò dovrebbe essere associato al recupero dell'evasione
    EFC
    1002S11
    ICIAP: totale oneri di accertamento di evasione su totale evasione recuperata Misura il costo dell'accertamento d'evasione ICIAP relativizzato all'evasione recuperata
    E
    1002S12
    Numero di connessioni in rete civica su totale postazioni Riguarda la facilitazione degli obblighi tributari
    Q
    1002S13
    Numero di controlli delle partite esattoriali non riscosse per irreperibilità o inesigibilità su totale partite esattoriali non riscosse Misura la proporzione campionaria utilizzata per i controlli sulle partite esattoriali non riscosse  
    1002S15
    Totale crediti recuperati sul totale dei crediti esigibili Misura la parte dei crediti esigibili che sono stati recuperati effettivamente
    EFC

     

    10.03 Programma per la gestione dei beni demaniali e patrimoniali non abitativi


    Assessore Tea Albini
    Direzione Patrimonio Immobiliare
    Servizio Gestione Patrimonio
    3.4 Programma N.°  10.03
    Responsabile  Dott. Luigi Graziano
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Programma per la gestione dei beni demaniali e patrimoniali non abitativi
    3.4.2 Motivazione delle scelte La finalità del programma è di aumentare la redditività del patrimonio non abitativo del Comune, preservando la sua parziale destinazione sociale, come sede per associazioni e istituzioni, per contribuire al rafforzamento della sussidiarietà della società, e insieme ridurre le spese per i fitti passivi, con una razionalizzazione delle sedi comunali.
    La realizzazione di queste finalità procede su tre direttive integrate: la realizzazione di un nuovo inventario, secondo i dettami del DL.77 che porti ad un sistema integrato di gestione tecnica, amministrativa e contabile, la razionalizzazione delle sedi, la valorizzazione del patrimonio da reddito.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Acquisto di nuove sedi per servizi sociali del Quartiere 4. Possibile acquisto di una nuova sede per il Consiglio di Quartiere 5. Ristrutturazione e recupero di sedi per uffici comunali (Palazzina Fila, 
    Villa Salvi Cristiani, Villa Pallini ecc.).
    3.4.3.2 Erogazione servizi
    di consumo
    Manutenzione e gestione degli immobili da reddito. Disponibilità di spazi per attività temporanee nel campo della cultura, sport, istruzione, sicurezza sociale del Comune, dei Consigli di Quartiere e delle associazioni.
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    39 di ruolo - 2 non di ruolo.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Strumenti informatici, normale dotazione di ufficio, auto- e motoveicoli.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore SI

     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1003S01
    Ammontare affitto attivo per uso non abitativo su mq affittati per uso non abitativo Misura l'ammontare medio a mq dell'affitto attivo per uso non abitativo
    EFC
    1003S02
    Ammontare affitto passivo per uso non abitativo su mq. in affitto per uso non abitativo Misura l'ammontare medio a mq dell'affitto passivo per uso non abitativo
    EFC
    1003S03
    Mq. ad uso non abitativo fruiti su mq. totali del patrimonio ad uso non abitativo Misura il grado di utilizzo del patrimonio non abitativo
    EFC
    1003S04
    Mq del patrimonio immobiliare comunale concessi ad associazioni e istituzioni a carattere sociale e culturale su totale mq del patrimonio immobiliare comunale Misura la parte del patrimonio immobiliare comunale concessa ad associazioni e istituzioni a carattere sociale e culturale
    EFC

     

    10.04 Programma per la realizzazione e la manutenzione dei beni comunali
    Servizi tecnici

    Assessore Dott. Paolo Coggiola
    Direzione Servizi Tecnici
    Servizio
    3.4 Programma N.°  10.04
    Responsabile  Dott. Arch. Annibale Todaro
    3.4.1 Descrizione
    del Programma
    Realizzazione opere e lavori pubblici - Attuazione interventi e programmi di manutenzione immobili e impianti - Piani ed interventi per la sicurezza - Piano abbattimento barriere architettoniche.
    3.4.2 Motivazione delle scelte  L'Amministrazione si propone di far fronte alle esigenze della città e dei servizi comunali in materia di sicurezza, efficienza ed efficacia attraverso la progettazione e la realizzazione di specifiche opere pubbliche, nonché attraverso la razionalizzazione dell'uso dei beni patrimoniali (immobili e impianti) mediante il recupero, l'adattamento e la manutenzione di questi alle funzioni ritenute necessarie, la realizzazione dei progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Realizzazione nuove opere pubbliche. Sicurezza nei luoghi di lavoro e nella città. Predisposizione di un piano per il rinnovo e sicurezza dell'edilizia scolastica
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Assicurare la funzionalità dei servizi assegnati alla Direzione.

    Razionalizzare i consumi e l'utilizzazione delle reti telefoniche e di trasmissione dati

    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    1 Direttore, n. 117 dipendenti di cui 5 non di ruolo. Ingegneri ed Architetti liberi professionisti.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Mezzi informatici - Mezzi e strumenti d'ufficio, macchine operatrici, automezzi.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

    Nuove infrastrutture

    Assessore Paolo Coggiola
    Direzione Nuove Infrastrutture
    Servizio Attuazione grandi opere edilizie
    3.4 Programma N.°  10.4
    Responsabile  Ing. Morganti
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Programma per la realizzazione e la manutenzione dei beni comunali
    3.4.2 Motivazione delle scelte Utilizzare un immobile di proprietà dell'Amministrazione da destinare a sede del Consiglio di Quartiere 5.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Ristrutturazione dell'immobile denominato Villa Pallini con conseguente risanamento statico.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    1 personale di ruolo + dirigente + 3 professionisti esterni convenzionati.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1004S02
    Sommatoria dei giorni che intercorrono dalla richiesta di intervento alla sua realizzazione (inizio) su numero di interventi di manutenzione Misura la tempestività media per intervento di manutenzione
    EFC
    1004S05
    Domande evase su presentate per servizi connessi all'ufficio tecnico comunale Misura la parte della domanda soddisfatta
    EFC

    10.05 Programma per la gestione economica e finanziaria e per la funzione di programmazione
    Ragioneria

    Assessore A. Cecchi
    Direzione Ragioneria
    Servizio
    3.4 Programma N.°  10.05
    Responsabile  Dott. R. Pescini
    3.4.1 Descrizione
    del Programma
    Programma per la gestione economica e finanziaria e per la funzione di programmazione
    3.4.2 Motivazione delle scelte Gestione della spesa per investimento attraverso il monitoraggio dei tempi di attuazione delle opere, della loro gestione, delle modalità del loro finanziamento, al fine di effettuare una programmazione finanziaria improntata ad una crescente razionalità in modo da evitare onerosi anticipi di spesa e, viceversa, rinvii di copertura, con l’obiettivo di tenere sotto costante controllo gli equilibri finanziari del bilancio annuale e pluriennale.
    Consolidamento del decentramento della gestione contabile, finalizzata alla maggiore responsabilizzazione delle scelte, alla razionalizzazione delle procedure e delle decisioni gestionali, mediante una crescente formazione sulle materie amministrative e il crescente uso di idonei strumenti informatici.
    3.4.3 Finalità da conseguire: Gestione del PEG con criteri di efficienza, equilibrio ed economicità.
    Attivazione della tenuta della contabilità economica con particolare riguardo alla contabilizzazione ai fini IRAP.
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane
    da impiegare
    51 unità ( di cui n. 4 Dirigenti, n. 6 di VIII q.f., n. 28 di VII q.f., n. 4 di VI q.f., n. 9 di V q.f., n. 3 di IV q.f., n.2 di III q.f. )
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

    Controllo di gestione

    Assessore Sindaco Dott. L. Domenici
    Direzione Ufficio Qualità e Controllo di Gestione
    Servizio 
    3.4 Programma N.°  10.05
    Responsabile  Dott. Enio Tonveronachi
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Programma per la gestione economica e finanziaria e per la funzione di programmazione.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Funzione di programmazione - Redazione della Relazione Previsionale e Programmatica e, secondo quanto previsto dall’art. 13 del Regolamento di Contabilità (Conferenza dei Direttori), attività di supporto per la redazione del Bilancio previsionale.
    Funzione di controllo direzionale- Attività di monitoraggio mediante la Relazione sull’attuazione dei programmi e sul raggiungimento degli obbiettivi (art. 28.3 Regolamento di Contabilità) e la costruzione di indicatori ad hoc. Funzione di controllo strategico - Analisi dell’impatto delle innovazioni normative più rilevanti sotto il profilo economico, mediante la produzione di scenari alternativi. Emissione pareri sui bilanci delle aziende collegate. Analisi costi-benefici relative al processo di esternalizzazione dei servizi pubblici, con particolare riferimento alla trasformazione dell’aquedotto municipale in azienda. Sviluppo metodologico - Sviluppo di un sistema informativo di contabilità analitica integrato con la contabilità finanziaria e con il sistema dei Programmi. 
    3.4.3 Finalità da conseguire: Partecipazione all'elaborazione dei documenti programmatici e di Bilancio preventivo e consuntivo dell'Ente. Predisposizione, invio, raccolta ed elaborazione delle schede per la definizione degli obiettivi, delle scelte e del budget delle Direzioni. Raccolta dati e redazione della sezione 1 e 3 della Relazione Previsionale e Programmatica secondo la nuova modulistica introdotta dal D.P.R. n. 326/1998. Produzione di verifiche intermedie quadrimestrali degli obiettivi, mediante gli indicatori contenuti nel PEG, e dei programmi, mediante gli indicatori contenuti nella RPP, ad uso dei Direttori, della Giunta e del Consiglio. Costruzione di un sistema di indicatori su base storica per la valutazione dei programmi concordati con le Direzioni interessate, valutandone opprtunità, costi di rilevazione e benefici informativi. Svolgimento di attività di monitoraggio sull'attività gestionale di alcuni servizi. Sviluppo del sistema di contabilità analitica mediante il coinvolgimento delle Direzioni e la formazione del personale preposto alla funzione contabile periferica.
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane
    da impiegare
    10 unità. (di cui n. 1 Direttore, n. 2 di VIII q.f., n. 5 di VII q.f., n. 1 di IV q.f., n.. 1 di III q.f.)
    3.4.5 Risorse strumentali
    da utilizzare
    Sviluppo rete interna (LAN) e aumento delle postazioni con collegamento alla rete civica.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1005S01
    Previsioni definitive spese correnti su previsioni iniziali spese correnti Misura la capacità previsionale delle uscite
    EFC
    1005S02
    Previsioni di entrata (titoli I,II,III) su previsioni finali (titoli I,II,III) Misura la capacità previsionale delle entrate limitatamente ai titoli I, II e III
    EFC
    1005S03
    Numero di interventi che hanno subito variazioni Misura la capacità di limitare le modifiche al bilancio
    EFC
    1005S05
    Ammontare dell’avanzo di gestione corrente su entrate correnti (titoli I+II+III Entrate) Misura l'entità dell'avanzo di gestione corrente rispetto alle entrate correnti
    EFZ
    1005S06
    Numero di giorni in cui il Comune ha fatto ricorso a fondi vincolati Misura l'adeguatezza della gestione della liquidità
    EFZ
    1005S07
    Residui attivi di parte corrente ponderati per anzianità su entrate correnti Misura la potenziale inesigibilità dei residui attivi
    EFC
    1005S08
    Redazione periodica della relazione sullo stato di attuazione degli investimenti Verifica direttamente l'attività
    Q
    1005S09
    Numero di direzioni/uffici dotati di nuclei decentrati di ragioneria su totale direzioni/uffici Misura il grado di decentramento della funzione contabile e finanziaria
    EFC
    1005S10
    Numero di casse periferiche Misura l'entità degli agenti contabili
    P
    1005S11
    Indice di autonomia finanziaria: Titoli I+III Entrate su Titoli I+II+III Entrate Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S12
    Indice di autonomia impositiva: Titolo I Entrate su Titoli I+II+III Entrate Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S13
    Indice di pressione finanziaria: Titoli I+III Entrate su popolazione residente Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S14
    Indice di pressione tributaria: Titolo I Entrate su popolazione residente Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S15
    Indice di intervento erariale: Trasferimenti Statali su popolazione residente Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S16
    Indice di intervento regionale Trasferimenti regionali su popolazione residente Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S17
    Indice di indebitamento pro capite: Debiti residui mutui su popolazione residente Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S18
    Indice di rigidità della spesa corrente: Spese per il personale + quota di ammortamento mutui su Titoli I+II+III Entrate Misura l'autonomia finanziaria
    EFZ
    1005S19
    Importo impegnabile per interessi sui nuovi mutui: limite di impegno di spesa per interessi passivi (25% dei Titoli I+II+III Entrate) meno interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Misura la capacità residua di indebitamento
    EFZ
    1005S20
    Numero di nuovi indicatori prodotti su totale indicatori Misura la capacità di rinnovare il parco indicatori
    EFC
    1005S21
    Numero di grandezze rilevate su numero di grandezze previste Misura la capacità di rilevare i dati
    EFC
    1005S24
    Numero di studi ad hoc effettuati Misura l'attività di redazione di rapporti specifici
    EFC

     

    10.06 Programma per la funzione di provveditorato dell’Ente


    Assessore Andrea Ceccarelli 
    Direzione Beni e Servizi - Avv. Amina Gambogi
    Servizio Acquisti - Attivita' Operative
    3.4 Programma N.°  10.06
    Responsabile Sig. Avv. Amina Gambogi
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Provveditorato
    3.4.2 Motivazione delle scelte (la numerazione corrisponde a quella delle relative finalità)
    1. contenimento delle spese con mantenimento della qualità dei beni e servizi da acquisire. 
    2. garantire il rapido soddisfacimento dei fornitori, assicurando nel contempo la corretta imputazione delle spese, l'attestazione di regolarità delle forniture e l'esattezza della fatturazione. 
    3. celerità nell'acquisto e nel pagamento di forniture di modico valore nonché soddisfacimento di necessità urgenti dell'Amministrazione e degli Uffici. 
    4. costante possibilità di controllo sulla destinazione e sui valori dei beni mobili anche ai fini dell'ammortamento. 
    5. riduzione spese e migliore qualità del servizio con personale professionalmente qualificato in virtù dell'esperienza acquisita.
    6. risparmio sul carburante e controllo automatizzato dei consumi; riduzione tempi di attesa dei veicoli guasti e risparmio sui costi; riduzione costi della rappresentanza e garanzia di un servizio efficiente; risparmio nel trasporto alunni etc. e maggior qualità; riduzione costi di gestione veicoli, tutela ambiente e risparmio energetico. 
    7. costi inferiori a quelli di mercato e riduzione tempi di attesa; miglioramento della qualità dei servizi e aumento della produzionenon ricorrendo ad incremento del personale.
    3.4.3 Finalità da conseguire:

    3.4.3.1 Investimento

    1. Programmazione e realizzazione dell'acquisto di beni e servizi, garantendo la correttezza delle procedure amministrative e contabili, con obiettivo del soddisfacimento efficiente ed efficace delle concrete esigenze degli Uffici, curando la razionalizzazione degli acquisti
    2. Verifica e liquidazione fatture con celerità e correttezza
    3. Economato e Cassa economale - esecuzione con celerità e correttezza delle procedure in particolari settori caratterizzati dal modico valore e dalla urgenza, assicurando la costante rendicontazione delle spese
    4. Tenuta ed aggiornamento completo, corretto e celere degli inventari dei beni mobili
    5. Trasporto colli e magazzini: garantire l'evasione diretta e celere nel più alto numero possibile delle richieste di prestazione dei servizi di trasloco, operazioni elettorali, manifestazioni, cerimonie, servizio magazzini, riducendo al minimo indispensabile gli appalti a ditte esterne
    6. Autoparco: Rifornimento carburanti per veicoli comunali con costi inferiori ai prezzi alla pompa, manutenzione e riparazione veicoli comunali fino alla classe Daily e derivati, compatibilmente con le disponibilità di personale; servizio di autisti per Sindaco e Assessori con turni ed intervento tipo taxi; trasporto alunni, anziani e portatori di handicap; programmazione e acquisto veicoli con sperimentazione di mezzi con carburanti alternativi(anche con fondi ministeriali); sperimentazione del noleggio a lungo termine di autoveicoli
    7. Tipografia: evasione richieste di tutti gli uffici comunali a costi inferiori(almeno il 20%) a quelli di mercato con celerità; impegno di risorse umane e tecniche nella tipologia di prodotti ove si possa ottenere maggior risparmio, rivolgendosi al mercato solo nel caso di produzioni non ammortizzabili economicamente e in casi di particolare urgenza non compatibili con le attrezzature e i lavori già programmati; investimenti in attrezzature sofisticate per miglioramento della qualità e aumento della produzione; miglioramento della professionalità degli operatori onde consentire la intercambiabilità
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    151 di ruolo 4 non di ruolo
    3.4.5 Risorse strumentali
    da utilizzare
    Mezzi informatici, autocarri e motocarri, sollevatore, macchine operatrici, macchine fotocopiatrici e attrezzature per stampa
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1006S01
    Sommatoria dei giorni intercorsi tra data di arrivo della fattura e registrazione del bene su totale beni inventariati Misura il tempo medio di aggiornamento dell'inventario
    EFC
    1006S02
    Vita media mezzi di trasporto autoparco Misura l'età media dei mezzi disponibili
    Q
    1006S03
    Numero di interventi effettuati dall’officina interna su numero di interventi effettuati da officine esterne Misura la proporzione fra interventi interni ed esterni
    EFC
    1006S04
    Sommatoria dei giorni intercorsi tra le richieste alla tipografia e soddisfacimento della stessa su totale domande Misura la tempestività media di risposta alle richieste pervenute alla tipografia
    EFC
    1006S05
    Sommatoria giorni intercorsi tra la richiesta della Direzione/Ufficio responsabile di budget e l’effettuazione della prestazione (consegna beni, erogazione servizi) su totale gare effettuate con responsabilità di procedura Misura la tempestività di effettuazione della prestazione in seguito all'intervento del responsabile di procedura
    EFC
    1006S06
    Sommatoria di alunni trasportati su numero di corse effettuate Numero medio di alunni trasportati per corsa
    EFZ
    1006S06B
    Sommatoria alunni trasportati su totale chilometri corse effettuate Numero medio di alunni trasportati per totale Km. percorsi
    EFZ
    1006S07
    Spesa totale del servizio su totale alunni trasportati Misura la spesa media ad alunno di trasporto
    E
    1006S08
    Sommatoria disabili trasportati su numero di corse effettuate Numero medio di alunni disabili trasportati per corsa
    EFZ
    1006S08B
    Sommatoria disabili trasportati su totale chilometri corse effettuate Numero medio di alunni disabili trasportati per totale Km. percorsi
    EFZ
    1006S09
    Spesa totale del servizio su totale disabili per corsa trasportati Misura la spesa media di trasporto per handicappato
    E
    1006S10
    Chilometri percorsi dai mezzi di rappresentanza su totale servizi di rappresentanza effettuati Misura la percorrenza media a servizio di rappresentanza
    P
    1006S11
    Spesa totale del servizio su totale servizi di rappresentanza effettuati Misura la spesa media a servizio di rappresentanza
    E
    1006S12
    Spesa totale del servizio cimiteriale su relativi chilometri percorsi Misura la spesa media per kilometro percorso del servizio cimiteriale
    E
    1006S13
    Ingressi ai bagni pubblici su domande di ingresso Misura la parte di domanda soddisfatta
    EFC
    1006S14
    Costo totale bagni pubblici su numero ingressi Misura il costo medio per ingresso
    EFZ
    1006S15
    Provento totale bagni pubblici su numero ingressi Misura il provento medio per ingresso
    EFZ

     
     

    10.07 Programma per la Segreteria Generale, l’Ufficio del Direttore Generale, attività e spese diverse
    Segreteria generale, consulenza giuridico - amministrativa e protocollo

    Assessore Dr. Andrea Ceccarelli
    Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali
    Servizio Espropri e Convenzioni E.R.P
    3.4 Programma N.°  10.07
    Responsabile  Dr. Paolo Pantuliano
    3.4.1 Descrizione
    del Programma
    Occupazione d'urgenza e consegna aree per il tempestivo inizio dei lavori relativi alle opere pubbliche programmate.
    3.4.2 Motivazione delle scelte La realizzazione dei programmi e delle opere pubbliche deliberati dall'Amministrazione Comunale comportano sovente la necessità di acquisire con procedura espropriativa le aree necessarie.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Acquisizione del possesso delle aree necessarie alla realizzazione dei programmi e delle opere pubbliche deliberate dall'Amministrazione Comunale.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane
    da impiegare
    n.13 di ruolo, n. 1 non di ruolo totale n 14 ( impiegati al 70% sul programma)
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    n. 11 computers, n. 1 autovettura, n. 1 strumento tecnico per rilievi, n. 2 radio rice-trasmittenti n. 1 macchina fotografica, n. 6 calcolatrici.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     
    Assessore Andrea Ceccarelli
    Direzione Ufficio Segreteria Generale Affari Istituzionali
    Servizio Segreteria Generale
    3.4 Programma N.°  10.07
    Responsabile  Rag. Ricciotti Corradini
    3.4.1 Descrizione del 
    Programma
    Programma per la Segreteria Generale, l'Ufficio del Direttore Generale e per attività e spese varie
    3.4.2 Motivazione delle scelte
    U.O. Consulenza giuridica amministrativa: la funzione istituzionale di supporto esercitata dal Segretario nei confronti degli organi e delle Direzioni comporta una costante attività di consulenza giuridico-amministrativa. E' necessario, altresì, svolgere l'esame preventivo delle deliberazioni ed il successivo controllo del loro iter procedurale. Il completamento degli interventi Giubilari necessita di una costante attività di supporto e coordinamento. E' necessario, altresì, gestire i rapporti esterni con l'Autorità giudiziaria. Occorre, infine, svolgere un'attività di coordinamento del centralino telefonico.
    U.O.S. Segreteria Generale. Tale unità assicura, coadiuvando il Segretario Generale, la dovuta assistenza agli Organi Istituzionali; cura i rapporti del Segretario con gli Amministratori e con le Direzioni dell'Amministrazione; svolge attività di coordinamento per garantire il regolare svolgimento di consultazioni elettorali nonché per la raccolta di firme per richieste di referendum abrogativi; cura tutti gli adempimenti amministrativi propri della Segreteria Generale previsti dalle norme legislative.
    3.4.3 Finalità da conseguire: U.O. Consulenza giuridica amministrativa e U.O.S. Segreteria Generale: razionalizzazione generale di tutte le funzioni, al fine di ridurre i tempi dei diversi iter procedimentali, ottimizzando le attività di supporto svolte dall'Ufficio.
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    U.O. Consulenza giuridica amministrativa: n. 13 di ruolo; n. 1 LSU. 

    U.O.S. Segreteria Generale: n. 5 di ruolo

    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    U.O. Consulenza giuridica amministrativa: mezzi informatici; normale dotazione d'ufficio; archivi legislativi e giurisprudenziali su supporto informatico; posti per operatore telefonico completi di cuffie; op. tel. per sordomuti.. 

    U.O.S. Segreteria Generale: mezzi informatici; normale dotazione d'ufficio.

    3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

     
     
    Assessore Andrea Ceccarelli
    Direzione Ufficio Segreteria Generale Affari Istituzionali
    Servizio Segreteria Generale
    3.4 Programma N.°  10.07
    Responsabile  Direttore Avv. Miniati Paoli Dirigente Ricciotti Corradini
    3.4.1 Descrizione del
    Programma
    Programma per la Segreteria Generale, l'Ufficio del Direttore Generale e per attività e spese varie
    3.4.2 Motivazione delle scelte U.O. Semplificazione Amministrativa. 

    U.O.S. Protocollo e gestione atti: la funzione istituzionale di supporto degli organi svolta dall'Ufficio comporta lo svolgimento della necessaria attività di istruttoria delle deliberazioni; l'Ufficio svolge le necessarie funzioni di gestione unica e di archiviazione (cartacea ed informatica) degli atti del Sindaco, della Giunta e dei Dirigenti, con immissione degli stessi in Rete civica.

    3.4.3 Finalità da conseguire: U.O. Semplificazione Amministrativa:
    U.O.S. Protocollo e gestione atti: ottimizzazione generale delle proprie attività, al fine di ridurre i tempi dei diversi iter procedimentali; razionalizzazione dell'archiviazione cartacea degli atti; perfezionamento della gestione e della archiviazione informatica degli atti, agevolando l'accesso all'utenza tramite inserimento in Rete civica; introduzione della firma digitale.
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    U.O. Semplificazione Amministrativa: n. 1 di ruolo 
    U.O.S. Protocollo e gestione atti: n. 11 di ruolo
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    U.O. Semplificazione Amministrativa: Mezzi informatici e normale dotazione d'ufficio. U.O.S. Protocollo e gestione atti: Mezzi informatici e normale dotazione d'ufficio.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

     
     
    Assessore Dott. Andrea Ceccarelli
    Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali
    Servizio Segreteria Generale
    3.4 Programma N.°  10.07
    Dott. Corradini Ricciotti
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Servizi di segreteria.
    3.4.2 Motivazione delle scelte
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Razionalizzazione e/o sviluppo del servizio con introduzione e allargamento dell'informatizzazione dell'attività' relativa.
    3.4.3.2 Erogazione servizi
    di consumo
    Ricerca di soddisfazione nel rapporto con l'utenza. 
    3.4.4 Risorse umane
    da impiegare
    Quelle attuali.
    3.4.5 Normale dotazione d'ufficio, p.c. ecc....... 
    3.4.6 Coerenza con il piano/i
    regionale/i di settore

     

    Affari legali

    Assessore Dott. Andrea Ceccarelli
    Direzione Affari Legali
    Servizio 1. Assetto e Tutela del territorio
    Servizio 2. Lavori Pubblici e Attivita' Contrattuali
    Servizio 3. Autorizzazioni e Licenze Amministrative
    Servizio 4. Economico Patrimoniale e Pubblico Impiego
    3.4 Programma N.°  10.07
    Responsabile  Avv. Claudio Visciola
    3.4.1 Descrizione
    del Programma
    Rappresentanza e difesa nel contenzioso amministrativo, civile e penale. Consulenza legale agli Uffici e Direzioni su questioni di particolare complessità. Redazione di pareri giuridici.
    3.4.2 Motivazione 
    delle scelte
    Minimizzazione del ricorso a professionisti esterni, con contestuale riduzione dei costi. Incremento dell'attività di assistenza ad uffici ed organi dell'Amministrazione, con ipotizzabile parallelo incremento della qualità dell'azione dell'Ente. Incentivazione di forme deflattive del contenzioso ovunque se ne apprezzi l'opportunità.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Aggiornamento professionale dei dipendenti. Aggiornamento degli strumenti di lavoro (prevalentemente mediante creazione di rete di PC).
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    n. 21 (come previsto in pianta organica, di cui risulta al momento scoperta una posizione
    di Dirigente Avvocato)
    n. 1 di ruolo richiesto ad integrazione della pianta organica per protocollo e archivio.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Necessità di ulteriori PC nella misura di almeno 1 posto di lavoro per ciascun dipendente.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i
    regionale/i di settore

    Contratti e appalti

    Assessore Andrea Ceccarelli
    Direzione Beni e Servizi
    Servizio Appalti e Contratti
    3.4 Programma N.°  10.07 
    Responsabile  Palladino Domenico
    3.4.1 Descrizione
    del Programma
    Snellimento e razionalizzazione procedure. Possibile risparmio a seguito di una seria analisi dei rischi e studio nuove forme di copertura degli stessi. Incremento numero contratti da stipulare
    3.4.2 Motivazione 
    delle scelte
    In tema di appalti di lavori pubblici, anche se nel prossimo futuro l'attività dell'ufficio potrebbe subire dei rallentamenti a causa delle nuove normative bisognerà sforzarsi comunque per cercare di snellire e razionalizzare le procedure. Lo studio di nuove forme di copertura dei rischi e una attenta analisi degli stessi potrebbe consentire un risparmio per l'Amministrazione. Maggior numero di contratti = maggiori entrate per l'A.C.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Lo snellimento e la razionalizzazione delle procedure porteranno a una velocizzazione delle gare. Assicurazioni - risparmio per l'A.C. e contenimento dei rischi. Contratti di vendita del patrimonio immobiliare: comporteranno maggiori entrate per l'A.C.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4          Risorse umane 
                     da impiegare
    1 Dirigente, 16 dipendenti di ruolo, 1dipendente non di ruolo
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Mezzi informatici
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     

    Polizia amministrativa

    Assessore F. Colonna
    Direzione Sviluppo Economico
    Servizio Polizia Amministrativa
    3.4 Programma N.°  10.07
    Responsabile Sig. S. G. Baccei
    3.4.1 Descrizione
    del Programma
    1. Ingiunzioni e intimazioni Oggetti trovati
    2. Occupazioni suolo pubblico
    3. Autorizzazioni di Polizia Amministrativa (ex licenze di P.S.) e altre
    3.4.2 Motivazione delle scelte
    1. Assicurare il rispetto di regolamenti comunali e di specifiche leggi regionali e dello Stato attraverso l'adozione di provvedimenti intimativi o applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie in forma ingiuntiva di pagamento. Assicurare la custodia, la restituzione e/o la distruzione degli oggetti trovati. 
    2. Esigenza di concedere il suolo pubblico al fine di favorire lo sviluppo di attività economiche ricreative, culturali e altre nell'ambito di una regolamentazione e pianificazione delle occupazioni in armonia con le scelte di traffico di recupero di aree a specifiche destinazioni e, in generale, di arredo urbano e valorizzazione e vivibilità della città.
    3. Consentire l'esplicarsi di attività di privati di carattere ricreativo, culturale, economico e altre previa verifica della compatibilità e corrispondenza delle stesse ai preminenti interessi della tutela, della sicurezza, salute e quiete pubblica e dell'ambiente.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi
    di consumo
    1. Emissioni intimazioni e/o ingiunzioni di pagamento per violazioni a regolamenti comunali, alla legge regionale su trasporto pubblico, alla legge antiterrorismo e altre. Gestione degli oggetti trovati.
    2. Concessioni suolo pubblico permanenti e temporanee per varie finalità. Regolamentazione delle occupazioni con tende, tavolini e di altre. Concessioni alterazioni stradali e ponteggi.
    3. Autorizzazioni per pubblico spettacolo e mostre, mestieri ambulanti, autorimesse ed altre varie autorizzazioni per servizi di trasporto non di linea, rilascio tesserini venatori, licenze di pesca, tartufi e funghi. Autorizzazioni per ascensori ed altri impianti elevatori, concessioni impianti carburanti.
    3.4.4 Risorse umane
    da impiegare
    1. n. 8 in ruolo, n.5 N.D.R. , n 1 L.S.U (per 4 mesi) 
    2. n. 5 in ruolo n.2 L.S.U (per 4 mesi)
    3. n. 9 in ruolo
    3.4.5 Risorse strumentali
    da utilizzare
    1) 2) 3) Mezzi informatici Normale dotazione d'ufficio.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i
    regionale/i di settore

     

    Revisori dei conti

    Presidente Alberto Brasca
    Direzione Ufficio del Consiglio
    Servizio Amministrativo
    3.4 Programma N.°  10.07
    Responsabile Sig. Iacopo Giannesi
    3.4.1 Descrizione del 
    Programma
    Programma per la Segreteria Generale, l'Ufficio del Direttore Generale e per attività e spese diverse. Revisori dei conti.
    3.4.2 Motivazione 

    delle scelte

    Il Collegio, quale organo di revisione economico- finanziaria, svolge la propria attività nell'ambito delle competenze ad esso assegnate dal. D..Lgs 77/95, dallo Statuto e dal Regolamento di contabilità.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    N. 1 dipendente.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Strumenti informatici e normale dotazione di ufficio.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1007S01
    Numero di protocolli in entrata su numero di protocolli in uscita Misura la capacità di smistamento del servizio
    EFC
    1007S02
    Numero di atti notificati su totale messi Misura il numero medio di atti recapitati da ciascun messo
    EFC
    1007S05
    Sommatoria dei giorni intercorsi tra arrivo della delibera in segreteria e sua presentazione in Giunta su totale delibere discusse in Giunta Misura il tempo medio di giacenza delle delibere presso la segreteria generale
    EFC
    1007S06
    Totale delibere sottoposte al CORECO Misura l'attività di controllo esterno effettuata
    P
    1007S07
    Totale delibere di Giunta approvate su totale riunioni di Giunta convocate Misura la capacità decisionale degli organi collegiali
    EFC
    1007S08
    Sommatoria presenze consiglieri comunali su totale consiglieri comunali per numero di riunioni Misura il livello medio di partecipazione per riunione del Consiglio Comunale
    EFC
    1007S09
    Numero di consulenze richieste Misura direttamente l'attrattività del servizio
    P
    1007S09
    Numero di consulenze richieste Misura direttamente l'attività
    P
    1007S10
    Numero di controversie affidate a personale esterno su numero di casi totale Misura la necessità di ricorso a professionisti esterni
    EFC
    1007S11
    Numero di ricorsi autonomamente proposti avanti le competenti autorità giudiziarie di 2° grado andati a buon fine su numero di ricorsi autonomamente proposti avanti le competenti autorità giudiziarie di 2° grado Misura la capacità di chiudere con successo (anche parziale) i ricorsi proposti
    EFC
    1007S12
    Numero di casi risolti in via extragiudiziale su totale casi di contenzioso Misura la capacità di risolvere i casi in via extragiudiziale
    EFC
    1007S12
    Numero di casi risolti in via extragiudiziale su totale casi di contenzioso Misura direttamente l'attività
    P
    1007S19
    Contratti e appalti per lavori pubblici: sommatoria dei giorni intercorsi tra data di scadenza dei bandi di gara con licitazione privata e data di aggiudicazione su totale aggiudicazioni sopra e sotto la soglia comunitaria Misura il tempo medio di aggiudicazione nelle licitazioni per lavori pubblici
    EFC
    1007S20
    Contratti e appalti per lavori pubblici: numero di gare con procedura appalto-concorso su totale gare Misura il grado di utilizzo dell'appalto-concorso per i lavori pubblici
    Q
    1007S21
    Contratti e appalti per lavori pubblici: sommatoria di offerte pervenute a gare con licitazione privata su totale invitati Misura il numero medio di offerte pervenute a gare con licitazione privata per lavori pubblici
    Q
    1007S23
    Numero di nuovi capitolati realizzati Misura l'attività di razionalizzazione per la predisposizione di nuovi capitolati
    EFC
    1007S24
    Sommatoria dei giorni intercorsi tra la richiesta di concessioni di suolo pubblico temporanee e il rilascio della licenza su numero di concessioni di suolo pubblico temporanee Misura la tempestività media nel rilascio di concessioni di suolo pubblico temporanee
    EFC
    1007S25
    Numero di concessioni di suolo pubblico permanenti rilasciate su numero di concessioni di suolo pubblico permanenti richieste Misura la tempestività media nel rilascio di concessioni di suolo pubblico permanenti
    EFC

     

    10.09 Programma per il decentramento della manutenzione dei beni comunali
    Consiglio di Quartiere 1


    Assessore Eugenio Giani
    Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo - Quartiere n. 1 - Centro Storico
    3.4 Programma N.° 10.09
    Responsabile  Dott. Giuseppe Torelli
    3.4.1. Descrizione del Decentramento della manutenzione dei beni comunali.
    Programma
    3.4.2. Motivazione delle scelte Interventi di manutenzione impiantistica agli immobili delegati. Realizzazione degli interventi di manutenzione agli immobili di competenza della Circoscrizione n. 1.
    3.4.3. Finalità da conseguire:
    3.4.3.1. Investimento
    3.4.3.2. Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4. Risorse umane 
    da impegnare
    n. 2 - I.D.T. , n. 1 - I.D.A. , n. 1 - Add. Amm.vo.
    3.4.5. Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Normale dotazione di ufficio.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i In coerenza con i programmi di settore e con gli indirizzi di Piano Regionale.
    regionali/i di settore

     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1009S01
    Numero di progetti di manutenzione ordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1009S02
    Numero interventi di manutenzione ordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1009S03
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione ordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1009S04
    Numero di progetti di manutenzione straordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1009S05
    Numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1009S06
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione straordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1009S07
    Giorni intercorsi tra richieste interventi e inizio manutenzione su numero di interventi di manutenzione effettuati Misura la tempestività media degli interventi di manutenzione
    EFC

     

    10.10 Programma per il decentramento della manutenzione dei beni comunali
    Consiglio di Quartiere 2

    Assessore E. Giani
    Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Quartiere 2 - Unità Operativa Tecnica
    3.4 Programma N.°  10.10
    Responsabile  Paolo Cardoso
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Programma per il decentramento della manutenzione dei beni comunali.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Favorire il decentramento dei servizi sul territorio fiorentino, migliorare l'efficienza dei propri servizi, sviluppare la partecipazione alla gestione dei servizi, promuovere la tutela degli utenti e garantire il raggiungimento di efficacia.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria su immobili di competenza del Quartiere 2.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane 8 a ruolo ( di cui 5 impiegati anche sul programma 7.06).
    da impiegare
    3.4.5 Risorse strumentali Veicoli, mezzi informatici, normale dotazione di ufficio.
    da utilizzare
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1010S01
    Numero di progetti di manutenzione ordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1010S02
    Numero interventi di manutenzione ordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1010S03
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione ordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1010S04
    Numero di progetti di manutenzione straordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1010S05
    Numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1010S06
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione straordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1010S07
    Giorni intercorsi tra richieste interventi e inizio manutenzione su numero di interventi di manutenzione effettuati Misura la tempestività media degli interventi di manutenzione
    EFC

     

    10.11 Programma per il decentramento della manutenzione dei beni comunali
    Consiglio di Quartiere 3


    Assessore Eugenio Giani
    Direzione Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Quartiere 3 - Unità Operativa Tecnica 
    3.4 Programma N.°  10.11
    Responsabile  Dott. Danilo Branduzzi - Arch. Raffaele Ceppari
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Realizzazione di interventi di manutenzione ad immobili di competenza del Quartiere 3.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Manutenzione di tutti gli edifici (scuole, uffici, asili nido, strutture sociali) per il mantenimento dell'agibilità in relazione all'utilizzo delle varie fasce di utenza - Rispetto delle normative di sicurezza.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    3.4.4 Risorse umane                               6 unità: 1 VIII q.f. , 2 VII q.f. , 2 VI q.f. , 1 V q.f.
    da impiegare 
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Mezzi informatici e normale dotazione di ufficio comprese n.2 autovetture per gli spostamenti
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1011S01
    Numero di progetti di manutenzione ordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1011S02
    Numero interventi di manutenzione ordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1011S03
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione ordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1011S04
    Numero di progetti di manutenzione straordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1011S05
    Numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1011S06
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione straordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1011S07
    Giorni intercorsi tra richieste interventi e inizio manutenzione su numero di interventi di manutenzione effettuati Misura la tempestività media degli interventi di manutenzione
    EFC

     

    10.12 Programma per il decentramento della manutenzione dei beni comunali
    Consiglio di Quartiere 4


    Assessore Eugenio Giani
    Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Unità Operativa Quartiere 4
    3.4 Programma N.°  10.12
    Responsabile Dott.ssa Luana Nencioni.
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Interventi di manutenzione agli Edifici Scolastici ed Immobili Comunali di competenza del Quartiere 4 e manutenzione Campo Nomadi Poderaccio.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Mantenimento e miglioramento dello stato di conservazione degli elementi strutturali componenti gli edifici scolastici e gli immobili comunali.
    3.4.3 Finalità da conseguire: Garantire rispondenza normativa igienico – sanitaria, l'agibilità e la fruibilità.
    3.4.3.1 Investimento Investimenti finanziari corrispondono alle finalità evitando il degrado degli immobili e di conseguenza maggiori costi per l'Amministrazione.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Idoneità ambientale per lo svolgimento delle attività didattiche, scolastiche, ginniche. Idoneità dei locali per uffici, ludoteche, centri giovani e anziani.
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    n° 1 VIII q.f. , n° 2 VII q.f. , n° 2 e 1 p.t. VI q.f. , n° 2 V q.f.

    Mancano n° 1 tecnico (VI q.f.) per progettazione e n° 1 tecnico (VI q.f.) per impianti

    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Necessità: n° 2 autovetture (1 per campo nomadi, 1 per unità manutenzione immobili), n° 3 computer con Office 97 completo, n° 3 stampanti (una laser , 2 a getto d’inchiostro formato A3), n° 1 Iomega SIS 200 mg.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1012S01
    Numero di progetti di manutenzione ordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1012S02
    Numero interventi di manutenzione ordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1012S03
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione ordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1012S04
    Numero di progetti di manutenzione straordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1012S05
    Numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1012S06
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione straordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1012S07
    Giorni intercorsi tra richieste interventi e inizio manutenzione su numero di interventi di manutenzione effettuati Misura la tempestività media degli interventi di manutenzione
    EFC
    1012S08
    Numero di ore sopralluoghi strutture campi nomadi Misura la quantità indicata
    EFC

    10.13 Programma per il decentramento della manutenzione dei beni comunali
    Consiglio di Quartiere 5


    Assessore E. Giani
    Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo
    3.4 Programma N.°  10.13
    Responsabile  Dott. G. Bonifazi
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Interventi per il decentramento per la manutenzione immobili delegati al Quartiere.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Mantenimento in condizioni di efficienza e di rispetto della normativa di sicurezza del patrimonio edilizio assegnato al Quartiere.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Attività' di progettazione ed esecuzione interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Organizzazione e gestione degli interventi di manutenzione ordinaria, in regime di programmazione o di urgenza, su uffici, scuole, centri anziani, centri giovani, biblioteche, ludoteche, etc.
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    1 Funzionario Tecnico VIII q.f., 1 Istruttore Direttivo Amm.vo VII q.f., 2 Istruttori Tecnici Edili VI q.f., 2 Addetti Ammi.vi V q.f., 1 Esecutore Tecnico IV q.f., 2 Addetti ai Servizi generali III q.f., 1 Istruttore Direttivo Edile VII q.f., 1 Istruttore Impiantistico VI q.f.* 
    * mancante
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Normali dotazioni di ufficio, automezzi.
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

     
     
    Assessore E. Giani
    Direzione Ufficio Area Metropolitana e Decentramento
    Servizio Amministrativo
    3.4 Programma N.°  10.13
    Responsabile Dott. G. Bonifazi
    3.4.1 Descrizione 
    del Programma
    Interventi per il decentramento per la manutenzione immobili uffici Sast. 5.
    3.4.2 Motivazione delle scelte Mantenimento in condizioni di efficienza e di rispetto della normativa di sicurezza del patrimonio edilizio del Sast 5.
    3.4.3 Finalità da conseguire:
    3.4.3.1 Investimento Attività' di progettazione ed esecuzione interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione.
    3.4.3.2 Erogazione servizi 
    di consumo
    Organizzazione e gestione degli interventi di manutenzione ordinaria, in regime di programmazione o di urgenza, su edifici del Sast 5.
    3.4.4 Risorse umane 
    da impiegare
    Stesso personale del programma 10.13.
    3.4.5 Risorse strumentali 
    da utilizzare
    Normali dotazioni di ufficio, automezzi
    3.4.6 Coerenza con il piano/i 
    regionale/i di settore

    INDICATORI STRUTTURALI

    Codice
    Descrizione
    Significato
    Tipologia
    1013S01
    Numero di progetti di manutenzione ordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1013S02
    Numero interventi di manutenzione ordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1013S03
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione ordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1013S04
    Numero di progetti di manutenzione straordinaria elaborati Misura la quantità indicata
    EFC
    1013S05
    Numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Misura la quantità indicata
    EFC
    1013S06
    Numero di edifici interessati da interventi di manutenzione straordinaria Misura la quantità indicata
    EFC
    1013S07
    Giorni intercorsi tra richieste interventi e inizio manutenzione su numero di interventi di manutenzione effettuati Misura la tempestività media degli interventi di manutenzione
    EFC